Apprendo con sommo dispiacere che il metodo usato da Firenze negli ultimi anni è stato cassato in modo definitivo.
Se ho ben capito quindi non sarà possibile organizzare tornei di selezioni ad eliminazione diretta.
Quella che ho indicato è la "formula" per chi desidera organizzare tornei con più turni eliminatori, classifiche ecc.
I tornei ad eliminazione diretta sono, da sempre, i benvenuti perchè rispecchiano al massimo lo spirito del gioco che prevede che il vincitore le abbia vinte tutte. Sappiamo però che per molti questo concetto è ostico da digerire e così eccoci a dover trovare formule più articolate.
Chiunque sia intenzionato a percorrere la strada dell'eliminazione diretta non deve far altro che dirlo, indicandoci le modalità che intende seguire.
noi come ogni anno vorremmo organizzare la selezione articolandola in due fasi, entrambe le fasi con partite ad eliminazione diretta, eliminatoria e finale
Fase eliminatoria: più tappe "dentro o fuori" con la possibilità di un solo secondo tentativo per chi non vince al proprio tavolo.
Fase Finale: Semifinali e finali (fino all'anno scorso ci riservavamo di adottare due diverse tipologie di torneo per la semifinale, perché è capitato di aver fatto più di 16 tavoli di selezione ed avere così più di 16 semifinalisti. Così a seconda del numero di semifinalisti abbiamo fatto semifinali ad eliminazione diretta nel caso di 16 semifinalisti oppure due partite a somma di punti in caso di più semifinalisti). Da quest'anno penso che dovremo studiare un modo di arrivare ad avere un massimo di 20 semifinalisti (ipotesi peggiore con 4 tavoli di semifinale da 5 giocatori).
Ovviamente la Finale a 4 giocatori sancisce il vincitore del torneo.
Nessuna obiezione.
E' abbastanza chiaro che la formula che ho indicato serve soprattutto a coloro che fanno in qualche modo fatica ad arrivare a 24 iscritti.
Quelli che sono in grado di coinvolgere un pubblico più vasto hanno molte più possibilità di manovra.
La cosa che ci interessa è quella di avere una formula che consenta di sapere con una ragionevole certezza se i 24 iscritti sono reali oppure frutto di "alchimie" ed essere certi che chi arriva a Lucca abbia almeno vinto due partite ad eliminazione diretta.
Giocare, divertirsi, incontrare nuove persone e fare nuove amicizie. Credo che sia questo lo spirito che contraddistingue gli amici del risiko che ho avuto il piacere di conoscere sul forum.
Con questo spirito, che fortunatamente c'è, le qualificazioni a Lucca presso i club faranno un gran proselitismo e avranno un ottimo successo.
Sergio Bellafiore
Risikoclub Egadi Marsala