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Discussione: Per i nostalgici di Lisbeth e Mikael
  1. #1
     T. Colonnello
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    Per i nostalgici di Lisbeth e Mikael

    Come avrete notato, da mesi glii scaffali delle librerie sono pieni di libri di scrittori scandinavi per sfruttare il traino del successo del defunto Stieg Larsson.

    Pur in preda ad attacchi di nostalgia per la Millennium Trilogy ho sempre resistito all'impulso di comprare libri svedesi a caso diffidando da questa patetica operazione di marketing

    L'altro giorno un amico mi ha suggerito di prendere un libro di Henning Mankell http://it.wikipedia.org/wiki/Henning_Mankell, autore che secondo lui ha ampiamente "ispirato" Larsson e che io non conoscevo

    Ho comprato Assassino senza volto, anno 1990, Ed. Marsilio

    Vi dico solo che ieri sera tardi ho iniziato a leggerlo e ora sono un pò perchè non riuscivo a smettere di leggerlo

    se vi mancano il freddo vento svedese, i nomi di posti impronunciabili e i caffè sorseggiati ad ogni ora del giorno e della notte, leggetelo
  2. #2
     Magg. C.te
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     Thumbs up Re: Per i nostalgici di Lisbeth e Mikael

    Quote jacuzzi ha scritto: Visualizza il messaggio
    Come avrete notato, da mesi glii scaffali delle librerie sono pieni di libri di scrittori scandinavi per sfruttare il traino del successo del defunto Stieg Larsson.

    Pur in preda ad attacchi di nostalgia per la Millennium Trilogy ho sempre resistito all'impulso di comprare libri svedesi a caso diffidando da questa patetica operazione di marketing

    L'altro giorno un amico mi ha suggerito di prendere un libro di Henning Mankell http://it.wikipedia.org/wiki/Henning_Mankell, autore che secondo lui ha ampiamente "ispirato" Larsson e che io non conoscevo

    Ho comprato Assassino senza volto, anno 1990, Ed. Marsilio

    Vi dico solo che ieri sera tardi ho iniziato a leggerlo e ora sono un pò perchè non riuscivo a smettere di leggerlo

    se vi mancano il freddo vento svedese, i nomi di posti impronunciabili e i caffè sorseggiati ad ogni ora del giorno e della notte, leggetelo
    grazie del suggerimento la trilogy di Larsson mi e' piaciuta molto ..
  3. #3
     Serg. Magg.
     
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    Re: Per i nostalgici di Lisbeth e Mikael

    Tra gli scrittori scandinavi vi consiglio anche hakan nesser ovviamente antecedente a larsson.
    Mentre il "marketing" ha stabilito che l'erede di larsson è jens lapidus; anch'egli svedese che ha scritto una trilogia. Il primo titolo è La traiettoria della neve, Mondadori.
    L'ho letto: la scrittura è veloce e cinematografica, si legge in 5 ore ma non lascia nulla.

    L'ultimo di Mankell è Il cinese, valido come sempre e da leggere.

    Ps. Ho scoeprto solo oggi la sezione libri, fantastica: interessante e vuota di spam...
    Sai questo, questo è un caso molto complicato Maude, un sacco di input di output ah.... Sai fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido per mantenere la mente diciamo mmm flessibile. Sono molto molto vicino vacca tr.o.ia ai soldi di tuo padre.
  4. #4
     T. Colonnello
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    Re: Per i nostalgici di Lisbeth e Mikael

    Quote boccadoro ha scritto: Visualizza il messaggio
    Tra gli scrittori scandinavi vi consiglio anche hakan nesser ovviamente antecedente a larsson.
    Mentre il "marketing" ha stabilito che l'erede di larsson è jens lapidus; anch'egli svedese che ha scritto una trilogia. Il primo titolo è La traiettoria della neve, Mondadori.
    L'ho letto: la scrittura è veloce e cinematografica, si legge in 5 ore ma non lascia nulla.

