Negli ultimi tempi stiamo registrando un aumento di situazioni contrarie allo spirito del gioco all'interno della community, con particolare riferimento a quella parte che gioca più o meno assiduamente il torneo Challenge.

Le ultime vicende, legate all'abbandono senza spiegazioni da parte del leader della classifica, a pochi giorni da una quasi certa vittoria, stanno alimentando sospetti e malumori fra i giocatori, creando in molti la convinzione che l'ambiente in generale non sia più quello che dovrebbe essere.

Riferimenti più o meno velati a situazioni sottobanco, delle quali una consistente parte della community sarebbe a conoscenza, sempre però accompagnati da atteggiamenti omertosi, contribuiscono a far serpeggiare un clima di sospetto che sta raggiungendo livelli preoccupanti.

L'uso esasperato di strategie di gioco al limite del lecito e altri atteggiamenti ostruzionistici, soprattutto verso i nuovi arrivati, stanno creando un meccanismo di "caste" che non è in alcun modo giustificabile, nè accettabile.

Tutto questo merita un momento di riflessione, perchè se un torneo che ha come obiettivo principale quello di creare un momento di sana competizione deve diventare per molti una forma ossessiva, allora è necessario fermarsi un attimo a ragionare.

Sappiamo tutti che il torneo Challenge ha, nella sua stessa struttura, dei "difetti" che non sono eliminabili, ma al tempo stesso sappiamo tutti che questi "difetti" costituiscono il prezzo da pagare per avere un torneo accessibile al maggior numero di persone possibile. Altre formule sono certamente migliori per quanto riguarda la selezione finale, ma non gestibili da un punto di vista organizzativo.

Non possiamo intervenire sulla formula del torneo, se non creando cose del tutto diverse, con vincoli di orario e di presenza che finirebbero inevitabilmente per tagliare fuori una parte dei giocatori, ma non possiamo neppure accettare che la situazione resti invariata.

Per questi motivi, inizieremo a lavorare nei prossimi giorni su alcune modifiche strutturali che riguarderanno alcuni aspetti del gioco (come l'introduzione del limite di 7 carte) che richiederanno un intervento tecnico non sempre di semplice realizzazione.

Nel frattempo, il torneo Challenge viene momentaneamente sospeso.