Parliamo di bullismo

[vonnegut]

Riguardando l'esempio che hai quotato, mi spiace deluderti ma non capiterà. (mai dire mai, ma è altamente probabile non succeda)

E se dovesse mai capitare, sarà necessario domandarmi da solo cosa ho sbagliato come genitore.








Io ti ho fatto, io ti disfo..... (cit.)

Ma è proprio questo di cui stiamo parlando.
"Io ti ho fatto, io ti disfo" è una frase comune che in certi momenti un genitore dice al prorpio figlio.
Fatto sta che nel 99% dei casi, quando ti capita, non agisci come un idiota.
Gli esempi si sprecano ma te ne racconto uno.
Conosco da anni due clienti (marito e moglie), due persone davvero a modo che hanno un figlio e una figlia.
Hanno realizzato tante cose insieme ma un giorno il figlio cambia. La madre è disperata ma ne lei ne il padre riescono a comunicare col figlio. Nel giro di tre mesi 19 anni di matrimonio sono al capolinea. Il padre si prende dei giorni di ferie per pedinare il figlio e scopre che si droga. A distanza di un anno, la moglie prima diventa isterica e poi entra in depressione e lascia la casa coniugale.
Il padre prova di tutto per salvare il figlio, lo lega persino al letto e si indebita per la disperazione e poi, dopo aver tentato l'impossibile, capisce che non c'è nulla da fare. Il figlio continua a mentire, a spacciare e a rubare.
Lui e lei tornano insieme e si rassegnano a dimenticare un figlio.
Giusto? Sbagliato? Credo che in questo caso siano sbagliate le domande.
Per inciso, lui e lei sono entrambi infermieri e ne hanno raccolti a decine dalla strada di uomini ridotti come il proprio figlio.

[Costantino B]

Riguardando l'esempio che hai quotato, mi spiace deluderti ma non capiterà. (mai dire mai, ma è altamente probabile non succeda)

E se dovesse mai capitare, sarà necessario domandarmi da solo cosa ho sbagliato come genitore.

hai la divina capacità di vedere il tuo (probabile) futuro di padre?

beato te, allora..

Io ti ho fatto, io ti disfo..... (cit.)

mah..

[bento81]

Leggendo il 3d mi sono venuti in mente un paio di episodi di cui fui vittima da ragazzino.

Una volta in stazione dei pullman un tipo più grande di me(che ora è un noto Ultras Nazi del Bologna con svastiche tatuate in tutto il corpo,ex tossico e frequentatore assiduo di transessuali di colore-sì non sto scherzando è davvero così -)mi sottopose al seguente gioco:faceva scivolare,lungo un muro,una monetina dall'alto e io dovevo fermarla con un pugno al muro

Per il resto niente di chè,qualche spacconata dai più grandi,e qualche spacconata qualche anno dopo da parte nostra nei confronti dei più piccoli,ma tutto molto ''soft'' rispetto a certe brutalità che si sentono oggi.

C'erano poi le mega risse,le scazzottate,ma mi sono sempre tenuto fuori da questi episodi ed in pratica non ho mai fatto a botte con nessuno,mai le ho prese e mai ho toccato qualcuno:ero uno di quelli che magicamente scompariva quando c'era odore di rissa

[Yari]

