Quote ThePresident ha scritto:
La dodicesima edizione (trattasi del più longevo torneo nazionale) del memorial "Augusto Pinna" di Risiko! si svolgerà a Cagliari in "sa Corte" viale Calamosca, 6 all'interno della 4^ edizione del Festival Letterario di San Bartolomeo (24-30 agosto 2009).
Nel dettaglio: martedì 25 agosto alle ore 19.15 avrà luogo la prima gara di qualificazione;
mercoledì 26 agosto alle ore 19.15 avrà luogo la seconda gara di qualificazione.
I vincenti di gara 1 e di gara 2 giocheranno in semifinale giovedì 27 agosto alle ore 19.15 con i qualificati di diritto cioè i vincitori delle passate edizioni e l'organizzatore (ThePresident).
La finale si giocherà sabato 29 agosto alle ore 19.15.
La sera della finale si presenterà anche il gioco sardo "Fabrika" inventato da Giovanni Pilloni.
Al fine di consentire anche ai padri (e madri) di famiglia di disputare le fasi di qualificazione del torneo, è prevista l'animazione per i figli dei giocatori a cura degli Akuna Matata!!!
Si allega un programma del Festival Letterario.
In archivio anche la quarta edizione del Festival Letterario di San Bartolomeo.

Anche quest’anno è andata. Faticoso e intenso come sempre. Più breve delle scorse edizioni. Dal 24 al 30 di agosto del 2009 si è svolta la quarta edizione del Festival Letterario di San Bartolomeo. Col patrocinio di Regione, Provincia, Comune e Circoscrizione, per la prima volta le spese del Festival sono state coperte dalle Istituzioni piuttosto che da volenterosi privati (anche perché la crisi economica che attanaglia il mondo, Sardegna compresa, non lascia molte alternative).
Più che positivo il bilancio della settimana: una mostra di pittura, una serata di folk internazionale, una festa per bambini, il dodicesimo memorial “Augusto Pinna” di Risiko, una notte di proiezione di corti, due dibattiti (su donne e accabadora), oltre venti libri presentati dagli autori, il primo premio letterario di San Bartolomeo.
Il Festival si è da sempre caratterizzato per una commistione di generi artistici (letteratura e pittura, per esempio) e per riuscire ad amalgamare insieme libri e autori diversi tra loro. E questa edizione non ha fatto eccezione.
Per la prima volta si è aggiunta al già nutrito programma la (prima) edizione del concorso letterario abbinato al Festival. Quattro sezioni con tema “precariato”: narrativa italiana, narrativa sarda, poesia italiana, poesia sarda; una sezione dedicata al cinema attraverso un soggetto a tema libero.
Alla cerimonia di premiazione, il 30 agosto, hanno partecipato padre Enrico Spano (parroco di San Bartolomeo), Valentina Savona (assessore provinciale alla pubblica istruzione), Ada Lai (dirigente area servizi al cittadino del comune di Cagliari) e il sindaco Emilio Floris.
Il sindaco si è complimentato per l’iniziativa e ha invitato a dedicare una sezione del prossimo concorso al “casteddaio” in quanto idioma da salvaguardare.
Sarà una gioia aderire a questa richiesta del primo cittadino.
Incassare i complimenti di Emilio Floris e Valentina Savona è certamente molto lusinghiero e spinge a cercare di migliorare il “prodotto” Festival Letterario. Devo ringraziare quanti hanno contribuito alla realizzazione del Festival e in particolare a quanti hanno aderito dalla prim’ora e senza se e senza ma al Premio Letterario: amici che hanno prestato la loro opera di giurati nelle varie sezioni. Rimasti secretati fino all’ultimo, sono stati premiati il 30 agosto insieme alle opere da loro giudicate vincenti. Per le sezioni poesia in lingua sarda e poesia in lingua italiana ringrazio Anna Addis, Arnaldo Cuccu, Rosaria Floris, Donatella Oggiano e Rita Russu: tutti hanno indicato vincente per la poesia italiana “Una vita a metà” di Mirella De Cortes (di Ghilarza ma residente a Cagliari) e per la poesia sarda “L’ommu è sempri precariu” di Giovanna Maria Mela (di Badesi).
Per la sezione narrativa italiana ringrazio Federico Carboni, Aldo Piras e Luisa Salis che hanno dato indicazioni diverse e dall’assemblaggio dei loro giudizi è venuto fuori Maurizio Bernardi (residente a Segrate, Milano) col suo “A chi tocca, tocca…”.
Nella sezione cinema (tema libero) hanno vinto Carmela Salis e Alberto Banchero (di Cagliari ma residenti rispettivamente a Capoterra e Quartu) con “Il colloquio” a seguito della composizione dei giudizi di Orsola Nastasi, Angelo Pili e Giovanni Salis. Premiati, ancorché non operativi per assenza di elaborati, anche i giurati Nino Nonnis, Paolo Tremulo e Giuseppe Vargiu.
I vincitori delle varie sezioni si sono aggiudicati delle opere di Angela Teresa Corronca, Giovanni Farci ed Emanuele Gentile che hanno ravvivato i sei giorni del Festival attraverso i loro dipinti.
