Sto per partire per le vacanze, quindi non ho il tempo di intervenire dettagliatamente. ....Non sarei probabilmente nemmeno intervenuto, se non mi fosse stato espressamente e pubblicamente richiesto.
Dividerei il mio intervento in 2 parti:
sorcino, il PaperTorneo.
Ce ne sarebbe anche una terza, la piu' importante, sul senso dell' esistenza e sui valori che essa esprime. Ma sicuramente non avro' il tempo di scrivere su questo, anche se forse faro' qualche accenno.
___________________________________
Sorcino.
E' lui che ha richiesto il mio intervento qui. Avrei preferito in ogni caso evitare, anche dopo aver letto la discussione, di intervenire, causa l'esiguo tempo a disposizione per entrare in un dibattito (che va oltre questa discussione) cosi' delicato. E infatti questo mio intervento difficilmente sara' esaustivo, e sicuramente non sara' esaustivo nemmeno per uno dei (tre) punti in cui lo divido. Ma visto che sorcino sembra umanamente piuttosto sofferente, ho deciso comunque di scrivere qualcosa per cercare di aiutarlo.
Io non conosco in dettaglio la "questione" di sorcino. Gli ho fatto domande in chat una volta, e ho ricevuto qualche risposta non sufficiente a farmi un'idea precisa, complice anche il fatto che sorcino ha scritto una marea di cose e una parte e' andata persa (non era piu' leggibile nella chat) perche' non ho fatto in tempo a vederla.
Riguardo alla posizione di Spartac e degli altri giocatori so ben poco, e comunque tutto riguarda messaggi molto recenti (rispetto ai fatti di cui si continua a parlare). Percio' non ho sufficienti elementi per dare un parere sulla cosa.
La strada della "redenzione" e' sempre in salita, a prescindere dai fatti e dal grado di colpa. I benefici sono lenti ad arrivare, e spesso modesti. Questo sopratutto se si guarda ai benefici sbagliati. Mi pare che tu, sandro (sorcino non mi pace come nickname, e parto dal presupposto che tu lo avresti cambiato se non fosse che rischieresti di perdere la possibilita' di accredito), cerchi molto il conforto degli altri. E' umano, ma ai livelli (massicci) in cui lo fai tu o lo fa chiunque di noi quando e' in "crisi", e' controproducente. Paradossalmente bisognerebbe invece fare l'unica cosa che non si vuole fare in questi momenti: guardarsi dentro e trovare li' risposte e risorse per vivere.
Nessuno potra' darti le ragioni per vivere, e nessuno potra' sostituire la sua stima con la tua autostima. Sei tu per primo che devi guardare dentro di te, prendere atto di chi sei, di cio' che vuoi e di chi vuoi diventare, e poi mettere in atto cio' che occorre per farlo.
La ricerca eccessiva (o forse sarebbe meglio dire ossessiva) di accettazione da parte degli altri, nasconde una incapacita' di accettare se stessi (spesso siamo noi stessi i nostri giudici piu' severi). Per questo motivo si cerca l'accettazione da parte di tutti, indistintamente; ma non c'e' mai un numero di persone abbastanza elevato e una attestazione di stima sufficientemente profonda per darti quello che ti serve: autostima.
Ho letto che accetti anche opinioni negative su di te e che qualcuno non giochi con te. Ma immagino che comuqnue ti dia molto fastidio, come lo da' e darebbe a chiunque non si senta meritevole di tale trattamento.
Ma ostinarsi a rincorrere l'approvazione a livelli eccessivi non fa che peggiorare le cose. La "lezione" e' proprio che non si puo' essere stimati da tutti, fa parte della vita.
Bisogna accettare che non tutti ci stimano, e convivere con questo.
Val piu' la stima di una persona che tu a tua volta stimi, della stima di 100 persone che tu non stimi.
Se non ti accontenti i problemi non stanno nelle critiche che ti vengono rivolte (a prescindere che siano vere o false, eleganti o rudi), ma dentro di te. Ed e' li' che vanno risolti, prima di confrontarsi con gli altri.
Non vorrei dare l'impressione del "saccente". Semplicemente parlo di cose che conosco bene, perche' ci sono passato e ci passo frequentemente.