Ma è proprio questo di cui stiamo parlando.
"Io ti ho fatto, io ti disfo" è una frase comune che in certi momenti un genitore dice al prorpio figlio.
Fatto sta che nel 99% dei casi, quando ti capita, non agisci come un idiota.
Gli esempi si sprecano ma te ne racconto uno.
Conosco da anni due clienti (marito e moglie), due persone davvero a modo che hanno un figlio e una figlia.
Hanno realizzato tante cose insieme ma un giorno il figlio cambia. La madre è disperata ma ne lei ne il padre riescono a comunicare col figlio. Nel giro di tre mesi 19 anni di matrimonio sono al capolinea. Il padre si prende dei giorni di ferie per pedinare il figlio e scopre che si droga. A distanza di un anno, la moglie prima diventa isterica e poi entra in depressione e lascia la casa coniugale.
Il padre prova di tutto per salvare il figlio, lo lega persino al letto e si indebita per la disperazione e poi, dopo aver tentato l'impossibile, capisce che non c'è nulla da fare. Il figlio continua a mentire, a spacciare e a rubare.
Lui e lei tornano insieme e si rassegnano a dimenticare un figlio.
Giusto? Sbagliato? Credo che in questo caso siano sbagliate le domande.
Per inciso, lui e lei sono entrambi infermieri e ne hanno raccolti a decine dalla strada di uomini ridotti come il proprio figlio.

Vonne. non ti ho detto che non può capitare. Mi sembra di averlo scritto in maniera chiara ed esplicita.

Però puoi fare molto per prevenire.
Probabilmente i problemi del figlio andavano seguiti e scoperti e discussi molto prima di sentire l'esigenza di doverlo pedinare.

[atipico]

Ciao Vincenzo, mi dispiace ma non condivido.
E' un punto di vista il mio, prettamente personale.
E' vero che la società di oggi può farti scivolare in quella che è disattenzione da parte del genitore o strada della perdizione se si parla di un figlio.
Però credimi, di genitori che hanno con i figli un rapporto "aperto" per come lo intendo io, non ne ho visti molti.
Sarà il modo in cui i miei mi hanno cresciuto, sarà che sin da piccolo sono stato messo di fronte a problemi seri che la vita mi ha presentato, però sostengo fortemente che se i genitori stanno vicini al figlio, si informano e discutono su come esso vive, si possono prevenire certi atteggiamenti e soprattutto tanti errori.
Nel momento in cui il figlio dimostra di essere una testa di caxxo, sta ai genitori trovare un modo per fargli comprendere qual'è la retta via.
Poi è ovvio che possono capitare mille situazioni percui tra genitori e figli non si crea questa sorta di dialogo costruttivo. Ma sicuramente un genitore non può scaricare le proprie responsabilità sotto la maschera del menefreghismo, e poi avere anche il coraggio di lamentarsi.
Vincè....se tuo figlio fa una cazzata..... tu lo riprendi, lo educhi, lo castighi, e se lo merita gli dai pure una pizza, no? E allora di che stiamo a parlà?

La base di crescita è il rapporto tra genitori e figli. Questo di default. Concordo, a volte anche questo non è sufficiente, ma se viene a mancare... beh il genitore è bene che si ponga delle domande.

Guarda, potrei anch'io farti numerosi esempi come quelli di Vincenzo, famiglia perbene con due figli, uno bravissimo e l'altro carogna, oppure famiglia disgraziata, diversi figli, alcuni a posto e altri delinquenti..

secondo me, il dilagare di questi fenomeni di bullismo, (e non solo) deriva dal fatto che i figli sono sempre più "spalleggiati" dai genitori, mi spiego: quando andavo a scuola e ne combinavo una, e venivo sgridato, o anche menato dal maestro (a quei tempi succedeva..), quando tornavo a casa me ne stavo zitto, altrimente le prendevo un'altra volta; al giorno d'oggi se un insegnante si azzarda a rimproverare un alunno... apriti cielo, arriva tutta la famiglia al completo che inveisce sul povero docente, dandogli dell'incapace e dell'imbecille, magari proprio davanti agli occhi del bambino, è chiaro che poi questo si sente legittimato a fare come gli pare.

