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[ilcorsaronero]

ciao a tutti,
mi chiamo Pietro e ho 18 anni. Vivo a Genova e faccio il liceo delle Scienze Sociali, sono in quarta. Per motivi lavorativi mia madre si è dovuta trasferire a Roma, con il mio consenso, percui oramai è quasi un anno che vivo da solo. Mi gestisco molto bene, so fare tutto in casa e faccio il mio dovere andando a scuola ogni mattina, anche se la tentazione di spegnere la sveglia mi massacra ad ogni risveglio! Ahimè non sono mai stato un gran studioso...ho una gran difficoltà a concentrarmi nello studio.
ora vado al punto...
La mia più grande distrazione è il risiko. Gioco tantissimo, non riesco a controllarmi perchè nessuno in casa mi dice "basta"!!
Proprio questa sera dopo un po' di partite, che mi hanno portato ad innervosirmi, ho deciso di dare un taglio a questa perdita di tempo di tempo, seppur divertente, per diminuire drasticamente le distrazioni.
Ho disattivato e cancellato il client su consiglio di qualche amico/a..come mi dicevano poco fà bisogna avere la consapevolezza di essere schiavi di una dipendenza.
Sono un ragazzo molto forte e soprattutto deciso. La mia scelta è di impormi di non giocare per almeno un mese, anche perchè la scuola ora si fà tosta e non posso permettermi di perdere tempo in qualcosa che non sia lo studio..
sono sicuro al 99% che non rientrerò più nelle stanze, ma quell'1% mi tenterà sempre a farlo.
chiedo a tutti coloro che leggeranno la mia "storia" di riprendermi nel caso accadesse che mi becchino in giro a giocare.
conoscendomi so che non accadrà, infatti ho scritto questo poema semplicemente per condividere con qualcuno questa angoscia che mi ha portato Risiko....so che qualcuno la pensa come me!!!!
grazie a tutti per l'ascolto! e un GRAZIE particolare a Bento e a Spappara!! vi aggiornerò sui progressi scolastici!!

Azz io sono in quarta (ginnasio) e ho dovuto troncare anche io

Preso il "vizio" è difficile eliminarlo

[user_12691]

ciao a tutti,
mi chiamo Pietro e ho 18 anni. Vivo a Genova e faccio il liceo delle Scienze Sociali, sono in quarta. Per motivi lavorativi mia madre si è dovuta trasferire a Roma, con il mio consenso, percui oramai è quasi un anno che vivo da solo. Mi gestisco molto bene, so fare tutto in casa e faccio il mio dovere andando a scuola ogni mattina, anche se la tentazione di spegnere la sveglia mi massacra ad ogni risveglio! Ahimè non sono mai stato un gran studioso...ho una gran difficoltà a concentrarmi nello studio.
ora vado al punto...
La mia più grande distrazione è il risiko. Gioco tantissimo, non riesco a controllarmi perchè nessuno in casa mi dice "basta"!!
Proprio questa sera dopo un po' di partite, che mi hanno portato ad innervosirmi, ho deciso di dare un taglio a questa perdita di tempo di tempo, seppur divertente, per diminuire drasticamente le distrazioni.
Ho disattivato e cancellato il client su consiglio di qualche amico/a..come mi dicevano poco fà bisogna avere la consapevolezza di essere schiavi di una dipendenza.
Sono un ragazzo molto forte e soprattutto deciso. La mia scelta è di impormi di non giocare per almeno un mese, anche perchè la scuola ora si fà tosta e non posso permettermi di perdere tempo in qualcosa che non sia lo studio..
sono sicuro al 99% che non rientrerò più nelle stanze, ma quell'1% mi tenterà sempre a farlo.
chiedo a tutti coloro che leggeranno la mia "storia" di riprendermi nel caso accadesse che mi becchino in giro a giocare.
conoscendomi so che non accadrà, infatti ho scritto questo poema semplicemente per condividere con qualcuno questa angoscia che mi ha portato Risiko....so che qualcuno la pensa come me!!!!
grazie a tutti per l'ascolto! e un GRAZIE particolare a Bento e a Spappara!! vi aggiornerò sui progressi scolastici!!

io a 18 anni pensavo solo a ma forse i tempi sono cambiati.. ( )

comunque, scherzi a parte, se già riesci a gestirti a 18 anni vivendo da solo, puoi esser forte abbastanza per resistere alla tentazione di giocare a risiko. e comunque per crescere devi saper affrontare queste situazioni, mica potrai sempre "spegnere" tutte le distrazioni che incontrerai nella vita per non caderci in tentazione.

ma una biblioteca no eh?