Un ultimo consiglio (anche questo non richiesto e quindi "tecnicamente" un errore). La tua eleganza nel difenderti e' eccessiva. Nasconde palesemente il contenimento di pulsioni ben piu' forti e ben poco eleganti, che infatti sono mal celate in altri messaggi successivi. O riesci a restare elegante sempre, o e' meglio che abbandoni l'idea e ti poni in modo piu' "casereccio", sempre senza sconfinare nell'insulto e nell'infrazione delle regole. Questo potrebbe paradossalmente aiutarti di piu', forse, perche' comunicherebbe meglio il tuo stato d'animo.
Ti invito inoltre (terzo consiglio non richiesto, ed ipererrore del sottoscritto) a non confondere i rapporti virtuali con quelli reali. Per quanto ci sia, sostanzialmente e anche formalmente, realta' qui sul forum, comunque e' una realta' distante da quella che si percepirebbe se le stesse cose si dicessero e affrontassero live.
E' bene precisare comunque, che la realta' (oggettiva) e' sempre inconoscibile, e il "mondo" che ci circonda e' costruito sulla base di realta' soggettive. In soldoni, nemmeno i rapporti reali sono reali, se non nella misura in cui le realta' soggettive convergono.
E' la vita.
Una persona una volta mi disse: "Nasciamo soli, e muoriamo soli".
Nessuno puo' entrare nel corpo e nella mente di un altro, e sentire quel che sente lui. Ci si puo' solo illudere di esserci riusciti.
La cosa buona e' che conta tutto, anche le famose "piccole cose".
La nostra realta' e' soggettiva, la creiamo noi, la creiamo bene con buoni pensieri, e la creiamo male con cattivi pensieri.
Su quali siano i buoni pensieri e quali i cattivi, buon divertimento nella ricerca della risposta e benvenuti al mondo :ahahah:
--------------------------------------------
PaperTorneo
Forse non varrebbe la pena "difendere" il torneo, sia perche' si difende da solo, sia perche', soprattutto, si abbassa un po' di livello la discussione, perche' qualunque torneo e' sempre meno importante delle persone. Ma nella vita c'e' tutto, e quindi c'e' anche il PaperTorneo di cui occuparsi. E io preferisco occuparmi di cose facili (i tornei, ecc.) che di cose difficili (le persone).
Lo spirito alla base dei requisiti (nessuno) e delle modalita' (automatiche, senza approvazione) di iscrizione al torneo si basa sui seguenti principi:
1) ognuno e' innocente fino a prova contraria;
2) chi ha commesso un "reato", non e' colpevole di un altro reato, fino a prova contraria (tradotto significa che se si viene scoperti a barare nel PaperTorneo si viene sanzionati, ma non si viene sanzionati per "reati" compiuti al di fuori del PaperTorneo);
3) Le sanzioni devono essere proporzionali alla pena e al reiterarsi eventuale del reato (reitero=pena esponenzialmente maggiore). Ma devono anche consentire di rientrare, presumendo che si possa giocare onestamente anche se si e' precedentemente giocato disonestamente.
Pertanto il torneo e' aperto a tutti, perche' si presume la correttezza, e non l'incorrettezza.
Raggiunta la "prova" di una scorrettezza si applica rigorosamente la sanzione.
Riguardo ai perduranti attacchi al torneo da parte di moddizzi, esulando dalle ovvie motivazioni, oltre a quanto gia' scritto, aggiungo che la serieta' non va confusa con la seriosita'.
Un torneo in cui in ogni partita si hanno vivaci movimenti di classifica e' divertente. Questa condizione nulla ha a che vedere con la serieta' del torneo. La serieta' di un torneo poggia sull' equita del regolamento e sulla attiva verifica dell'applicazione dello stesso.
Ci sarebbe molto altro da dire, ma non ne ho il tempo, io andrei in vacanza...
----------------------------
Il senso della vita.
Non comincio nemmeno, non ce la farei oggi.
Ho accennato qualcosa lungo la strada. In estrema sintesi:
ognuno di noi da' il senso che vuole alla propria vita e alla esistenza in generale.
Redstar
P.S. per sorcino. Grazie per il contributo al successo del PaperTorneo. Ma non mi e' piaciuto che tu mi abbia chiesto aiuto in cambio. Se hai bisogno di aiuto chiedilo e basta. L'aiuto si da' gratis. Tu lo hai dato a me. Io (spero) l'ho dato a te. E' un dare e ricevere senza fare conteggi, anche perche' la quantita' e la qualita' del dare e ricevere sono del tutto soggettivi, e dipendono da cose e situazioni della vita di ognuno di noi che non ci possiamo nemmeno lontanamente immaginare. Tu hai generosamente dato al PaperTorneo, io ho generosamente dato col PaperTorneo (anche se penso di averti dato di piu' con questo messaggio, pur sapendo che difficilmente tu la vedrai in questo modo). E' uno scambio libero, senza obblighi.
