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Discussione: Antartide, i misteri del lago Vostok raggiunto dopo trent'anni di scavi
  1. #41
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    Re: Antartide, i misteri del lago Vostok raggiunto dopo trent'anni di scavi



    Corriere della Sera > Cronache > Ricercatori russi a caccia del dna di Hitlernel lago sotterraneo dell'Antartide

    IL MISTERO DEL LAGO VOSTOK
    Ricercatori russi a caccia del dna di Hitler nel lago sotterraneo dell'Antartide
    Quotidiani russi rispolverano la leggenda del sottomarino che avrebbe portato in una base segreta il genoma del Führer


    MILANO - E' vero, è fantastoria. Ma l'occasione, ammettiamolo, è irresistibile. C'è grande attesa infatti per le novità scientifiche che potranno emergere dalle profondità antartiche del lago Vostok, il misterioso bacino subglaciale raggiunto in questi giorni da un team di scienziati russi, dopo oltre 10 anni di operazioni. E assieme alle teorie sulle possibili scoperte di organismi mai visti, dall'enorme lago che si trova quasi quattro chilometri sotto i ghiacci del Polo Sud riaffiora anche la storia dei resti di Hitler, che potrebbero essere stati trasportati in Antartide alla fine della Seconda guerra mondiale. Più che resti, campioni di dna, con l'obiettivo di clonare il Führer ed Eva Braun, la compagna morta con lui.

    MISSIONE SEGRETA -Il mistero della missione nazista al Polo Sud è rievocato dal quotidiano russo Ria Novosti. La teoria, mai confermata da prove concrete, è che il Terzo Reich avesse costruito una base segreta tra i ghiacci antartici già negli anni Trenta, proprio in corrispondenza del lago Vostok ora raggiunto da un team scientifico russo, dopo quasi trent'anni di trivellazioni. Nel 1943, il Grande Ammiraglio Karl Doenitz si inorgogliva del fatto che una flotta sottomarina tedesca avesse creato «una fortezza inespugnabile per il Fuehrer all'altro capo del mondo», ovvero in Antartide. Secondo gli archivi navali tedeschi, mesi dopo la resa nazista agli alleati, nel 1945, il sottomarino U-530 arrivò da Kiel al Polo Sud. I membri dell'equipaggio avrebbero costruito una grotta di ghiaccio, dove avrebbero stoccato varie scatole, con «reliquie del Terzo Reich». Una storia parallela vuole che un altro sottomarino, l'U-977, abbia trasportato al Polo sud campioni di dna di Hitler e della Braun, per eventuale futura clonazione. A missione compiuta, i marinai nazisti si consegnarono alle autorità del porto argentino di Mar de la Plata.

    CAMPIONI - Intanto anche le cronache attuali del Vostok danno vita a piccoli misteri, in attesa di sapere se davvero il bacino sotto i ghiacci conservi organismi mai visti o estinti sulla terra milioni di anni fa. I primi campioni di acqua saranno prelevati solo a dicembre, è stato comunicato, per evitare contaminazioni dai gas usati per le perforazioni. Ma dall'Accademia delle Scienze russe riferiscono che i primi campioni sono già in viaggio verso Mosca e Pietroburgo. «Nessuno sa cosa troveremo», ha dichiarato Nina Zaitseva, capo specialista della Divisione Scienze Terrestri, escludendo la possibilità della presenza di virus sconosciuti: «a quelle temperature non dovrebbero sopravvivere», ha detto la studiosa.

  2. #42
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    Re: Antartide, i misteri del lago Vostok raggiunto dopo trent'anni di scavi

    Quote dariod il 08-02-12 alle 18:42 ha scritto: Visualizza il messaggio


    Corriere della Sera > Cronache > Ricercatori russi a caccia del dna di Hitlernel lago sotterraneo dell'Antartide

    IL MISTERO DEL LAGO VOSTOKRicercatori russi a caccia del dna di Hitler
    nel lago sotterraneo dell'Antartide
    Quotidiani russi rispolverano la leggenda del sottomarino che avrebbe portato in una base segreta il genoma del Führer