Questo "difendere a spada tratta" i propri figli, è ormai diffusissimo. e secondo me dipende principalmente da questo fatto: è evidente a tutti che i ragazzini d'oggi sono (o meglio sembrano) mediamente più svegli dei ragazzini di 30/40 anni fa..
ciò è dovuto al fatto che hanno a che fare con nuove tecnologie, vedono in TV programmi differenti, e noi genitori tendiamo a trattarli più da adulti di quello che i nostri genitori hanno fatto con noi, vogliamo essere più aperti, dialogare, ecc.
molti genitori non capiscono che questo "sembrare" più svegli dei loro figli, non deriva da un "mutazione genetica" avvenuta negli utimi decenni, ma solo da ciò che ho scritto sopra, sono quindi convinti di avere in casa un piccolo genio, di conseguenza, gli danno sempre ragione, lo difendono, ecc.

il mestiere di genitore è indubbiamente il più difficile, ma ciò che servirebbe è solo un po' di buon senso (e non lo vendono al supermercato purtroppo)

ATI

[Yari]

Guarda, potrei anch'io farti numerosi esempi come quelli di Vincenzo, famiglia perbene con due figli, uno bravissimo e l'altro carogna, oppure famiglia disgraziata, diversi figli, alcuni a posto e altri delinquenti..

secondo me, il dilagare di questi fenomeni di bullismo, (e non solo) deriva dal fatto che i figli sono sempre più "spalleggiati" dai genitori, mi spiego: quando andavo a scuola e ne combinavo una, e venivo sgridato, o anche menato dal maestro (a quei tempi succedeva..), quando tornavo a casa me ne stavo zitto, altrimente le prendevo un'altra volta; al giorno d'oggi se un insegnante si azzarda a rimproverare un alunno... apriti cielo, arriva tutta la famiglia al completo che inveisce sul povero docente, dandogli dell'incapace e dell'imbecille, magari proprio davanti agli occhi del bambino, è chiaro che poi questo si sente legittimato a fare come gli pare.

Questo "difendere a spada tratta" i propri figli, è ormai diffusissimo. e secondo me dipende principalmente da questo fatto: è evidente a tutti che i ragazzini d'oggi sono (o meglio sembrano) mediamente più svegli dei ragazzini di 30/40 anni fa..
ciò è dovuto al fatto che hanno a che fare con nuove tecnologie, vedono in TV programmi differenti, e noi genitori tendiamo a trattarli più da adulti di quello che i nostri genitori hanno fatto con noi, vogliamo essere più aperti, dialogare, ecc.
molti genitori non capiscono che questo "sembrare" più svegli dei loro figli, non deriva da un "mutazione genetica" avvenuta negli utimi decenni, ma solo da ciò che ho scritto sopra, sono quindi convinti di avere in casa un piccolo genio, di conseguenza, gli danno sempre ragione, lo difendono, ecc.

il mestiere di genitore è indubbiamente il più difficile, ma ciò che servirebbe è solo un po' di buon senso (e non lo vendono al supermercato purtroppo)

ATI

Stra-quoto.

Quindi ti chiedo.... la colpa è delle nuove tecnologie? o dei genitori?

[atipico]

Stra-quoto.

Quindi ti chiedo.... la colpa è delle nuove tecnologie? o dei genitori?

se la scela è questa... decisamente dai genitori, anche perchè delle nuove tecnologie possono usufruire anche loro... ma sai la pigrizia mentale......

Volevo aggiungere una cosa invece sugli insegnanti (maestri, professori, ecc.)
una volta, la professione di maestro elementare, o di professore era molto ambita; posto fisso statale, ottimo stipendio, soprattutto paragonato agli orari, tre mesi di vacanze, ecc.
i concorsi per diventare professore erano strapieni di gente in gamba che voleva quel posto.
ora invece, lo stipendio è nettamente sotto la media, e il maestro, e professore non è più quella figura di riferimento che era un tempo, le menti migliori mica si mettono a fare il professore (forse qualcuno all'università..), quindi ai concorsi si iscrivono quelli che non hanno trovato un posto migliore!
quindi, il fatto che i genitori vedano la classe insegnante attuale più scarsa di quella della loro epoca corrisponde in parte al vero.