Questo vale anche per la "questione". Non puoi aspettarti, ne' tantomeno pretendere, nulla dagli altri. Cosi' come ovviamente gli altri non possono aspettarsi che tu condivida le loro idee su di te. Ma rifletti sul fatto che forse c'e' qualcosa di non coerente nel tuo atteggiamento (a cominciare dal chiedere perdono e stima nella direzione sbagliata).
P.S.2. Vorrei non essere mai stato "costretto" a scrivere questo messaggio. Non bisogna prendere troppo sul serio cio' che accade nel gioco, lo dico a sorcino, a me, e a tutti gli altri.
P.S.3. Nelle partite che ho giocato con sorcino mi e' sembrato assolutamente corretto e piuttosto bravo.
aspettiamo un tuo intervento dettagliato
buone vacanze!
Sto per partire per le vacanze, quindi non ho il tempo di intervenire dettagliatamente. Non sarei probabilmente nemmeno intervenuto, se non mi fosse stato espressamente e pubblicamente richiesto.
Dividerei il mio intervento in 2 parti:
sorcino, il PaperTorneo.
Ce ne sarebbe anche una terza, la piu' importante, sul senso dell' esistenza e sui valori che essa esprime. Ma sicuramente non avro' il tempo di scrivere su questo, anche se forse faro' qualche accenno.
___________________________________
Sorcino.
E' lui che ha richiesto il mio intervento qui. Avrei preferito in ogni caso evitare, anche dopo aver letto la discussione, di intervenire, causa l'esiguo tempo a disposizione per entrare in un dibattito (che va oltre questa discussione) cosi' delicato. E infatti questo mio intervento difficilmente sara' esaustivo, e sicuramente non sara' esaustivo nemmeno per uno dei (tre) punti in cui lo divido. Ma visto che sorcino sembra umanamente piuttosto sofferente, ho deciso comunque di scrivere qualcosa per cercare di aiutarlo.
Io non conosco in dettaglio la "questione" di sorcino. Gli ho fatto domande in chat una volta, e ho ricevuto qualche risposta non sufficiente a farmi un'idea precisa, complice anche il fatto che sorcino ha scritto una marea di cose e una parte e' andata persa (non era piu' leggibile nella chat) perche' non ho fatto in tempo a vederla.
Riguardo alla posizione di Spartac e degli altri giocatori so ben poco, e comunque tutto riguarda messaggi molto recenti (rispetto ai fatti di cui si continua a parlare). Percio' non ho sufficienti elementi per dare un parere sulla cosa.
La strada della "redenzione" e' sempre in salita, a prescindere dai fatti e dal grado di colpa. I benefici sono lenti ad arrivare, e spesso modesti. Questo sopratutto se si guarda ai benefici sbagliati. Mi pare che tu, sandro (sorcino non mi pace come nickname, e parto dal presupposto che tu lo avresti cambiato se non fosse che rischieresti di perdere la possibilita' di accredito), cerchi molto il conforto degli altri. E' umano, ma ai livelli (massicci) in cui lo fai tu o lo fa chiunque di noi quando e' in "crisi", e' controproducente. Paradossalmente bisognerebbe invece fare l'unica cosa che non si vuole fare in questi momenti: guardarsi dentro e trovare li' risposte e risorse per vivere.
Nessuno potra' darti le ragioni per vivere, e nessuno potra' sostituire la sua stima con la tua autostima. Sei tu per primo che devi guardare dentro di te, prendere atto di chi sei, di cio' che vuoi e di chi vuoi diventare, e poi mettere in atto cio' che occorre per farlo.
La ricerca eccessiva (o forse sarebbe meglio dire ossessiva) di accettazione da parte degli altri, nasconde una incapacita' di accettare se stessi (spesso siamo noi stessi i nostri giudici piu' severi). Per questo motivo si cerca l'accettazione da parte di tutti, indistintamente; ma non c'e' mai un numero di persone abbastanza elevato e una attestazione di stima sufficientemente profonda per darti quello che ti serve: autostima.
Ho letto che accetti anche opinioni negative su di te e che qualcuno non giochi con te. Ma immagino che comuqnue ti dia molto fastidio, come lo da' e darebbe a chiunque non si senta meritevole di tale trattamento.