    Adolf Hitler

    MILANO - E' vero, è fantastoria. Ma l'occasione, ammettiamolo, è irresistibile. C'è grande attesa infatti per le novità scientifiche che potranno emergere dalle profondità antartiche del lago Vostok, il misterioso bacino subglaciale raggiunto in questi giorni da un team di scienziati russi, dopo oltre 10 anni di operazioni. E assieme alle teorie sulle possibili scoperte di organismi mai visti, dall'enorme lago che si trova quasi quattro chilometri sotto i ghiacci del Polo Sud riaffiora anche la storia dei resti di Hitler, che potrebbero essere stati trasportati in Antartide alla fine della Seconda guerra mondiale. Più che resti, campioni di dna, con l'obiettivo di clonare il Führer ed Eva Braun, la compagna morta con lui.
    MISSIONE SEGRETA -
    Il mistero della missione nazista al Polo Sud è rievocato dal quotidiano russo Ria Novosti. La teoria, mai confermata da prove concrete, è che il Terzo Reich avesse costruito una base segreta tra i ghiacci antartici già negli anni Trenta, proprio in corrispondenza del lago Vostok ora raggiunto da un team scientifico russo, dopo quasi trent'anni di trivellazioni. Nel 1943, il Grande Ammiraglio Karl Doenitz si inorgogliva del fatto che una flotta sottomarina tedesca avesse creato «una fortezza inespugnabile per il Fuehrer all'altro capo del mondo», ovvero in Antartide. Secondo gli archivi navali tedeschi, mesi dopo la resa nazista agli alleati, nel 1945, il sottomarino U-530 arrivò da Kiel al Polo Sud. I membri dell'equipaggio avrebbero costruito una grotta di ghiaccio, dove avrebbero stoccato varie scatole, con «reliquie del Terzo Reich». Una storia parallela vuole che un altro sottomarino, l'U-977, abbia trasportato al Polo sud campioni di dna di Hitler e della Braun, per eventuale futura clonazione. A missione compiuta, i marinai nazisti si consegnarono alle autorità del porto argentino di Mar de la Plata.

    CAMPIONI - Intanto anche le cronache attuali del Vostok danno vita a piccoli misteri, in attesa di sapere se davvero il bacino sotto i ghiacci conservi organismi mai visti o estinti sulla terra milioni di anni fa. I primi campioni di acqua saranno prelevati solo a dicembre, è stato comunicato, per evitare contaminazioni dai gas usati per le perforazioni. Ma dall'Accademia delle Scienze russe riferiscono che i primi campioni sono già in viaggio verso Mosca e Pietroburgo. «Nessuno sa cosa troveremo», ha dichiarato Nina Zaitseva, capo specialista della Divisione Scienze Terrestri, escludendo la possibilità della presenza di virus sconosciuti: «a quelle temperature non dovrebbero sopravvivere», ha detto la studiosa.
    finchè a qualcuno non verra' in mente di portare il DNA di Mozzi in Antartide ci va ancora di lusso
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  3. #43
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    Re: Antartide, i misteri del lago Vostok raggiunto dopo trent'anni di scavi

    Quote wolf62 il 08-02-12 alle 19:08 ha scritto: Visualizza il messaggio
    finchè a qualcuno non verra' in mente di portare il DNA di Mozzi in Antartide ci va ancora di lusso
    "Mdetermina 8 coan un a 13 bo propio, nmo ajha poropis o senso robyu suca, ba com grazxie roby oer il bel game" - vipa16thebest
  4. #44
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    Re: Antartide, i misteri del lago Vostok raggiunto dopo trent'anni di scavi

    incuriosito da questo post ho cercato qualche articolo e qualche foto sul web e c'è una cosa che non mi torna:

    se sotto questo strato di 3600 mt di ghiaccio c'è questo lago di acqua temperata a quasi 30 gradi circa come fa la temperatura a mantenersi stabile? 2 corpi (ghiaccio e h2o)con temperature differenti non dovrebbero tendere a una temperatura di equilibrio?

    l'acqua calda anche lentamente , se sotto c'è come ho visto in una ricostruzione una fonte geotermale,non dovrebbe sciogliere il ghiaccio sovrastante?




