Fine e finale dei massimi sistemi...

[highlander]

divisa da questa

questi "sconti" nascondono solamente operazioni di marketing nel lungo periodo o nascondono anche la "promozione" di un altro tipo di societa'?


Redstar

Stai dicendo che sotto sotto qui in EG siamo vetero capitalisti giudaico plutomassonici???

La prima cosa che mi inculcarono all'università fu che in una società organizzata e civile l'iniziativa imprenditoriale puntava al doppio obiettivo di remunerare il capitale investito e nel contempo di arrecare, pur dietro il pagamento di un prezzo, un servizio alla società, che in questo modo godeva del bene/servizio prodotto.

minghia! Mi devo essr perso qualcosa!

[paperinikredstar]

Stai dicendo che sotto sotto qui in EG siamo vetero capitalisti giudaico plutomassonici???

Mancavano "comunisti" e "socialisti" nella tua domanda :ahahah:


Redstar

[paperinikredstar]

La prima cosa che mi inculcarono all'università fu che in una società organizzata e civile l'iniziativa imprenditoriale puntava al doppio obiettivo di remunerare il capitale investito e nel contempo di arrecare, pur dietro il pagamento di un prezzo, un servizio alla società, che in questo modo godeva del bene/servizio prodotto.

minghia! Mi devo essr perso qualcosa!

Si. Ti sei perso che "societa' organizzata e civile" non e' necessariamente sinonimo di "societa' capitalista"


Redstar

[highlander]

Si. Ti sei perso che "societa' organizzata e civile" non e' necessariamente sinonimo di "societa' capitalista"


Redstar

Finalmente un argomento che mi interessa!



La Storia ha dimostrato, rivoluzioni, povertà, negazione dei diritti inviolabili e stragi alla mano, che l'unica società possibile è quella capitalista che funziona benissimo a patto che non ci siano storture evidenti nei meccanismi di controllo (come accade in certi paesi ma non facciamone i nomi )

Quali altri tipi di società hai trovato che possano esistere, al di là delle utopie irrealizzabili e decontestualizzate visto che comunque viviamo in un pianeta pseudosferico ormai globalizzato?

[risikopedia]

Finalmente un argomento che interessa anche me!

[paperinikredstar]

Finalmente un argomento che mi interessa!



La Storia ha dimostrato, rivoluzioni, povertà, negazione dei diritti inviolabili e stragi alla mano, che l'unica società possibile è quella capitalista che funziona benissimo a patto che non ci siano storture evidenti nei meccanismi di controllo (come accade in certi paesi ma non facciamone i nomi )

Concordo. Il sistema capitalista, pur con tutti i suoi difetti (in primis che premia chi e' bravo ad acquisire denaro), ha dimostrato di consentire un progresso tecnologico e sociale meglio di altri sistemi (che concettualmente sono piu' giusti perche' non si basano sul denaro, o comunque si basano su una ripartizione equa del denaro, o della ricchezza). Quanto questo sia dovuto al sistema (il sistema capitalista indubbiamente spinge a una competizione che produce anche buoni frutti) o alla sua applicazione (tanti comunisti hanno rubato facendo solamente i loro interessi) non lo so.

Quali altri tipi di società hai trovato che possano esistere, al di là delle utopie irrealizzabili e decontestualizzate visto che comunque viviamo in un pianeta pseudosferico ormai globalizzato?

La mia societa' ideale premia chi ha le idee migliori per lo sviluppo tecnologico, sociale, e l' aumento della felicita' di ogni individuo.

Il mercato controllato, nell'economia pianificata, non funziona (in riferimento al mio mondo ideale), perche' sono i governanti a decidere chi premiare, o comunque evitano di premiare chi ha idee "buone" rispetto a chi ha idee "cattive".

Il mercato libero, nella societa' capitalista, non funziona (in riferimento al mio mondo ideale) perche' degenera facilmente nel premiare chi e' bravo ad acquisire denaro, ricchezza. Funzionerebbe solamente se i consumatori (le persone) comprassero solamente i prodotti che premiano la tecnologia migliore, premiano il migliore sviluppo sociale, aumentano la felicita'.

Comunque funziona meglio del mercato controllato, perche' ci sono nicchie (spesso anche ampie) di mercato che sono congeniali allo sviluppo dle mio mondo ideale.


Redstar

[risikopedia]

"Pochissimi sanno che il capitalismo è nato in Italia. Di questo dobbiamo essere orgogliosi. (Quando dico queste cose all'estero rimangono un po' sbalorditi, è ovvio, perchè ci pensano sempre mandolinisti e pasciuttari oltre che grandi corteggiatori di femmine). E' un fatto di orgoglio straordinario che il capitalismo sia nato da noi grazie alle banche, simbolo della nostra civiltà rinascimentale, stendardo dell'alta borghesia, alta nel senso di valore, senza fare dell'ironia. Il Magnifico, da cui ha avuto origine la maschera grottesca del nobile decaduto, era un banchiere. Le famiglie più importanti di Firenze sono famiglie di banchieri: non è un caso che chi si è appropriato del titolo definitivo di scopritore delle Americhe fosse un Vespucci, rampollo di una famiglia di banchieri i quali, essendo i sovvenzionatori della seconda, terza e quarta spedizione di Colombo, mandarono il figlio Amerigo a controllare che il genovese non si fregasse la roba. E' sintomatico che l'America abbia il nome di un banchiere.