Resta comunque il fatto che l'educazione a scuola e il rispetto verso gli insegnanti resta una priorità nel rapporto tra genitori e figli.

ATI

[vonnegut]

Però puoi fare molto per prevenire.
Probabilmente i problemi del figlio andavano seguiti e scoperti e discussi molto prima di sentire l'esigenza di doverlo pedinare.

Aridaje.
Ti hanno mai detto che sei cocciuto?
Ti hanno appena detto che anche dei pessimi genitori possono avere dei figli bravissimi.
Ne deduciamo che allora sono dei genitori perfetti?
Oppure che hanno c.ulo? O forse la risposta è che dipende anche dal figlio e da una serie di variabili imponderabile?
Altrimenti non si spiega come due famiglie che amano e seguono i propri figli allo stesso identico modo, ottengano risultati completamente diversi.
Se ti infili in ragionamenti da cui non ne puoi uscire vivo...almeno assicurati che le premesse implicite del tuo ragionamento siano corrette e/o sostenibili a fronte dell'evidenza empirica.
E prima di accusare un genitore ci pensarei millanta volte, perchè ti assicuro che se vuoi scavare e trovare un errore, allora lo trovi sempre. La cosa paradossale è che, anche nell'eventualità si riesca ad isolare una chiara mancanza da parte dei genitori, resta ancora da dimostrare che quell'errore sia rilevante per ciò che è accaduto.
Se non esiste il Manuale Definitivo del Genitore Perfetto, ci sarà un motivo, no?

[wolf62]

Aridaje.
Ti hanno mai detto che sei cocciuto?
Ti hanno appena detto che anche dei pessimi genitori possono avere dei figli bravissimi.
Ne deduciamo che allora sono dei genitori perfetti?
Oppure che hanno c.ulo? O forse la risposta è che dipende anche dal figlio e da una serie di variabili imponderabile?
Altrimenti non si spiega come due famiglie che amano e seguono i propri figli allo stesso identico modo, ottengano risultati completamente diversi.
Se ti infili in ragionamenti da cui non ne puoi uscire vivo...almeno assicurati che le premesse implicite del tuo ragionamento siano corrette e/o sostenibili a fronte dell'evidenza empirica.
E prima di accusare un genitore ci pensarei millanta volte, perchè ti assicuro che se vuoi scavare e trovare un errore, allora lo trovi sempre. La cosa paradossale è che, anche nell'eventualità si riesca ad isolare una chiara mancanza da parte dei genitori, resta ancora da dimostrare che quell'errore sia rilevante per ciò che è accaduto.
Se non esiste il Manuale Definitivo del Genitore Perfetto, ci sarà un motivo, no?

...Straquoto!!!

[Costantino B]

Aridaje.
Ti hanno mai detto che sei cocciuto?
Ti hanno appena detto che anche dei pessimi genitori possono avere dei figli bravissimi.
Ne deduciamo che allora sono dei genitori perfetti?
Oppure che hanno c.ulo? O forse la risposta è che dipende anche dal figlio e da una serie di variabili imponderabile?
Altrimenti non si spiega come due famiglie che amano e seguono i propri figli allo stesso identico modo, ottengano risultati completamente diversi.
Se ti infili in ragionamenti da cui non ne puoi uscire vivo...almeno assicurati che le premesse implicite del tuo ragionamento siano corrette e/o sostenibili a fronte dell'evidenza empirica.
E prima di accusare un genitore ci pensarei millanta volte, perchè ti assicuro che se vuoi scavare e trovare un errore, allora lo trovi sempre. La cosa paradossale è che, anche nell'eventualità si riesca ad isolare una chiara mancanza da parte dei genitori, resta ancora da dimostrare che quell'errore sia rilevante per ciò che è accaduto.
Se non esiste il Manuale Definitivo del Genitore Perfetto, ci sarà un motivo, no?

può darsi che riuscirà a capirlo bene quando diventare padre..