    L'ultimo di Mankell è Il cinese, valido come sempre e da leggere.

    Ps. Ho scoeprto solo oggi la sezione libri, fantastica: interessante e vuota di spam...
    prendo nota :>

    ho appena comprato I cani di Riga, seconda inchiesta di Wallander, spero di non rimanere deluso.

    comunque il marketing differisce di libreria in libreria...dalla Feltrinelli non c'è traccia di Lepidus, ma pompano Asa Larsson (stesso cognome ) e Camilla Lackberg, che dalla foto in quarta di copertina non pare nemmeno male
  5. #5
     Serg. Magg.
     
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    Re: Per i nostalgici di Lisbeth e Mikael

    Quote jacuzzi ha scritto: Visualizza il messaggio
    prendo nota :>

    ho appena comprato I cani di Riga, seconda inchiesta di Wallander, spero di non rimanere deluso.

    comunque il marketing differisce di libreria in libreria...dalla Feltrinelli non c'è traccia di Lepidus, ma pompano Asa Larsson (stesso cognome ) e Camilla Lackberg, che dalla foto in quarta di copertina non pare nemmeno male
    Si si, ognuno si inventa il successore a suo piacimento. io ricordo che ad aprile avevo letto su qualche rivista di questo lapidus e lo comprai. Ma se ne può fare a meno.
    Alla feltrinelli invece propongono Camilla Lackberg?
    Mah. Bona è bona ( ), non ci piove, ma io la principesaa di ghiaccio l'ho trovato insulso.
    Comunque tutto è soggettivo...
  6. #6
     T. Colonnello
     
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    Re: Per i nostalgici di Lisbeth e Mikael

    Quote jacuzzi ha scritto: Visualizza il messaggio
    Come avrete notato, da mesi glii scaffali delle librerie sono pieni di libri di scrittori scandinavi per sfruttare il traino del successo del defunto Stieg Larsson.

    Pur in preda ad attacchi di nostalgia per la Millennium Trilogy ho sempre resistito all'impulso di comprare libri svedesi a caso diffidando da questa patetica operazione di marketing

    L'altro giorno un amico mi ha suggerito di prendere un libro di Henning Mankell http://it.wikipedia.org/wiki/Henning_Mankell, autore che secondo lui ha ampiamente "ispirato" Larsson e che io non conoscevo

    Ho comprato Assassino senza volto, anno 1990, Ed. Marsilio

    Vi dico solo che ieri sera tardi ho iniziato a leggerlo e ora sono un pò perchè non riuscivo a smettere di leggerlo

    se vi mancano il freddo vento svedese, i nomi di posti impronunciabili e i caffè sorseggiati ad ogni ora del giorno e della notte, leggetelo

    ...ne approfitto, se non lo conosci, per segnalarti uno scrittore e un libro Finlandese, letto recentemente, che mi ha fulminato.

    Kari Hotakanien - Via della Trincea

    :>

  7. #7
     Magg. C.te
     
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    Re: Per i nostalgici di Lisbeth e Mikael

    Se vi piace mankel vi consiglio "La leonessa bianca", è veramente bello.
    Per quanto riguarda la Lackberg io l'ho trovata un po' debole, ma ho letto solo la "principessa di giaccio". Ora sto leggendo un islandese che mi pare molto interessante. Se ne vale la pena quando l'ho finito ve lo segnalo
  8. #8
     T. Colonnello
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    Re: Per i nostalgici di Lisbeth e Mikael

    Quote annarisiko ha scritto: Visualizza il messaggio
    Se vi piace mankel vi consiglio "La leonessa bianca", è veramente bello.
    bene bene, l'ho comprato, quando finisco Sorrentino attacco quello....è il terzo di wallander, sto andando in ordine. Anche i cani di riga mi è piaciuto molto, soprattutto la parte in cui lui e lei sono braccati dai cani a Riga che tensione

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