Mi piace sottolineare che quanto fatto fino ad oggi si deve all’opera lungimirante di padre Antonio Sconamila e padre Enrico Scano che si sono avvicendati alla guida della parrocchia di San Bartolomeo e che hanno acconsentito all’utilizzo a fini culturali del bellissimo spazio dietro la chiesa (sa Corte). Tuttavia fare iniziative culturali di buon livello (a costo zero o a basso costo) senza avere spazi adeguati, diventa sempre più difficile. Per questo motivo si è chiesto al Comune di poter gestire un centro culturale in modo di avere la possibilità di offrire alla cittadinanza cultura tutto l’anno.
Tornando al Festival, questo è stato sede della dodicesima edizione del memorial di Risiko dedicato ad Augusto Pinna, torneo al quale sono particolarmente legato in quanto amico di Augusto e ideatore dell’abbinamento del suo nome ad un gioco da lui tanto amato. Il torneo di questo gioco di società da tavolo è il più longevo a livello nazionale e ha contribuito a costituire un gruppo stabile di giocatori che ha portato nel 2002 alla fondazione dell’A.R.K.A. dei Giochi (Associazione Risico Karalis e Altri Giochi). Mi piace pensare che anche ad Augusto Pinna, prematuramente scomparso mentre conclusa la fase degli studi si affacciava al mondo del lavoro, si deve una parte di tutto quello che è stato costruito in questi anni. Il torneo è stato vinto (per la seconda volta) da Claudio Firinu, seguito da Daniela Piani, Claudio Turano e Vincenzo Di Dino.
Al Festival è abbinata una lotteria che certo è molto lontana dalla Lotteria Italia sia in termini di biglietti venduti che in riferimento ai premi. Credo però che i dieci fortunati non si possano lamentare se a fronte di cinque euro si sono portati a casa giochi, libri, biglietti per un concerto e, il primo estratto, un cestino di prodotti tipici sardi, che è stato vinto da Carmen Cadoni (alla sua prima vincita in una lotteria). L’estrazione dei biglietti vincenti è stata fatta da Nino Nonnis ed Elio Turno Arthemalle in un crescendo di risate. Di Nonnis ho spiegato la presenza ma di Arthemalle?
Un altro momento speciale del Festival Letterario (che ci inventammo con Angelo Pili nella seconda edizione del Festival) è costituito dalla “serata in onore di” che fu dedicata ad Antonio Romagnino (2007), padre Antonio Sconamila (2008) e che quest’anno ha visto protagonisti Vito Biolchini ed Elio Turno Arthemalle, i “Fiorello e Baldini de noialtri” conduttori della fortunata trasmissione radiofonica “Buongiorno Cagliari” su Radio Press, giunta al quarto anno come il Festival (in onda dalle ore 8.00 alle ore 10.00 e in replica dalle ore 13.00 alle ore 15.00 dal lunedì al venerdì). I due hanno risposto alle mie domande e a quelle del pubblico attraverso sms (31 in poco meno di due ore, a fronte della media di 150 sms della loro trasmissione).
Il giornalista Vito e l’attore Elio sono stati premiati per gli ottimi servigi resi alla popolazione in occasione dell’alluvione di Capoterra del 22 ottobre 2008. Grazie alla diretta, attraverso sms degli ascoltatori, hanno potuto dare indicazioni (meglio di “Onda verde”) e guidato gli automobilisti in ascolto attraverso ponti crollati, strade bloccate, traffico in tilt.
Con il fiuto del giornalista, Vito Biolchini ha avuto la percezione che qualcosa di grave stava avvenendo. Ne è venuta fuori una puntata degna del miglior “servizio pubblico” che una testata giornalistica possa fare. Ha raccontato Elio Turno Arthemalle che ricevettero telefonate ed sms da parte di persone residenti altrove preoccupate per i familiari con i quali non riuscivano a mettersi in contatto. Tutto il palinsesto della Radio fu rivoluzionato per seguire il disastro in diretta. Mentre le altre emittenti programmavano la pubblicità delle pentole e solo in serata diedero la notizia.
Forse siamo stati i primi e speriamo non gli unici a tributare un grazie a Vito ed Elio per quanto hanno fatto.
Durante la festa dei bambini abbiamo distribuito gadget a tutti i presenti e ci siamo divertiti con loro grazie all’animazione degli Akuna Matata.
Il gruppo di Elmas e il gruppo colombiano che hanno aperto il Festival con balli e canti della tradizione folcloristica hanno riempito la piazza di San Bartolomeo di gioia e colore.
In molti hanno partecipato alla “lunga notte dei corti” e questo fa ben sperare per l’anno prossimo: stiamo pensando di potenziare il settore cinema magari anche con un concorso.
Dopo Marco Travaglio e Antonio Romagnino nel 2007, Carmen Lasorella ed Enrico Vaime nel 2008, quest’anno è mancato l’ospite di peso (per una serie di contrattempi, sia Antonio Cabrini che Claudia Rossi non hanno potuto raggiungerci). Tuttavia, per la prossima edizione sarà con noi quasi sicuramente Lino Banfi.
Ricordo, anche da queste pagine, che chi volesse prenotare i libri presentati al Festival, può farlo rivolgendosi a “Libranticheria” in via Satta, 25 - Cagliari, libreria che ci ha fatto compagnia per tutta la durata del Festival Letterario di San Bartolomeo. Appuntamento all’anno prossimo! Per maggiori informazioni sul Festival invito a consultare http://festivalletterario.leonardo.it

Vincenzo Di Dino