  5. #45
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    Re: Antartide, i misteri del lago Vostok raggiunto dopo trent'anni di scavi

    666 letture del 3d e il contatore non si smuove...segnale quantomeno inquietante.....
  6. #46
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    Re: Antartide, i misteri del lago Vostok raggiunto dopo trent'anni di scavi

    Quote lucius il 09-02-12 alle 15:15 ha scritto: Visualizza il messaggio
    666 letture del 3d e il contatore non si smuove...segnale quantomeno inquietante.....
    è un segno!
  7. #47
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    Re: Antartide, i misteri del lago Vostok raggiunto dopo trent'anni di scavi

    Quote lucius il 09-02-12 alle 13:58 ha scritto: Visualizza il messaggio
    incuriosito da questo post ho cercato qualche articolo e qualche foto sul web e c'è una cosa che non mi torna:

    se sotto questo strato di 3600 mt di ghiaccio c'è questo lago di acqua temperata a quasi 30 gradi circa come fa la temperatura a mantenersi stabile? 2 corpi (ghiaccio e h2o)con temperature differenti non dovrebbero tendere a una temperatura di equilibrio?

    l'acqua calda anche lentamente , se sotto c'è come ho visto in una ricostruzione una fonte geotermale,non dovrebbe sciogliere il ghiaccio sovrastante?
    microclima lucignolo

    anche negli igloo ci accendono il fuoco ma non si sciolgono
  8. #48
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    Re: Antartide, i misteri del lago Vostok raggiunto dopo trent'anni di scavi

    Quote wolf62 il 09-02-12 alle 16:47 ha scritto: Visualizza il messaggio
    microclima lucignolo

    anche negli igloo ci accendono il fuoco ma non si sciolgono
    ma negli igoo c'è una apertura tipo canna fumaria e il calore si disperde tramite quella....comunque ho trovato la risposta su un sito:

    I Russi scavano, ricavano una grande quantità di dati sul lago sepolto. Raggiungono la profondità di 3.623 mt. I campioni riportati in superficie danno sorprendenti scoperte: oltre a un importante microflora ibernata da migliaia di anni, essa conteneva un ghiaccio di tipo diverso da quello che costituiva la calotta!
    Si trattava di ghiaccio di rigelo, cioè dal ricongelamento di acqua allo stato liquido. Che cosa significava tutto questo?
    Semplicemente che il lago c’è, ancora tutto liquido; che la sua profondità raggiunge i 500 mt. e che nel suo fondale si sono depositati dei sedimenti.
    E’ un lago la cui massa d’acqua ha una circolazione interna e che possiede una sorta di ciclo termico. Gli scienziati hanno avanzato l’ipotesi che l’acqua di questo bacino si congeli e poi si scongeli, il che lascerebbe supporre la possibilità che sotto esista anche qualche forma di vita ancora attiva




  • #49
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    Re: Antartide, i misteri del lago Vostok raggiunto dopo trent'anni di scavi

    Quote lucius il 09-02-12 alle 13:58 ha scritto: Visualizza il messaggio
    incuriosito da questo post ho cercato qualche articolo e qualche foto sul web e c'è una cosa che non mi torna:

    se sotto questo strato di 3600 mt di ghiaccio c'è questo lago di acqua temperata a quasi 30 gradi circa come fa la temperatura a mantenersi stabile? 2 corpi (ghiaccio e h2o)con temperature differenti non dovrebbero tendere a una temperatura di equilibrio?

    l'acqua calda anche lentamente , se sotto c'è come ho visto in una ricostruzione una fonte geotermale,non dovrebbe sciogliere il ghiaccio sovrastante?
    Esaminiamo la situazione: sorgente di calore sotto e sorgente di frigorie sopra. Lacqua in superficie, vicina allo strato di ghiaccio si raffredda, le sue molecole si stringono le une alle altre (diminuisce l'agitazione termica), quindi aumenta di peso specifico ( se ti ricordi una definizione dice: 1 dm cubo di acqua"pura", alla temperatura di 4 gradi centigradi, al livello del mare, alla latitudine di 45 gradi, pesa un kg. ed ha il peso specifico = 1). Aumentando il peso specifico, precipita sul fondo; man mano che scende, si riscalda, diventa più leggera per l'agitazione termica(aumento di volume) e torna in superficie. Questa continua corrente ascensionale e la causa dell'ossogenazione dei mari; non bisogna essere scienziati per capire che lo strato di acqua e di ghiaccio a contatto siano alla temperatura di(circa) zero gradi. Circa, perchè non è certo alle condizioni standard.
    giacomo lazzari

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