Ciao Leonardo

[unounouno]

Apro questa discussione per permettere a tutti e anche al sottoscritto di dare l'ultimo saluto a Leonardo D'Ambrosio, 100stazioni in questo forum, che ha lasciato dopo lunga malattia questo mondo nelle prime ore di lunedì, all'età di 32 anni e mezzo.
Leonardo era un giocatore conosciuto nell'area romana e non solo: promotore di eventi sin dai primi anni '90, è stato un giocatore del RisiKo! Club di Roma prima di fortificare i suoi interessi anche verso altri giochi: col suo gruppo di ragazzi di Boccea era un ottimo organizzatore di tornei e un teorico del regolamento di Coloni, e il responsabile dei tornei di Caylus negli ultimi 2 ModCon; anche se a Roma non ci si incrociava spesso a causa delle distanze, recuperavamo durante le maggiori convention ludiche nazionali, alle quali era quasi sempre presente.
Leonardo era un ragazzo d'oro, e non per usare parole di circostanza: laureato, un ottimo lavoro nelle Ferrovie (da qui il suo nick), sempre tranquillo e pronto a scherzare: come mi è stato riferito da uno dei suoi più cari amici, ha mantenuto l'ironia fino alla fine e tenuto su il morale a tutti. Ma soprattutto era un appassionato giocatore, che sognava di andare a Essen a ottobre insieme alla moglie, che aveva coinvolto con successo in questo nostro strano ma stupendo mondo.
A Barbara vanno le mie più profonde condoglianze, alla famiglia e ai suoi amici e fratelli di gioco Zac, Costa e Paolo.

Mi fermo qui perchè sono stordito da oggi, ho partecipato alle esequie sia a titolo personale che in rappresentanza di tutta l'Associazione Ludica Il Gufo. Ho incontrato in chiesa, stracolma, molti "compagni di tavolo", segno che Leonardo lascerà un vuoto non solo come marito, figlio, amico, compagno squisito e avversario leale, ma anche come forza di questo nostro mondo ludico costantemente "under costrunction".

Lascio come ricordo una sua foto di qualche anno fa, sorridente in Civetta a giocarsi la qualificazione al Nazionale di RisiKo! al tavolo con Patrizia

e una frase, il suo ultimo insegnamento che ci ha voluto lasciare insieme al suo coraggio

La vita è
una cosa leggera
da giocare
con serietà

Ciao Leo, grazie!

[erromano]

Apro questa discussione per permettere a tutti e anche al sottoscritto di dare l'ultimo saluto a Leonardo D'Ambrosio, 100stazioni in questo forum, che ha lasciato dopo lunga malattia questo mondo nelle prime ore di lunedì, all'età di 32 anni e mezzo.
Leonardo era un giocatore conosciuto nell'area romana e non solo: promotore di eventi sin dai primi anni '90, è stato un giocatore del RisiKo! Club di Roma prima di fortificare i suoi interessi anche verso altri giochi: col suo gruppo di ragazzi di Boccea era un ottimo organizzatore di tornei e un teorico del regolamento di Coloni, e il responsabile dei tornei di Caylus negli ultimi 2 ModCon; anche se a Roma non ci si incrociava spesso a causa delle distanze, recuperavamo durante le maggiori convention ludiche nazionali, alle quali era quasi sempre presente.
Leonardo era un ragazzo d'oro, e non per usare parole di circostanza: laureato, un ottimo lavoro nelle Ferrovie (da qui il suo nick), sempre tranquillo e pronto a scherzare: come mi è stato riferito da uno dei suoi più cari amici, ha mantenuto l'ironia fino alla fine e tenuto su il morale a tutti. Ma soprattutto era un appassionato giocatore, che sognava di andare a Essen a ottobre insieme alla moglie, che aveva coinvolto con successo in questo nostro strano ma stupendo mondo.
A Barbara vanno le mie più profonde condoglianze, alla famiglia e ai suoi amici e fratelli di gioco Zac, Costa e Paolo.

Mi fermo qui perchè sono stordito da oggi, ho partecipato alle esequie sia a titolo personale che in rappresentanza di tutta l'Associazione Ludica Il Gufo. Ho incontrato in chiesa, stracolma, molti "compagni di tavolo", segno che Leonardo lascerà un vuoto non solo come marito, figlio, amico, compagno squisito e avversario leale, ma anche come forza di questo nostro mondo ludico costantemente "under costrunction".

Lascio come ricordo una sua foto di qualche anno fa, sorridente in Civetta a giocarsi la qualificazione al Nazionale di RisiKo! al tavolo con Patrizia

e una frase, il suo ultimo insegnamento che ci ha voluto lasciare insieme al suo coraggio

La vita è
una cosa leggera
da giocare
con serietà

Ciao Leo, grazie!

anche se non lo conoscevo un abbraccio alla sua famiglia

[spappara]

[ILCHE]

[Saraceno]

[user_10677]

[roxy75]

[rediroma]

Apro questa discussione per permettere a tutti e anche al sottoscritto di dare l'ultimo saluto a Leonardo D'Ambrosio, 100stazioni in questo forum, che ha lasciato dopo lunga malattia questo mondo nelle prime ore di lunedì, all'età di 32 anni e mezzo.
Leonardo era un giocatore conosciuto nell'area romana e non solo: promotore di eventi sin dai primi anni '90, è stato un giocatore del RisiKo! Club di Roma prima di fortificare i suoi interessi anche verso altri giochi: col suo gruppo di ragazzi di Boccea era un ottimo organizzatore di tornei e un teorico del regolamento di Coloni, e il responsabile dei tornei di Caylus negli ultimi 2 ModCon; anche se a Roma non ci si incrociava spesso a causa delle distanze, recuperavamo durante le maggiori convention ludiche nazionali, alle quali era quasi sempre presente.
Leonardo era un ragazzo d'oro, e non per usare parole di circostanza: laureato, un ottimo lavoro nelle Ferrovie (da qui il suo nick), sempre tranquillo e pronto a scherzare: come mi è stato riferito da uno dei suoi più cari amici, ha mantenuto l'ironia fino alla fine e tenuto su il morale a tutti. Ma soprattutto era un appassionato giocatore, che sognava di andare a Essen a ottobre insieme alla moglie, che aveva coinvolto con successo in questo nostro strano ma stupendo mondo.
A Barbara vanno le mie più profonde condoglianze, alla famiglia e ai suoi amici e fratelli di gioco Zac, Costa e Paolo.

Mi fermo qui perchè sono stordito da oggi, ho partecipato alle esequie sia a titolo personale che in rappresentanza di tutta l'Associazione Ludica Il Gufo. Ho incontrato in chiesa, stracolma, molti "compagni di tavolo", segno che Leonardo lascerà un vuoto non solo come marito, figlio, amico, compagno squisito e avversario leale, ma anche come forza di questo nostro mondo ludico costantemente "under costrunction".

Lascio come ricordo una sua foto di qualche anno fa, sorridente in Civetta a giocarsi la qualificazione al Nazionale di RisiKo! al tavolo con Patrizia

e una frase, il suo ultimo insegnamento che ci ha voluto lasciare insieme al suo coraggio

La vita è
una cosa leggera
da giocare
con serietà

Ciao Leo, grazie!

Chi ci lascia non ci abbandona ma vive per sempre nel ricordo di chi gli ha voluto bene e sempre gliene vorra'.

[drinodue]

[quantiseo]