Se dici che
il regolamento sembra tutelare le furbate scusami ma dimostri di aver capito ben poco di quello che ho scritto fin qui. Smettila di pensare animato da solidarietà di squadra e, se riesci, mettiti nei panni di un esterno.
Il "chi se ne frega" è ovviamente un modo sintetico per spiegare un principio ben preciso: non è il regolamento che deve imporre questa maledetta "sportività", non lo deve e soprattutto non lo può imporre. Non si può imporre qualcosa di soggettivo come la "sportività" o la "falsità" di una partita a seguito di una disfunzione del server.
Se mi toglie un carro all'ultimo giro prima di fare risiko secondo te la partita è "falsata"? Se me ne toglie due? E se toglie un tris all'ultimo giro? e al penultimo? e al terzultimo?
Come fai a non capire che è
in-de-fi-ni-bi-le stabilire quando una partita è "falsata" e quando no?
Se una cosa è indefinibile non è possibile scriverla su un Regolamento.
O meglio, puoi farlo, ma l'unico effetto che avresti è quello di causare confusione consumando inutili righe di testo, tentando di definire concetti del tutto astratti.
Sul un regolamento puoi scrivere entro che ora devi presentarti, che succede se non ti presenti, ma non puoi scriverci...
"se però tua moglie è stata male e l'hai portata all'ospedale e rientri con 20 minuti di ritardo e hai fatto in tempo a telefonare ai tuoi avversari allora devono aspettarti ulteriori 15 minuti oltre la scadenza dell'orario previsto"!!
Sta ai tuoi avversari concederti, in modo del tutto naturale e autonomo, un'elasticità sull'orario. Tu non puoi pretendere un gesto "sportivo" per regolamento.
Non puoi cercare che sia il regolamento a definire una casistica inifinita, anzi indefinita, come quella del
"quanto la partita è stata falsata a seguito di un mancato piazzamento di armate".
Puoi affidarti solamento al "buon senso" dei tuoi avversari: se la pensano come te, l'annullamento sarà del tutto naturale, se non la pensano come te amen, continui e ti fai l'opinione che vuoi di loro.
Spero di essere stato più chiaro...