Per la genialità dei banchieri di quel tempo, a Venezia si è inventata la "maona". La "maona" è il pacchetto delle azioni commerciali offerte in vendita ai cittadini e, per la prima volta nella storia dell'umanità, non sono più i re, i principi, i duchi a organizzare le guerre, ma direttamente le banche, che coinvolgono, naturalmente, tutti i cittadini abbienti e coraggiosi. Ogni cittadino diventa partecipante e, soprattutto, sollecitatore di guerre. Guerre di colonnizzazione, s'intende..." e così colonizzarono l'oriente e "...le derrate alimentari arrivavano sui mercati di tutta Italia a prezzi dimezzati, cosicchè i contadini, gli Zanni in particolare, si trovarono al fallimento..."
Dario Fo.

[risikopedia]

La malnutrizione è uno dei fattori all’origine del 50% dei decessi dei bambini con meno di cinque anni. Si tratta di circa cinque milioni di bambini, mentre nel mondo occidentale abbiamo il problema dell’obesità infantile.

[risikopedia]

La vita media nel mondo sta aumentando. L'aspettativa di vita in Occidente sfiora ormai gli 80 anni. Ma anche nei paesi in via di sviluppo si vive di più. Tanto che in Asia orientale e in America Latina l'aspettativa di vita, che era di 65 anni nel 1990, ha ormai nettamente superato i 70.
I primi a beneficiare di questo processo sono i bambini. Oggi nell'arco di dodici mesi ne muoiono due milioni in meno, nel mondo, rispetto al 1990. E la probabilità per un neonato di raggiungere i 5 anni di età è aumentata del 15%.
Certo sono ancora troppi i bambini e gli adulti che muoiono per cause evitabili. Tuttavia quello che abbiamo descritto è un processo demografico reale. Un indicatore positivo dello sviluppo umano, come sostengono le Nazioni Unite nel loro recente «Human Development Report 2005». Eppure questo processo positivo ha avuto, negli ultimi quindici anni, due eccezioni. Due sole, ma grandi, eccezioni: l'Africa sub-sahariana e le repubbliche ex sovietiche.
Nel continente a sud del Sahara, la vita media è diminuita dal 1990 a oggi: era giunta a circa 50 anni, è ritornata a un valore di poco superiore ai 45. In questa regione nasce il 20% dei bambini del mondo, ma vi muore il 44%. In Botswana l'aspettativa di vita è diminuita di ben 31 anni! Ma sono molti i paesi dell'Africa sub-sahariana in cui sta sparendo un'intera generazione a causa del combinato disposto della stagnazione economica

[paperinikredstar]

La malnutrizione è uno dei fattori all’origine del 50% dei decessi dei bambini con meno di cinque anni. Si tratta di circa cinque milioni di bambini, mentre nel mondo occidentale abbiamo il problema dell’obesità infantile.

La morte di esseri umani che si potrebbero salvare e' terribile.

Riguardo all'obesita' infantile nei paesi occidentali, essa dimostra quanto ho affermato prima: spesso non siamo in grado di chiedere (comprare e consumare) i prodotti migliori per la nostra salute e la nostra felicita'. Potremmo stare bene, molto meglio delle persone che vivono in altri paesi, ma non sappiamo utilizzare bene la nostra ricchezza e quindi stiamo comunque male.

Ci sono moltissimi altri esempi. Ma tu hai fatto probabilmente il migliore e il piu' importante.

Io ne cito uno che mi sta a cuore, senza andare a cercare date che non ricordo.

Negli anni 80 la commodore produsse un computer rivoluzionario: Amiga!

Quando gli IBM usavano ancora l' MS-DOS, Amiga aveva ambiente grafico, un sintetizzatore vocale, un multitasking reale (hardware), una velocita' impressionante, e costava pure meno!!!!!!

Microsoft, legata agli IBM che ormai erano diventati "compatibili IBM" (cioe' erano prodotti come ora da diverse aziende, mantenendo uno standard comune che consentiva di utilizzare lo stesso sistema operativo e gli stessi software, vantaggio che Microsoft intui' immediatamente) rispose con Windows. Un patetico sistema che fingeva un multitasking su un sistema monoprocessore (Amiga era invece multiprocessore, con chip dedicati a grafica e suono), chiamato appunto Windows, fece la sua comparsa. Oggi il sistema e' molto migliorato e viene utilizzato quasi da tutti (me compreso).

Amiga ha prodotto, sin dalla prima uscita, una macchina all'avanguardia, molti anni prima che i compatibili e Microsoft riuscissero a implementare le stesse funzioni, con la stessa velocita' di quei primissimi modelli di Amiga.

Amiga e' fallita, Microsoft ha saputo vendere.
Amiga oggi, se sostenuta dai consumatori, ci consentirebbe di avere un sistema informatico estremamente piu' avanzato, efficiente e veloce, probabilmente anche ad un minor costo.

Questo e' un esempio della degenerazione del capitalismo di cui dicevo. Si premia chi vende, non chi produce il prodotto migliore.


Redstar