Ma ostinarsi a rincorrere l'approvazione a livelli eccessivi non fa che peggiorare le cose. La "lezione" e' proprio che non si puo' essere stimati da tutti, fa parte della vita.
Bisogna accettare che non tutti ci stimano, e convivere con questo.
Val piu' la stima di una persona che tu a tua volta stimi, della stima di 100 persone che tu non stimi.
Se non ti accontenti i problemi non stanno nelle critiche che ti vengono rivolte (a prescindere che siano vere o false, eleganti o rudi), ma dentro di te. Ed e' li' che vanno risolti, prima di confrontarsi con gli altri.
Non vorrei dare l'impressione del "saccente". Semplicemente parlo di cose che conosco bene, perche' ci sono passato e ci passo frequentemente.
Un ultimo consiglio (anche questo non richiesto e quindi "tecnicamente" un errore). La tua eleganza nel difenderti e' eccessiva. Nasconde palesemente il contenimento di pulsioni ben piu' forti e ben poco eleganti, che infatti sono mal celate in altri messaggi successivi. O riesci a restare elegante sempre, o e' meglio che abbandoni l'idea e ti poni in modo piu' "casereccio", sempre senza sconfinare nell'insulto e nell'infrazione delle regole. Questo potrebbe paradossalmente aiutarti di piu', forse, perche' comunicherebbe meglio il tuo stato d'animo.
Ti invito inoltre (terzo consiglio non richiesto, ed ipererrore del sottoscritto) a non confondere i rapporti virtuali con quelli reali. Per quanto ci sia, sostanzialmente e anche formalmente, realta' qui sul forum, comunque e' una realta' distante da quella che si percepirebbe se le stesse cose si dicessero e affrontassero live.
E' bene precisare comunque, che la realta' (oggettiva) e' sempre inconoscibile, e il "mondo" che ci circonda e' costruito sulla base di realta' soggettive. In soldoni, nemmeno i rapporti reali sono reali, se non nella misura in cui le realta' soggettive convergono.
E' la vita.
Una persona una volta mi disse: "Nasciamo soli, e muoriamo soli".
Nessuno puo' entrare nel corpo e nella mente di un altro, e sentire quel che sente lui. Ci si puo' solo illudere di esserci riusciti.
La cosa buona e' che conta tutto, anche le famose "piccole cose".
La nostra realta' e' soggettiva, la creiamo noi, la creiamo bene con buoni pensieri, e la creiamo male con cattivi pensieri.
Su quali siano i buoni pensieri e quali i cattivi, buon divertimento nella ricerca della risposta e benvenuti al mondo :ahahah:
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PaperTorneo
Forse non varrebbe la pena "difendere" il torneo, sia perche' si difende da solo, sia perche', soprattutto, si abbassa un po' di livello la discussione, perche' qualunque torneo e' sempre meno importante delle persone. Ma nella vita c'e' tutto, e quindi c'e' anche il PaperTorneo di cui occuparsi. E io preferisco occuparmi di cose facili (i tornei, ecc.) che di cose difficili (le persone).
Lo spirito alla base dei requisiti (nessuno) e delle modalita' (automatiche, senza approvazione) di iscrizione al torneo si basa sui seguenti principi:
1) ognuno e' innocente fino a prova contraria;
2) chi ha commesso un "reato", non e' colpevole di un altro reato, fino a prova contraria (tradotto significa che se si viene scoperti a barare nel PaperTorneo si viene sanzionati, ma non si viene sanzionati per "reati" compiuti al di fuori del PaperTorneo);
3) Le sanzioni devono essere proporzionali alla pena e al reiterarsi eventuale del reato (reitero=pena esponenzialmente maggiore). Ma devono anche consentire di rientrare, presumendo che si possa giocare onestamente anche se si e' precedentemente giocato disonestamente.
Pertanto il torneo e' aperto a tutti, perche' si presume la correttezza, e non l'incorrettezza.
Raggiunta la "prova" di una scorrettezza si applica rigorosamente la sanzione.
Riguardo ai perduranti attacchi al torneo da parte di moddizzi, esulando dalle ovvie motivazioni, oltre a quanto gia' scritto, aggiungo che la serieta' non va confusa con la seriosita'.
Un torneo in cui in ogni partita si hanno vivaci movimenti di classifica e' divertente. Questa condizione nulla ha a che vedere con la serieta' del torneo. La serieta' di un torneo poggia sull' equita del regolamento e sulla attiva verifica dell'applicazione dello stesso.
