Prendo spunto dalla Partita di oggi in stanza challenge, protagonisti, oltre al sottoscritto, goemon77, toscanaccia e paperinikredstar.
Non che questo possa avere una minima rilevanza ai fini del principio che intendo ristabilire, comunque inquadro brevemente la disposizione iniziale, affinchè ciascuno si possa formare un'idea della situazione di ciascun giocatore.
Goemon (giallo) con molti territori in obiettivo, abbastanza compatti (specie in NA)
Paperinikredstar (rosso) con pochissimi punti iniziali e territori male assortiti
Thor27 (verde) con 11 punti iniziali e parecchi territori lontanissimi dall'obiettivo
Toscanaccia (blu) con una media dote iniziale
Goemon, grazie una serie fortunata in avvio conquista ancora territori in obiettivo e si rinforza subito con un tris con le prime tre carte, pur non dilagando a livello di numero di territori. avendo quindi un minimo di 5 carri per ogni stato in obb al turno 4, si capisce subito che avrebbe tutto l'interesse ad 'ingessare la partita'.
Frattanto, Toscanaccia non sembra granchè interessata a disturbarlo e perde la lotta per Oceania con Redstar che nel frattempo era finito anche a 8.
Redstar ha ora un continente piccolo ma è lontanissimo dal suo obiettivo e non mi pare vero a quel punto di potere fare carta con lui in India, sapendo che le avrebbe utilizzate, insieme alla rendita del continente per impedire a Goemon di ingrassare gratis ad ogni giro, stando praticamente fermo. Situazione della quale avrei potuto approfittare, visto che egli si trovava su moltissimi dei miei territori in obiettivo.
Inoltre, benchè non avesse un continente come redstar, non mi conveniva coinvolgere toscanaccia nella cartina a 3, visto che ella deteneva a sua volta alcuni territori chiave per la mia espansione (ed in obb) come per esempio Ucraina.
Infine, resta sempre il fatto che se si può fare la cartina a due, salvo casi estremi di un giocatore che dilaga, è sempre meglio che farla a tre, visto che si evita di ingrassare un altro concorrente.
Siamo a quel punto, giova ricordarlo, almeno al turno 6 o 7.
A me sinceramente - giuste o sbagliate a livello strategico - queste paiono (e sono, sia chiaro) valutazioni pienamente legittime e niente affatto prive di fondamento. Sono considerazioni e domande che qualunque giocatore dovrebbe farsi, specialmente se parte con soli undici punti e territori lontani dall'obiettivo. Diversamente, la condanna ad una morte lenta è pressochè certa, a meno di improbabili suicidi e/o mosse avventate degli avversari.
Così come pienamente legittima (per quanto strategicamente discutibile) la scelta di Toscanaccia di mettersi a scartinare con Goemon, palesemente in vantaggio di punti e con 12 territori.
Nè io nè Redstar abbiamo minimamente proferito parola al riguardo.
Spiace invece che ad un certo punto la giocatrice Toscanaccia, in preda al nervosismo per una situazione di Partita fattasi per lei difficile, abbia cominciato ad apostrofare come 'scorretti' me e Redstar. Accusa che non solo a freddo si è rifiutata di ritirare, ma che ha reiterato ripetutamente in chat generale a fine partita, con la sola variante della specifica che non saremmo stati scorretti noi, ma che il nostro comportamento lo è stato
(distinguo degni del miglior politichese). Nei suoi panni ringrazierei per la mia chiamata del silenzio: sono certo che diversamente le cose sarebbero degenerate ed ora staremmo a scrivere in camera arbitrale in ben altri termini.
Ora, se proprio vogliamo dirla tutta (ma io non fiaterei ora se toscanaccia non avesse continuato con le sue stravaganti accuse) se c'è stato un atteggiamento discutibile è stato invece proprio il suo, che da blu e tagliata fuori da tutti i giochi ha fatto tutto, ma proprio di tutto per lasciare i suoi pochi territori a Goemon (giallo), infischiandosene totalmente del rischio-eliminazione (affari suoi) ed esponendo noi al rischio malus.
Già questo a me pare un atteggiamento
molto più discutibile, in quanto , a differerenza della mia cartina con Redstar, basata solo su un'asettica convenienza strategica, le sue sono state mosse palesemente
'ad personam' e tendenti a volere falsare una Partita per ripicca. Comunque, ripeto, ci sta e questo fa parte del famoso aspetto psicologico del risiko e ripeto, per me la cosa sarebbe finita lì benchè mi sia costata senz'altro la partita.
Convenienza strategica peraltro bene dimostrata dal fatto che, senza nulla togliere alla vittoria di Goemon che ha fatto la sua Partita senza sbavature e come doveva, sarei riuscito persino a vincere se all'ultimo giro, sicuro di avere il tempo e dopo avere sfondato Goemon in Ucraina, non mi fossi incartato con il mouse prima di sferrare il comodo attacco decisivo 10-2 da Ucraina a Scandinavia prima dello scadere (il tempo c'era, solo mi sono incartato). Risultato finale, Goemon 47, Thor 41 (ma senza la pippata finale sarebbe stato 43 - 45). In ogni caso,questa è una sottigliezza, l'aspetto fondamentale è che questo dimostra la bontà della scelta strategica di allearmi con redstar mi ha portato in pratica alla vittoria, grazie alla possibilità di gestire il tempo e sparigliare gli equilibri iniziali, inizialmente gravemente sfavorevoli.
Anche lo stesso Redstar ne ha tratto un beneficio in quanto è arrivato anche egli a giocarsela, pur essendo finito ad un certo punto a 8 ed avendo avuto una disposizione iniziale estremamente penalizzante.
Personalmente, a parte la grave incertezza finale con il mouse, sono assai più soddisfatto di come ho giocato questa Partita difficilissima, piuttosto delle altre tre vinte, molto più casualmente, in questa stessa challenge.
Non vedo il motivo per cui si continui a tollerare il fastidioso ricorso a termini impropri quali 'scorrettezza' ed il richiamo ad inesistenti 'etiche' di gioco (di 'etica', come dice Spartac, ce n'è solo una e non negoziabile) e, nonostante i ripetuti inviti dell'arbitro, a volere 'imporre' le proprie visioni di un gioco che ha l'obiettivo quello di avere il sopravvento sugli altri tre concorrenti con i mezzi messi a disposizione dal regolamento. Regolamento che prevede, tra le altre cose, una essenziale componente 'tempo' che in qualche modo 'obbliga' ad usare, ove possibile, tutti i mezzi a disposizione per poterlo gestire. Tra questi, mi pare ovvio, il più efficace è la cartina.
Non vorrei a questo punto inimicarmi i moderatori, ma sarebbe davvero opportuno che ci fosse un messaggio forte e chiaro a sancire l'inopportunità degli incredibili dibattiti che possono nascere al termine di partite come questa, con il paradosso che chi gioca secondo le regole deve addirittura difendersi da chi, vuole ergersi a paladino di un regolamento personale.
Io gioco secondo le regole ufficiali EG. Non commento e se mai mi capiterà di farlo a sproposito pagherò la sanzione. E loro? (scusate se dico 'loro', ma mi pare più appropriato visto che in chat generale dopo la Partita c'erano parecchi nomi eccellenti in 'soccorso' di Toscanaccia e voglio sperare non per eccesso di cavalleria)