tragedia al Giro d'Italia: Weylandt cade e muore

[bicio18000]

Una tristissima notizia è giunta pochi minuti fa da Rapallo, arrivo della terza tappa del Giro d'Italia 2011: il ciclista belga Wouters Weylandt è morto dopo essere caduto rovinosamente mentre con la sua bicicletta affrontava una discesa lungo il Passo del Bocco. A nulla sono serviti i soccorsi ed il trasporto elicottero al più vicino ospedale.



A dare l'annuncio ufficiale del decesso di Weylandt è stato il professor Giovanni Tredici che ha dichiarato alla stampa: "Weylandt è stato vittima di una caduta la cui dinamica è in fase di ricostruzione. Siamo arrivati subito ed era già in stato di incoscienza. Le condizioni erano già compromesse, abbiamo provato per 40 minuti a rianimarlo ma nonostante questo non c’è stato nulla da fare".

[raggiodiluna]

[ilcorsaronero]

[momocao]

26 anni e prestissimo sarebbe diventato papà

[frank0408]

26 anni e prestissimo sarebbe diventato papà

da cicilista e da sportivo mi dispiace tantissimo è una tragedia...

on si puo morire cosi... e poi tra l'altro non prendono neanche una lire in cofroonto ai colleghi degli altri sport...

[voiceover]

Una tristissima notizia è giunta pochi minuti fa da Rapallo, arrivo della terza tappa del Giro d'Italia 2011: il ciclista belga Wouters Weylandt è morto dopo essere caduto rovinosamente mentre con la sua bicicletta affrontava una discesa lungo il Passo del Bocco. A nulla sono serviti i soccorsi ed il trasporto elicottero al più vicino ospedale.



A dare l'annuncio ufficiale del decesso di Weylandt è stato il professor Giovanni Tredici che ha dichiarato alla stampa: "Weylandt è stato vittima di una caduta la cui dinamica è in fase di ricostruzione. Siamo arrivati subito ed era già in stato di incoscienza. Le condizioni erano già compromesse, abbiamo provato per 40 minuti a rianimarlo ma nonostante questo non c’è stato nulla da fare".

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[giangle1978]

ogni commento è inutile

[mozzicotto]

Un commento lo faccio io secondo me il ciclismo per intero dovrebbe fermarsi e riflettere su cosa sia diventato. Io non sono ciclista non me me intendo ma so perché l'ho visto che in certe discese si lanciano come missili, e ho visto anche la strada della tragedia. C'è una responsabilità schiacciante degli organizzatori spero si faccia giustizia

[momocao]

Un commento lo faccio io secondo me il ciclismo per intero dovrebbe fermarsi e riflettere su cosa sia diventato. Io non sono ciclista non me me intendo ma so perché l'ho visto che in certe discese si lanciano come missili, e ho visto anche la strada della tragedia. C'è una responsabilità schiacciante degli organizzatori spero si faccia giustizia

Io non concordo con te, il ciclismo dovrebbe riflettere su altre cose ma in questo caso dovrebbero essere i protagonisti a porsi dei limiti senza cercare di superarli ad ogni costo.

[carrarmato70]

da cicilista e da sportivo mi dispiace tantissimo è una tragedia...

on si puo morire cosi... e poi tra l'altro non prendono neanche una lire in cofroonto ai colleghi degli altri sport...

Scusate, non amo il ciclismo, come non amo (più) altri sport. I ciclisti faticano una vita intera magari per non riuscire neppure a diventar professionisti, quindi ciò che li muove è pura passione e dedizione. Lui è morto per incidente durante quella che riteneva la parte adrenalinica del suo sport, cioè la discesa a mille. Mi spiace per il ragazzo, per la sua famiglia e per il suo piccolo che non vedrà mai.
E' vero che si è increduli sul come si possa morire scioccamente, con questo vorrei ricordare un mio caro amico, Francesco, che venerdì pomeriggio durante una passeggiata, si è attaccato ad un ramo, gli è scivolato di mano ed è caduto battendo la testa contro una base di calcestruzzo. E' in coma da quel momento, e probabilmente quando si sveglierà, non ricorderà nulla dell'accaduto. Questo è un modo sciocco, ed altrettanto imprevedibile, di ferirsi seriamente. Viviamo il momento, godiamo del presente, gioiamo delle piccole cose. Ed allora non si avranno rimpianti.

Ciao Weylandt

Franz ti aspettiamo.