Ci sarebbe molto altro da dire, ma non ne ho il tempo, io andrei in vacanza...
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Il senso della vita.
Non comincio nemmeno, non ce la farei oggi.
Ho accennato qualcosa lungo la strada. In estrema sintesi:
ognuno di noi da' il senso che vuole alla propria vita e alla esistenza in generale.
Redstar
P.S. per sorcino. Grazie per il contributo al successo del PaperTorneo. Ma non mi e' piaciuto che tu mi abbia chiesto aiuto in cambio. Se hai bisogno di aiuto chiedilo e basta. L'aiuto si da' gratis. Tu lo hai dato a me. Io (spero) l'ho dato a te. E' un dare e ricevere senza fare conteggi, anche perche' la quantita' e la qualita' del dare e ricevere sono del tutto soggettivi, e dipendono da cose e situazioni della vita di ognuno di noi che non ci possiamo nemmeno lontanamente immaginare. Tu hai generosamente dato al PaperTorneo, io ho generosamente dato col PaperTorneo (anche se penso di averti dato di piu' con questo messaggio, pur sapendo che difficilmente tu la vedrai in questo modo). E' uno scambio libero, senza obblighi.
Questo vale anche per la "questione". Non puoi aspettarti, ne' tantomeno pretendere, nulla dagli altri. Cosi' come ovviamente gli altri non possono aspettarsi che tu condivida le loro idee su di te. Ma rifletti sul fatto che forse c'e' qualcosa di non coerente nel tuo atteggiamento (a cominciare dal chiedere perdono e stima nella direzione sbagliata).
P.S.2. Vorrei non essere mai stato "costretto" a scrivere questo messaggio. Non bisogna prendere troppo sul serio cio' che accade nel gioco, lo dico a sorcino, a me, e a tutti gli altri.
P.S.3. Nelle partite che ho giocato con sorcino mi e' sembrato assolutamente corretto e piuttosto bravo.
Stefano, non ti manca lcerto la capacità di sintesi , ma forse stavolta serviva davvero un po di righe in più.
Speriamo che servano!
E non vedere ancora topic di sandro di questo tipo, francamante io almeno non sento proprio il bisogno.
Giudicare preclude la possibilità di conoscere.
"La mia libertà finisce dove comincia la vostra." - Martin Luther King
Non abbandonerò alcuna partita, per alcun motivo, nemmeno subito dopo lo start. Questa comunicazione è da considerarsi sostitutiva di una analoga comunicazione pre-partita. http://forum.egcommunity.it/showthre...06#post1124806
Quando diamo un giudizio assoluto (non limitato ad un fatto) su una persona, stiamo in realtà esprimendo il giudizio che abbiamo di noi stessi.
Sto per partire per le vacanze, quindi non ho il tempo di intervenire dettagliatamente. Non sarei probabilmente nemmeno intervenuto, se non mi fosse stato espressamente e pubblicamente richiesto.
Dividerei il mio intervento in 2 parti:
sorcino, il PaperTorneo.
Ce ne sarebbe anche una terza, la piu' importante, sul senso dell' esistenza e sui valori che essa esprime. Ma sicuramente non avro' il tempo di scrivere su questo, anche se forse faro' qualche accenno.
___________________________________
Sorcino.
E' lui che ha richiesto il mio intervento qui. Avrei preferito in ogni caso evitare, anche dopo aver letto la discussione, di intervenire, causa l'esiguo tempo a disposizione per entrare in un dibattito (che va oltre questa discussione) cosi' delicato. E infatti questo mio intervento difficilmente sara' esaustivo, e sicuramente non sara' esaustivo nemmeno per uno dei (tre) punti in cui lo divido. Ma visto che sorcino sembra umanamente piuttosto sofferente, ho deciso comunque di scrivere qualcosa per cercare di aiutarlo.
Io non conosco in dettaglio la "questione" di sorcino. Gli ho fatto domande in chat una volta, e ho ricevuto qualche risposta non sufficiente a farmi un'idea precisa, complice anche il fatto che sorcino ha scritto una marea di cose e una parte e' andata persa (non era piu' leggibile nella chat) perche' non ho fatto in tempo a vederla.
Riguardo alla posizione di Spartac e degli altri giocatori so ben poco, e comunque tutto riguarda messaggi molto recenti (rispetto ai fatti di cui si continua a parlare). Percio' non ho sufficienti elementi per dare un parere sulla cosa.
