Trazione posteriore e motore V6 turbodiesel da 239 cavalli.
I prezzi vanno da 41.400 a 50.900 euro
Annunciata da tempo e vista in anteprima ai vari Saloni nel corso dell’anno, la Thema è finalmente al debutto nella versione definitiva, in vendita dalla fine di ottobre. Nel nome delle sinergie con il gruppo automobilistico americano, la berlina è derivata dalla Chrysler 300, di cui riprende la piattaforma.
Abbiamo avuto modo di assaggiarla nella versione turbodiesel più p
otente, che utilizza il V6 di 3 litri in configurazione da 239 cavalli. Poche le sorprese sotto il profilo dinamico, con una buona tenuta di strada e un comportamento affidabile, che lascia spazio anche al divertimento di guida per via della trazione posteriore e della possibilità di disinserire il controllo di stabilità. Questo nonostante un peso a vuoto che sfiora le due tonnellate.
Migliorabile il cambio automatico a cinque marce, sia per la gestione dei passaggi di marcia sia per i comandi manuali che si effettuano spostando lateralmente la leva. Questo magari in attesa del nuovo ZF a otto marce che già equipaggia la versione a benzina con il V6 di 3,6 litri.
Il turbodiesel da 239 cavallil è generoso, e permette di toccare i 230 km/h con un tempo di 7”8 in accelerazione da 0 a 100 km/h. Migliorata nelle sospensioni, la Thema fa la differenza con la Chrysler 300 soprattutto a bordo.
Spiccano infatti inserti in pelle e in legno, con finiture che vogliono essere all’altezza della tradizione Lancia. Meno bene qualche particolare in plastica.
I sedili sono riscaldati di serie e ventilati a partire dall’allestimento Platinum. Nella plancia spicca un grande schermo multifunzioni da 8”4 con comandi touchscreen.
L’abitabilità ricalca quella della 300, ossia buona con qualche limite in altezza per i passeggeri posteriori, dovuta al tetto ribassato.
I prezzi vanno da 41.400 a 50.900 euro.
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