Vacanza in Grecia: stavolta ho veramente paura!

[dario70]

io ci provo a spiegarti le cose ma.... sei peggio di quello che pensassi!!!

Permetti che possa scegliere con quale operatore andare? grazie.... Mi fai vedere un villaggio in francia della valtur, gv o bravoclub?

stammi bene dario, come ho detto discutere con te è inutile...

Non avevo capito che avevi la preferenza specifica

Magari vuole dire che è meglio stare alla larga da questi operatori perchè ladroni in Italia

Dai non te la prendere, discuto sempre volentieri con te perchè è difficile farti sbrokkare davvero, sei paziente.

Capisco l'esigenza di fare davvero almeno 15gg senza alcun tipo di menata, uno se lo merita dopo un anno di lavoro, però penso che anche in Italia si possa trovare di più economico, con più o meno le stesse commodity

Certo che noi ci mettiamo del nostro per tenere alla larga i turisti....basti pensare ai conti di 700€ al ristorante per la coppia giapponese...

Mi piace molto viaggiare, ma non avendo visto la maggior parte del nostro paese, mi dispiace andarci

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ricordati che dipende molto dall'età... i miei con mio fratello 14enne (2 anni fa ) si sono fatti, scusate se li scrivo male Turkmenista, Uzbehistan, kirgikistan, Tajikistan e in fine Mongolia... io con 2 figli di 3-7 non posso

Certo..l'eta in linea di massima condiziona la scelta della meta per la vacanza..ma in generale gli Italiani a differenza degli stranieri tendono a circondare i propri pargoli di tutti i confort possibili..
in tutti i viaggi che ho fatto difficilmente ricordo una coppia di italiani turisti fai da te con bambini al seguito con tanto di scarponcini e zainetto in spalla..
invece ricordo perfettamente bambini tedeschi che giocano a biglie (poi regalate dagli stessi agli altri bambini)con bambini nepalesi in un villaggio a nord di Kathmandù in Nepal
ricordo perfettamente altri bambini francesi che aiutavano in una costruzione di una capanna,sempre per gioco,dei bambini indiani in un vicolo a Varanasi in India
e ricordo perfettamente in più occasioni i commenti dei genitori che,sempre con occhi vigili e attenti erano cmq soddisfatti dell'interagire dei loro figli con quelle realtà a loro sconosciute fino ad allora..
commentavano quei momenti di gioco con la speranza,ma allo stesso tempo convinzione,che da quelle esperienze i loro figli potessero rendersi conto che al mondo altri bambini vivono in condizioni molto disagiate,bambini che non hanno a disposizione tutto quello che vogliono,che appena battono i piedi ottengono il maglioncino alla moda o la play station 3 o chissà cosa
ma esistono bambini che hanno bisogno di aiuto,bambini che vivono con poco o addirittura niente e che appena giocano con delle biglie si sentono al settimo cielo.

Trovo che questo sia anche un modo per educare i propri figli..


Invece ricordo con simpatia e compassione una famigliuola italiana a Tulum in Messico(l'unico sito maya con costruzioni a picco sul mare"el Castillo")Padre Madre e due figli ..poveretti.

mi ricordo che era una domenica mattina,ed ero ad ammirare lo splendido sito con la mia compagna di allora..

loro soggiornavano a Cancun in un Hotel 5 stelle "a sentir loro Fighissimo" con tutti in confort..
ed erano venuti con l'organizzazione del Hotel a visitare il sito Maya che dista da Cancun circa 2 ore di macchina..
si dissero soddisfatti del soggiorno e parlando venne fuori il costo del loro tour al sito(una mezza giornata) ricordo perfettamente la cifra a persona 95$ (380$ in 4 ) per loro assolutamente normale per di più comprensivo di pasto e di ingresso al sito ...

peccato che in tutto il messico,da sempre,la domenica gli ingressi ai siti sono gratuiti..lo sanno pure le iguane che prendono il sole in punta a El Castillo

e peccato che con 20 $ affittavano una macchina per tutto il giorno o che con 5$ a persona prendevano un pulmann turistico appena fuori dal loro dorato hotel a cancun...e che con 2$ si mangiavano un favoloso piatto di Fajitas di pollo e si bevevano una corona ghiacciata.
Ricordo anche che i figli erano infastiditi e anche impauriti da un venditore di souvenir vestito da sacerdote maya.