La strada della "redenzione" e' sempre in salita, a prescindere dai fatti e dal grado di colpa. I benefici sono lenti ad arrivare, e spesso modesti. Questo sopratutto se si guarda ai benefici sbagliati. Mi pare che tu, sandro (sorcino non mi pace come nickname, e parto dal presupposto che tu lo avresti cambiato se non fosse che rischieresti di perdere la possibilita' di accredito), cerchi molto il conforto degli altri. E' umano, ma ai livelli (massicci) in cui lo fai tu o lo fa chiunque di noi quando e' in "crisi", e' controproducente. Paradossalmente bisognerebbe invece fare l'unica cosa che non si vuole fare in questi momenti: guardarsi dentro e trovare li' risposte e risorse per vivere.
Nessuno potra' darti le ragioni per vivere, e nessuno potra' sostituire la sua stima con la tua autostima. Sei tu per primo che devi guardare dentro di te, prendere atto di chi sei, di cio' che vuoi e di chi vuoi diventare, e poi mettere in atto cio' che occorre per farlo.
La ricerca eccessiva (o forse sarebbe meglio dire ossessiva) di accettazione da parte degli altri, nasconde una incapacita' di accettare se stessi (spesso siamo noi stessi i nostri giudici piu' severi). Per questo motivo si cerca l'accettazione da parte di tutti, indistintamente; ma non c'e' mai un numero di persone abbastanza elevato e una attestazione di stima sufficientemente profonda per darti quello che ti serve: autostima.
Ho letto che accetti anche opinioni negative su di te e che qualcuno non giochi con te. Ma immagino che comuqnue ti dia molto fastidio, come lo da' e darebbe a chiunque non si senta meritevole di tale trattamento.
Ma ostinarsi a rincorrere l'approvazione a livelli eccessivi non fa che peggiorare le cose. La "lezione" e' proprio che non si puo' essere stimati da tutti, fa parte della vita.
Bisogna accettare che non tutti ci stimano, e convivere con questo.
Val piu' la stima di una persona che tu a tua volta stimi, della stima di 100 persone che tu non stimi.
Se non ti accontenti i problemi non stanno nelle critiche che ti vengono rivolte (a prescindere che siano vere o false, eleganti o rudi), ma dentro di te. Ed e' li' che vanno risolti, prima di confrontarsi con gli altri.
Non vorrei dare l'impressione del "saccente". Semplicemente parlo di cose che conosco bene, perche' ci sono passato e ci passo frequentemente.
Un ultimo consiglio (anche questo non richiesto e quindi "tecnicamente" un errore). La tua eleganza nel difenderti e' eccessiva. Nasconde palesemente il contenimento di pulsioni ben piu' forti e ben poco eleganti, che infatti sono mal celate in altri messaggi successivi. O riesci a restare elegante sempre, o e' meglio che abbandoni l'idea e ti poni in modo piu' "casereccio", sempre senza sconfinare nell'insulto e nell'infrazione delle regole. Questo potrebbe paradossalmente aiutarti di piu', forse, perche' comunicherebbe meglio il tuo stato d'animo.
Ti invito inoltre (terzo consiglio non richiesto, ed ipererrore del sottoscritto) a non confondere i rapporti virtuali con quelli reali. Per quanto ci sia, sostanzialmente e anche formalmente, realta' qui sul forum, comunque e' una realta' distante da quella che si percepirebbe se le stesse cose si dicessero e affrontassero live.
E' bene precisare comunque, che la realta' (oggettiva) e' sempre inconoscibile, e il "mondo" che ci circonda e' costruito sulla base di realta' soggettive. In soldoni, nemmeno i rapporti reali sono reali, se non nella misura in cui le realta' soggettive convergono.
E' la vita.
Una persona una volta mi disse: "Nasciamo soli, e muoriamo soli".
Nessuno puo' entrare nel corpo e nella mente di un altro, e sentire quel che sente lui. Ci si puo' solo illudere di esserci riusciti.
La cosa buona e' che conta tutto, anche le famose "piccole cose".
La nostra realta' e' soggettiva, la creiamo noi, la creiamo bene con buoni pensieri, e la creiamo male con cattivi pensieri.
Su quali siano i buoni pensieri e quali i cattivi, buon divertimento nella ricerca della risposta e benvenuti al mondo :ahahah:
--------------------------------------------
PaperTorneo
Forse non varrebbe la pena "difendere" il torneo, sia perche' si difende da solo, sia perche', soprattutto, si abbassa un po' di livello la discussione, perche' qualunque torneo e' sempre meno importante delle persone. Ma nella vita c'e' tutto, e quindi c'e' anche il PaperTorneo di cui occuparsi. E io preferisco occuparmi di cose facili (i tornei, ecc.) che di cose difficili (le persone).
