No Domenico, non mi sto riferendo alla nostra partita, se non ho vinto è dovuto al fatto che non conosco a memoria tutti gli obiettivi e quindi non ho riconosciuto quello di Guido.
Se anche l’avessi individuato non è detto che sarei riuscito a portargli via i due territori che servivano ad entrambi, oppure tu non sdadavi, poi toccava a Guido e mi avrebbe portato via punti vincendo meritatamente, perché lui aveva capito benissimo il mio obiettivo.
Semmai ci fossero stati problemi ne avrei parlato con entrambi fin da subito, così ci saremmo chiariti ogni equivoco.
Mi sto riferendo ad una cosa che ho sentito ad un altro tavolo.
Ci ho pensato bene prima di scrivere il mio messaggio, avrei potuto non dire nulla, avrei potuto fare nomi o nick, come avrebbe voluto Guido, oppure fare quello che ho fatto per i motivi che ti vado a spiegare.
Se nella partita prima di pasqua, quella in cui Finazzi s’è arrabbiato, io gli avessi detto che ho attaccato lui anziché te perché tu sei un mio amico cosa credi che sarebbe successo?
Non avrebbe avuto ragione a lamentarsi? Non avrebbe alzato un polverone, come dice Guido? Sarebbe stato giusto nei confronti dei nostri amici del Cuc o del Lario o di Milano?
Il motivo che mi ha spinto a non fare nomi nasce da due fattori, il primo è che non è stato influente ai fini del risultato, quindi passi, il secondo perché credo nella buona fede di chi ha dichiaratamente ammesso di aver fatto quella scelta non per cattiveria ma per un sentimento di amicizia, quindi passi assolutamente.
Non posso dire che conosco bene tutti ma credo sempre nella buona fede delle persone, almeno finché non mi dimostrano il contrario.
Scrivendo quanto successo posso ottenere due risultati, il primo è che chi si rivede nella descrizione possa comprendere che ha sbagliato, quindi evitare in futuro questo tipo di atteggiamento, il secondo è che se non dovesse aver letto la nostra discussione almeno voi che siete costantemente in contatto ora lo sapete.
Questo per poter intervenite nel caso in cui si abbia il sospetto di un altro errore come quello descritto, così possiamo chiarire con il nostro amico che prima e dopo la partita siamo tutti amici, anzi, passatemi la battuta, siamo tutti MonzAmici, però durante la partita siamo tutti avversari, e non utilizzo volutamente il termine nemici perché lo trovo antipatico.
Tra i nemici ci sono cattiverie e screzi, tutto è permesso, mentre tra avversari ci deve necessariamente essere rispetto e lealtà.
Spero di aver chiarito le mie buone intenzioni facendo questo appello.
Evitiamo che in futuro un errore banale vada a fomentare sospetti errati.
Grazie a tutti per l’attenzione…!!