In attesa di qualche commento sulle recensioni inserite fin'ora (da parte mia, sono in attesa di ricevere gli albi su Elektra, Ronin e qualche numero de L'eternauta per leggerli e farvi sapere..), in onore al titolo dato al thread (Libri/graphic novel/fumetti) ed a quella che era l'idea originale, sperando di poter coinvolgere qualcun'altro, approfitto della pausa pranzo per inserire stavolta la recensione di un libro che ho finito di leggere giusto qualche tempo fà:

Serial Killer - Storie di ossessione omicida
di Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi



Purtroppo per voi e per la mia 3/4 sono un appassionato del genere...per cui ne seguiranno altre...sempre ammesso che io non impazzisca prima.

Per chi conosce Lucarelli, ci sono poche presentazioni da fare...
Ha uno stile molto simile al parlato di "Blu notte" e "Misteri d'Italia":
- Se fosse un film si aprirebbe con....
- Si chiamava xxxxx, ricordiamocelo questo nome...
- Paura eh!?
Ecc... ecc...
Massimo Picozzi invece è un criminologo piuttosto famoso, autore anche lui di altri libri scritti sia in autonomia sia con il supporto di Lucarelli (tipo "Scena del crimine").

Il libro racconta ed analizza, sia dal punto di vista forense che da quello psicologico/sociale, 12 tra i casi più famosi di assassini seriali.
Non è un modo per conoscere aspetti puramente splatter ma piuttosto un modo per indagare e scoprire i lati più oscuri dell' umanità; per scoprire quanto, quelli che noi riteniamo psicopatici, siano in realtà molto simili alle persone comuni.
E' un viaggio nella mete umana, nelle sue pieghe più oscure e misteriose, per tentare di capire come una persona con una esistenza normale (o quasi) possa trasformarsi in un assassino sanguinario.
Si indaga sul passato dei protagonisti per tentare di individuare delle caratteristiche comuni, dei segni premonitori.
Si scopre così che le famose violenze subite da bambini hanno sì un ruolo importante ma non sono sempre presenti.
Si scopre come la forma del cranio ed altre misure antropomorfe siano causa/sintomo di determinati comportamenti.
Si hanno anche ulteriori conferme del fatto che determinati stili di vita e condizioni ambientali possono avere un ruolo determinante: ne sono la prova il fatto che la stragrande maggioranza degli assassini seriali si trovino negli stati uniti ed il fatto che quasi il 90% degli assassinii abbiano un risvolto sessuale!
Oltre quindi a conoscere nel dettaglio queste storie allucinanti, viene descritto anche l'iter seguito per lo studio di questi casi.
Non viene ancora analizzato in maniera approfondita (cosa che succede nel predecessore "Scena del crimine") ma se ne danno comunque cenni utili a capire lo stato dell'arte.

Il libro non è certo consigliabile a tutti....diciamo che in certi frangenti risulta piuttosto forte e violento, specie in casi più eclatanti come quelli del mostro di Firenze, o di Charles Manson (da cui quell'imbecille di Marylin prenderà il nome) o di Ed Gein.
Vederlo in un film o in un documentario posso assicurarvi che non fà affatto lo stesso effetto...
La ricchezza di dettagli e particolari aiuta a prendere coscienza del fatto che si tratti di storie "reali"...non di film horror o thriller.
Difficilmente vedendo "Non aprite quella porta" si prenderà coscienza del fatto che Ed Gein era solito realizzare sedie e oggetti d'arredamento con parti delle sue vittime....
Addirittura dei posaceneri con i crani!!
Oppure del fatto che è esistita gente (Fritz Haarman...mi pare) capace di vendere carne umana in una macelleria!

Dunque, per concludere, è un libro che mi sento di consigliare a chi vuole "tentare" di capire queste paurose, orribili, ma allo stesso tempo affascinanti esistenze.
E' un viaggio nella mente di persone che non sono semplici criminali....per trovare finalmente una mezza risposta alla domanda: Chi sono?

...sono la personificazione di quanto c'è ancora di irrazionale, di ferino, di primordiale in noi e nella nostra vita apparentemente logica e ordinata. È il mostro che aspetta in agguato, è l'orco che si nasconde dietro le nostre esistenze quotidiane, nelle nostre strade, nelle nostre menti, nei nostri cuori...

Certo che poter separare tra libri, fumetti e graphic novel attraverso vari thread contenuti in una stessa stanza sarebbe comodo...



Ed Gein


Fritz Haarman


Charles Mason