Prendiamo a piene mani da WIRED e entriamo nel mondo della benzina.
Quanto costa? E' possibile spendere così tanto? Ma, soprattutto, è possibile avere delle alternative?
Loro, quelli di wired, dicono di sì.
Occhio però, perché la procedura è altamente pericolosa in quanto le sostanze in ballo sono infiammabili e corrosive (e infatti molti si chiedono cosa ci sia di BIO in tutto ciò...).
COSA TI SERVE
Prendi 275 cc di alcol etilico assoluto (99,9%) e 7 grammi di soda caustica. Mescolali insieme fino a completa dissoluzione. La reazione andrà a formare un intermedio reattivo chiamato etossido.
FAI CUOCERE
Metti sul fuoco un litro di olio di semi (va bene anche quello del discount) e portalo a un temperatura fra 35° e 60° (quella ottimale è 50°).
VAI DI MIXER
Mescola etossido e olio. La miscela scura che ne deriverà andrà agitata costantemente per circa un’ora (magari servendosi di attrezzi come un frullino o un avvitatore opportunamente modificati).
ASPETTA...
Spegni il fuoco e lascia riposare per qualche ora per completare la separazione tra glicerina (densa, che andrà sul fondo) e biodiesel (chiaro, in superficie).
...E FILTRA
Prendi il biodiesel e “lavalo” mescolandolo con acqua (meglio per tre cicli) per asportare residui di alcol e soda e, dopo una decantazione di alcune ore, il tuo ecocarburante diventerà limpido e pronto all’uso.
questo è un bene o un male?