Cari amici,
ho letto qualche post ed, a meno di non aver frainteso, mi accorgo che le problematiche sulle parole, sui verbi, sul vocabolario, ci accomunano tutti. Anche la furbizia, qui come altrove, deve essere arginata con regole, controlli, etc. il tutto a discapito del gioco. Certo è che se si debbano aprioristicamente prevenire le furbizie altrui si perde quel buon senso comune che invece dovrebbe essere la miglior guida in assenza di regole.
A me piace giocare a scarabeo per scoprire parole nuove, per il mio vocabolario, scoprirne il loro significato ed arricchirmi nella possibilità di poter meglio esprimere le mie idee. Le mie conoscenze della lingua italiana sono quelle scolastiche superiori, quindi niente liceo, niente greco, niente latino (solo alle medie e per mia scelta), però ciò non vuol dire che mi debba essere precluso di giocare, anzi se trovo un giocatore che può e vuole, introdurmi qualche regola grammaticale o sintattica di cui non ho conoscenza oppure l’ho dimenticata, ben venga, personalmente sono sempre ben preposta verso i miei simili. Il gioco in fin dei conti, per me, non è incentrato alla vincita ma alla partecipazione con correttezza e rispetto dell’avversario del momento e si basa soprattutto sul gioco con la lingua italiana e meno con un avversario che vuole vincere per punteggio per cui si cerca tutti i bonus e tutte le sigle per guadagnare maggior numero di punti.
Un gioco è un gioco! Naturalmente ci deve essere un po’ di mordente che non deve essere solo la competizione con l’altro ma anche con se stessi nell’individuare parole fuori uso comune, permesse, che possano arricchire non solo in punti, sia noi che il nostro avversario.
Sono un’analista programmatrice, in pensione, e quindi riesco ad individuare tutte le possibili varianti e complessità che la struttura del gioco comporta in oneri di programmazione. Non ho idea di come sia l’assegnazione delle lettere certo è, che a volte si può essere fortunati, altre bravi, come è altrettanto vero che si può essere bravi perché fortunati.
Ho giocato diverse partite in solitario e debbo dire che le ho trovate deludenti, in fin dei conti il confronto con me stessa non mi faceva crescere. Avrei delle proposte da sottoporre all’attenzione ed al confronto di tutti.
1) che sia possibile giocare in solitario anche con l’interfaccia computer per vedere delle nuove combinazioni di parole.
2) Sottopongo alla vostra attenzione ed a coloro che sviluppano il gioco la possibilità che quando si gioca in solitario (non ho mai giocato partite con altri quindi non ho idea se la proposta possa estendersi anche ad altre partite), che al giocatore che scrive una parola non riconosciuta dal vocabolario, si apra una lista dove venga scritta la parola non riconosciuta. Alla fine della partita il giocatore può consultare la lista, per vedere che non vi siano parole scritte male (in fase di gioco), cancellare quelle errate ed a chiusura del gioco la lista viene automaticamente inviata allo staff che prenderà atto delle nuove parole e potrà inserirle nel vocabolario. Quindi ogni nuova parola potrà essere non solo segnalata dalla pagina home, ma ogni partita giocata potrà contribuire all’arricchimento del vocabolario. Il massimo sarebbe che ogni lista inviata avesse un ritorno di conferma o di diniego da parte dello staff delle parole non accettate.
3) In un precedente post dal titolo PROPOSTA avevo espresso altre difficoltà che qui riconfermo.
4) In caso di partita a due e nel caso che uno dei due giocatori abbia abbandonato o intenzionalmente o per caduta linea, venga data la possibilità a chi è rimasto di giocare o in modalità solitario oppure potendo scegliere l’interfaccia computer di cui al punto 1.
5) Avere la possibilità di partecipare ad un tavolo, a più giocatori, solo come spettatore.
Essendo questo un gioco in cui si scrivono parole, la lingua italiana è un patrimonio di tutti per cui non credo, ma non sono sicura, che si debbano rispettare royalty copyright, etc. Nel merito del dizionario per coloro che segnalano l’Hoepli, su cui non ho niente in contrario, debbo però sottolineare che ad esempio la parola LITICARE viene scritta ed accettata in questo modo come forma arcaica, anche se i nuovi insegnanti la segnalano come errore da matita blu (ammesso che ancora si usi).
Giocando delle partite in solitario ho avuto modo di constatare che a volte il computer per un bug o errore di non so quale natura, quando usavo le lettere mi faceva vedere, spostandole, la lettera successiva che mi sarebbe stata assegnata (quindi non rimaneva la casella vuota). Ironia della sorte io potevo usare la lettera che mi compariva sotto a quella usata, per comporre la parola che stavo scrivendo (se usavo questa lettera vedevo la lettera successiva che mi sarebbe stata assegnata, quindi la seconda e potevo usare anche questa), quindi non avevo a disposizione solo le 8 lettere ma le 8 più tutte quelle che usavo e se ne usavo 5 ne avevo a disposizione altre 5. Non ho visto nei post nessuna segnalazione di questo bug. Certo è che quando ho letto di partite in solitario con punteggi superiori ai 700/800 punti, in tutta franchezza ho pensato subito che i giocatori fossero incorsi in analogo bug, io in fin dei conti non sono riuscita a fare più di 350, mi sembra. Certo è che con questa esperienza potrei dubitare del punteggio ottenuto, però in fin dei conti è meglio sbagliare in buonafede piuttosto che per malafede, anche perché non potendo avere la certezza che così sia avvenuto perché dovrei togliere dei meriti a coloro che sono riusciti a fare millenari punti solo perché io non riesco ad eguagliarli? Complimenti vivissimi a coloro che ci sono riusciti.
Mi scuso della prolissità ma avendo sottoscritto un abbonamento mensile, volevo in qualche modo presentarmi a tutti. Vi ringrazio per l’attenzione e la pazienza, se fin qui mi avete letto, ed auguro a tutti buone partite e buone composizioni.
SImonetta