Anche l'odio contro la bassezza stravolge il viso.
Anche l'ira per l'ingiustizia fa roca la voce.
Noi, che abbiamo voluto apprestare il terreno alla gentilezza,
noi non si poté essere gentili.
Ma voi, quando sarà venuta l'ora
che all'uomo un aiuto sia l'uomo,
pensate a noi, con indulgenza.
Manuale di Risiko Redstar - 1 contro 1 - Il Principe delle Stelle e la Principessa di Aldebaran (anche ebook)(autorizzato da Higghe) - ScacchiGiudicare preclude la possibilità di conoscere.
"La mia libertà finisce dove comincia la vostra." - Martin Luther King
Non abbandonerò alcuna partita, per alcun motivo, nemmeno subito dopo lo start. Questa comunicazione è da considerarsi sostitutiva di una analoga comunicazione pre-partita.
http://forum.egcommunity.it/showthre...06#post1124806
Quando diamo un giudizio assoluto (non limitato ad un fatto) su una persona, stiamo in realtà esprimendo il giudizio che abbiamo di noi stessi.
Espresso cosi' sembra un concetto "qualunquista". Si tratta invece di una conquista. Abbiamo (tu non sei tra noi, probabilmente) raggiunto la consapevolezza che i nostri "valori assoluti", le nostre "certezze indiscutibili", non sono affatto certi. Sono anzi del tutto indimostrabili, e oltretutto e' facile trovarne errori ed incongruenze.
Non e' possibile dimostrare l'esistenza di Dio, ne' dei valori assoluti a lui "collegati".
La ricerca dei valori assoluti sembra anzi mostrare come essi non possano esistere e non possano che essere relativi (almeno limitatamente all'esperienza del nostro Universo).
Persino l'idea che il tempo dovesse essere assoluto e' caduta sotto la spietata e lucida analisi di Albert Einstein. Questa conquista discende a sua volta dalla caduta dell'idea che dovesse esistere un punto fermo (il sistema di riferimento assoluto) nel nostro Universo.
Lo stesso Einstein afferma che le teorie fisiche, tanto care a chi le formula, sono comunque invenzioni.
Sulle iso la questione e' piu' semplice di quel che sembra.
Puoi pensarle come programmi che sono in grado di automodificarsi in base ai dati che raccolgono con periferiche di input/output (in modo analogo, per molti aspetti, agli esseri umani). I risultati (le azioni) di questi programmi, nonche' il loro codice finale (cosi' come qualunque codice intermedio) sono imprevedibili.
Siamo al plurale maiestatis, andiamo bene....
Sulla questione Iso lasciamo perdere, è inutile, solo ti faccio notare quanto pregevole sia l'idea del programmino che si materializza in una bella figliola e viene a vivere qui nel nostro mondo tangibile ritrovandosi pure con un bel paio di gambe e una tutina aderente. Grandioso!
visto il film al cinema in 3d, mi è piaciuto molto a parte il finale e i pochi colpi di scena che ti hanno fatto capire a metà film come sarebbe andata. Poi non ho capito il finale... come cavolo ha fatto un programma ad entrare nel mondo reale e il corpo reale entra nel programma??? e quando esce da dove compare???
Comunque se come a me ti piacciono le musiche, la tematica del film e gli effetti speciali è da paura. Pecca nella storia e nella trama che ha delle falle ed è con il finale scontatissimo ad 1/4 del film avevo capito tutta la storia.
OK la musica e gli effetti speciali, ma un film non è quello. Come spettatore voglio essere trasportato, potermi immedesimare nella storia e non essere semplicemente bersagliato da lucette e rumorini. A mio figlio di 6 anni è piaciuto ma perchè a lui della trama non frega nulla, io di luci e colori ne ho visti già a bizzeffe e quando vado al cinema voglio una storia sensata e che si sviluppi in modo coerente. Questa è l'ennesima tavanata galattica solo che ce l'hanno annunciata come un capolavoro.