Ovvio che l'eliminazione fa parte del gioco.
Ma il problema maggiore e' la staticita'.
Se non si gioca "allegri" sin dall'inizio e' una noia pazzesca.
Poi e' vero che con la cartina si facilitano anche le eliminazioni, ma la partita e' comunque piu' sensata e piu' facilmente emerge un bravo giocatore.
Ovvio che puo' capitare di essere eliminati per la posizione in mappa o sfortuna nel non avere il tris presto (ma le probabilita' sono le stesse per tutti, quindi non e' un motivo per nonfare cartina).
Ovvio anche che chi gioca prima ha un leggero vantaggio, ma e' cosi' xon qualunque numero di giocatori.
Peraltro in una partita equilibrata, senza eliminati, il vantaggio di chi gioca prima viene bilanciato ed anche superato dal vantaggio di chi gioca dopo che a parita' di punti, piu' probabile in partita a 6 equilibrata, vince).
Chi gioca prima, a cominciare dal giallo, ha ancora piu' interesse a fare cartina, se la apre chi gioca dopo di lui.
Aprire cartina, seppure comporti uno svantaggio nel prendere il primo tris probabilmente piu' tardi, ha pero' il vantaggio di scegliere dove aprirla e con chi (seppure la scelta in 6 sia limitata).
E comunque se avere il tris per ultimi non e' un vantaggio, giocarlo per ultimi lo e' quasi sempre.
Il mio consiglio? Lasciare un territorio a 1 sin dalla disposizione iniziale, dove si vuole fare cartina. Si risparmia 1 carro (prezioso nell'inizio in 6).
Scegliere possibilmente un punto in cui e' possibile fare cartina con la "traslazione" o "trenino". L'obiettivo, per tutti, ad inizio partita, dovrebbe essere fare armate al minor costo. Nei primissimi turni la scelta del compagno di cartina e' da tralasciare normalmente, vale di piu' risparmiare carri facendola anche in gruppo non scelto. Piu' avanti si possono selezionare piu' facilmente i compagni di carta.
Max, purtroppo le penso sia di notte che di giorno