Oltre i ponti

[paperinikredstar]

qui non si parla di un singolo episodio,ma di un modus operandi consolidato nel tempo,fai finta che non ti ho detto nulla,non voglio rivangare e tirar fuori certi discorsi su ripetuti episodi successi vent'anni fà,si vede che una delle poche partite giocate correttamente le ha fatte con te,quello che ti posso assicurare è che grazie a questi episodi per anni i giocatori che da Milano si spostavano in giro per l'italia per giocare a Risiko,venivano additati come scorretti senza aver fatto nulla,solo perchè MILANESI.

Io ho conosciuto "i milanesi" una decina di anni fa.

Ho visto partite sospette, in una ho pure giocato, e ho avuto l'impressione di stare al tavolo con un giocatore onesto e due combinari (milanesi).

Ma a carico di Stucchi, a parte un episodio molto discutibile di una partita importante, non ho notato nulla.

Ed anche altre partite che ho giocato con milanesi mi sono sembrate regolari. Non sono state molte comunque le partite che ho giocato con milanesi.


Redstar

[user_12691]

Per partita convenzionale intendo quella che si crea basandosi sulle convenzioni:

1) mantenere l'equilibrio

2) Non mandare a 8 un giocatore

3) qualunque altra cosa che sia consuetudine a priori, e non mossa concepita al momento in cui la si fa.


Redstar

cooperare per mantenere l'equilibrio significa anche e soprattutto (per non dire soltanto) fare cartina.

sbaglio?

[paperinikredstar]

cooperare per mantenere l'equilibrio significa anche e soprattutto (per non dire soltanto) fare cartina.

sbaglio?

Cooperare si puo' fare in molti modi diversi, la cartina e' il passaggio piu' efficace.

Non bisognerebbe cooperare per mantenere l'equilibrio in senso stretto.

L'equilibrio non e' l'obiettivo. L' equilibrio e' un mezzo.


Redstar

[user_12691]

Cooperare si puo' fare in molti modi diversi, la cartina e' il passaggio piu' efficace.


Redstar

a quali modi ti riferisci per esempio?

[paperinikredstar]

a quali modi ti riferisci per esempio?

Parlando della situazione tipica in cui uno dei 4 va a 12 territori o conquista un continente, gli altri 3 si alleano e fanno cartina.

Coi tris ottenuti possono riportare la situazione in equilibrio, o mantenere il quarto giocatore volutamente in vantaggio, continuando una partita nella quale su un fronte sta un giocatore con piu' mezzi (armate) e nell'altro gli altri 3.

Si ergono quindi "muri" sui territori confinanti col giocatore in vantaggio.

Diversamente si puo' attaccare, sia facendo cartina in contemporanea che non facendola, il giocatore in vantaggio direttamente, o cercando di entrare nel continente o conquistando un territorio, possibilmente un territorio "chiave" se e' molto in vantaggio.


Redstar

[user_12691]

Parlando della situazione tipica in cui uno dei 4 va a 12 territori o conquista un continente, gli altri 3 si alleano e fanno cartina.

Coi tris ottenuti possono riportare la situazione in equilibrio, o mantenere il quarto giocatore volutamente in vantaggio, continuando una partita nella quale su un fronte sta un giocatore con piu' mezzi (armate) e nell'altro gli altri 3.

Si ergono quindi "muri" sui territori confinanti col giocatore in vantaggio.

Diversamente si puo' attaccare, sia facendo cartina in contemporanea che non facendola, il giocatore in vantaggio direttamente, o cercando di entrare nel continente o conquistando un territorio, possibilmente un territorio "chiave" se e' molto in vantaggio.


Redstar

dalle tue parole mi par di capire che la cartina sia l'unico mezzo di cooperazione. e la nuova situazione che i tris formatisi grazie alla cartina creano la diretta conseguenza.

[paperinikredstar]

dalle tue parole mi par di capire che la cartina sia l'unico mezzo di cooperazione.

Non e' l' unico, ma e' il piu' efficace in ogni situazione.

Possono coesistere, normalmente e' bene che sia cosi', tutti i metodi:

cartina
attacco diretto al giocatore in vantaggio
piazzamento consistente sui territori confinanti con quelli del giocatore in vantaggio

e la nuova situazione che i tris formatisi grazie alla cartina creano la diretta conseguenza.

Qui non capisco.


Redstar

[user_12691]

Non e' l' unico, ma e' il piu' efficace in ogni situazione.

Possono coesistere, normalmente e' bene che sia cosi', tutti i metodi:

cartina
attacco diretto al giocatore in vantaggio
piazzamento consistente sui territori confinanti col giocatore in vantaggio



Qui non capisco.


Redstar

dicevo che leggendo i tuoi pensieri, la cartina mi era parsa l'unico modo che 3 giocatori hanno per cooperare e rimettere la partita in equilibrio.

e dicevo poi che, la situazione di ritrovato equilibrio che si viene a creare grazie ai tris ottenuti con la cartina, era diretta conseguenza della cartina stessa.

[paperinikredstar]

dicevo che leggendo i tuoi pensieri, la cartina mi era parsa l'unico modo che 3 giocatori hanno per cooperare e rimettere la partita in equilibrio.

Gli altri metodi utilizzati da soli sono piuttosto inefficaci e comunque danno molto poco respiro al proprio gioco.

Utilizzati insieme alla cartina risultano piu' efficaci e si aprono molte piu' scelte per il prosieguo della partita.

e dicevo poi che, la situazione di ritrovato equilibrio che si viene a creare grazie ai tris ottenuti con la cartina, era diretta conseguenza della cartina stessa.

Se intendi l'equilibrio in senso classico (tutti con meno di 12 territori e senza continente) occorre anche un attacco di almeno uno dei 3 che cooperano per riottenerlo.

In senso "dinamico" posso anche scegliere di lasciare in vantaggio il quarto giocatore, soprattutto in una partita digital-challenge, perche' compenso le armate in piu' che prende col maggiore tempo a disposizione. Ovvio che il giocatore in vantaggio puo' pure attaccare, ma dovrebbe trovare i "muri" degli altri 3 difficili da distruggere, in quanto il difensore e' decisamente avvantaggiato. Quindi la stessa scelta e' valida anche in partita prestige-live.

Altro vantaggio per i 3 che cooperano sono ovviamente i tris, sia per digital-challenge, che per prestige-live, che danno possibilita' di fare gioco.


Redstar

[nebula]

ognuno è libero di pensare ciò che vuole, per questo ci sono persone che fanno la differenza giocando

L'unico concetto degno di nota.