Lo spirito alla base dei requisiti (nessuno) e delle modalita' (automatiche, senza approvazione) di iscrizione al torneo si basa sui seguenti principi:
1) ognuno e' innocente fino a prova contraria;
2) chi ha commesso un "reato", non e' colpevole di un altro reato, fino a prova contraria (tradotto significa che se si viene scoperti a barare nel PaperTorneo si viene sanzionati, ma non si viene sanzionati per "reati" compiuti al di fuori del PaperTorneo);
3) Le sanzioni devono essere proporzionali alla pena e al reiterarsi eventuale del reato (reitero=pena esponenzialmente maggiore). Ma devono anche consentire di rientrare, presumendo che si possa giocare onestamente anche se si e' precedentemente giocato disonestamente.
Pertanto il torneo e' aperto a tutti, perche' si presume la correttezza, e non l'incorrettezza.
Raggiunta la "prova" di una scorrettezza si applica rigorosamente la sanzione.
Riguardo ai perduranti attacchi al torneo da parte di moddizzi, esulando dalle ovvie motivazioni, oltre a quanto gia' scritto, aggiungo che la serieta' non va confusa con la seriosita'.
Un torneo in cui in ogni partita si hanno vivaci movimenti di classifica e' divertente. Questa condizione nulla ha a che vedere con la serieta' del torneo. La serieta' di un torneo poggia sull' equita del regolamento e sulla attiva verifica dell'applicazione dello stesso.
Ci sarebbe molto altro da dire, ma non ne ho il tempo, io andrei in vacanza...
----------------------------
Il senso della vita.
Non comincio nemmeno, non ce la farei oggi.
Ho accennato qualcosa lungo la strada. In estrema sintesi:
ognuno di noi da' il senso che vuole alla propria vita e alla esistenza in generale.
Redstar
P.S. per sorcino. Grazie per il contributo al successo del PaperTorneo. Ma non mi e' piaciuto che tu mi abbia chiesto aiuto in cambio. Se hai bisogno di aiuto chiedilo e basta. L'aiuto si da' gratis. Tu lo hai dato a me. Io (spero) l'ho dato a te. E' un dare e ricevere senza fare conteggi, anche perche' la quantita' e la qualita' del dare e ricevere sono del tutto soggettivi, e dipendono da cose e situazioni della vita di ognuno di noi che non ci possiamo nemmeno lontanamente immaginare. Tu hai generosamente dato al PaperTorneo, io ho generosamente dato col PaperTorneo (anche se penso di averti dato di piu' con questo messaggio, pur sapendo che difficilmente tu la vedrai in questo modo). E' uno scambio libero, senza obblighi.
Questo vale anche per la "questione". Non puoi aspettarti, ne' tantomeno pretendere, nulla dagli altri. Cosi' come ovviamente gli altri non possono aspettarsi che tu condivida le loro idee su di te. Ma rifletti sul fatto che forse c'e' qualcosa di non coerente nel tuo atteggiamento (a cominciare dal chiedere perdono e stima nella direzione sbagliata).
P.S.2. Vorrei non essere mai stato "costretto" a scrivere questo messaggio. Non bisogna prendere troppo sul serio cio' che accade nel gioco, lo dico a sorcino, a me, e a tutti gli altri.
P.S.3. Nelle partite che ho giocato con sorcino mi e' sembrato assolutamente corretto e piuttosto bravo.
scrivo qui prima che lo chiudano....
caro sandro ,
tempo fà ad una mia precisa domanda ,essendo io nuovo del forum,
tu mi hai risposto affermativamente,
dicendo che era tutto vero ,la storia del multinik,
ed aggiungendo che non l'avresti fatto piu,e che avresti sempre giocato lealmente............
ho giocato qualche partita con te, abbastanza per capire anche la tua evoluzione nel gioco,
francamente il fatto che fai sempre cartina a prescindere non mi va,
ed è questo il solo motivo per cui ultimamente non entro piu nelle partite dove ci sei tu...
ma questo non cambia di una virgola la stima che ti ho concesso e l'amicizia che credo di averti dimostrato,
ora tu devi fare qualcosina per te,
tu devi dimostrarti tranquillo di te, ma a te stesso,
devi prendere fiducia dei tuoi mezzi,
e non cercare avidamente il consenso di tutti,
come dice red non si puo essere simpatici a tutti....
ma sopratutto non si può essere simpatici sempre...
nella vita reale oltre ad un atteggiamento di fondo,
dettato dall'educazione o dalla cultura,ognuno di noi ha una personalità,
ed è questa che ci guida nelle scelte,
l'adeguamento alle regole ed alle altre persone,
è quello che fa di noi animali sociali.....
io ti auguro tutto il bene possibile nella vita e nel gioco.....
ma anche litigare è socializzare....
tira avanti per la tua strada,
il tempo è un galantuomo ......
darà ragione a chi è nel giusto.....
torto a chi lo ha.....
ciao
gepop della contea del quebec
THE QUITTER
il video
.........se cade l'acrobata....in scena entrano i pagliacci!!!!!!!!!!!!!
scrivo qui prima che lo chiudano....
caro sandro ,
tempo fà ad una mia precisa domanda ,essendo io nuovo del forum,
tu mi hai risposto affermativamente,
dicendo che era tutto vero ,la storia del multinik,
ed aggiungendo che non l'avresti fatto piu,e che avresti sempre giocato lealmente............
ho giocato qualche partita con te, abbastanza per capire anche la tua evoluzione nel gioco,
francamente il fatto che fai sempre cartina a prescindere non mi va,
ed è questo il solo motivo per cui ultimamente non entro piu nelle partite dove ci sei tu...
ma questo non cambia di una virgola la stima che ti ho concesso e l'amicizia che credo di averti dimostrato,
ora tu devi fare qualcosina per te,
tu devi dimostrarti tranquillo di te, ma a te stesso,
devi prendere fiducia dei tuoi mezzi,
e non cercare avidamente il consenso di tutti,
come dice red non si puo essere simpatici a tutti....
ma sopratutto non si può essere simpatici sempre...
nella vita reale oltre ad un atteggiamento di fondo,
dettato dall'educazione o dalla cultura,ognuno di noi ha una personalità,
ed è questa che ci guida nelle scelte,
l'adeguamento alle regole ed alle altre persone,
è quello che fa di noi animali sociali.....
io ti auguro tutto il bene possibile nella vita e nel gioco.....
ma anche litigare è socializzare....
tira avanti per la tua strada,
il tempo è un galantuomo ......
darà ragione a chi è nel giusto.....
torto a chi lo ha.....
ciao
scrivo qui prima che lo chiudano....
caro sandro ,
tempo fà ad una mia precisa domanda ,essendo io nuovo del forum,
tu mi hai risposto affermativamente,
dicendo che era tutto vero ,la storia del multinik,
ed aggiungendo che non l'avresti fatto piu,e che avresti sempre giocato lealmente............
ho giocato qualche partita con te, abbastanza per capire anche la tua evoluzione nel gioco,
francamente il fatto che fai sempre cartina a prescindere non mi va,
ed è questo il solo motivo per cui ultimamente non entro piu nelle partite dove ci sei tu...
ma questo non cambia di una virgola la stima che ti ho concesso e l'amicizia che credo di averti dimostrato,
ora tu devi fare qualcosina per te,
tu devi dimostrarti tranquillo di te, ma a te stesso,
devi prendere fiducia dei tuoi mezzi,
e non cercare avidamente il consenso di tutti,
come dice red non si puo essere simpatici a tutti....
ma sopratutto non si può essere simpatici sempre...
nella vita reale oltre ad un atteggiamento di fondo,
dettato dall'educazione o dalla cultura,ognuno di noi ha una personalità,
ed è questa che ci guida nelle scelte,
l'adeguamento alle regole ed alle altre persone,
è quello che fa di noi animali sociali.....
io ti auguro tutto il bene possibile nella vita e nel gioco.....
ma anche litigare è socializzare....
tira avanti per la tua strada,
il tempo è un galantuomo ......
darà ragione a chi è nel giusto.....
torto a chi lo ha.....
ciao
eh si Gepop è un'acrobata delle belle parole.Ne ha sempre di belle e sagge per chiunque
Bravo Pompeuzzo
T. Colonnello
paperinikredstar ha scritto:
Sto per partire per le vacanze, quindi non ho il tempo di intervenire dettagliatamente. .... Non sarei probabilmente nemmeno intervenuto, se non mi fosse stato espressamente e pubblicamente richiesto.
recluta
Colonnello
Tenente
Colonnello C.te
