Il prototipo è stato battezzato "Transition", un piccolo aereo che può circolare su ruote con ali piegate, ha volato per circa otto minuti, aprendo la via alla sua commercializzazione di qui a un anno dall'azienda Terrafugia. "Con questo volo, la nostra equipe ha dimostrato la propria capacità a rendere reale quello che fino ad ora era considerato solamente un sogno impossibile da realizzare", si felicita il fondatore dell'impresa, Carl Dietrich.
"Transition" ha un'autonomia di 787 chilometri ed è largo due metri e tre in versione macchina e otto metri quando le ali sono dispiegate per volare. Con le ali chiuse l'auto può essere messa anche in un classico garage. Per prendere il volo, la vettura ha bisogno di una pista di una lunghezza di almeno 762 metri. Numerose aziende hanno di già tentato di mettere sul mercato una macchina volante, ma nessuno è riuscito a vendere più di qualche modello. Ma stavolta Terrafugia assicura che sono stati prenotati già un centinaio di esemplari. Il costo? 279 mila dollari.
Il via libera definitivo al Progetto Transition, così chiamato dal nome del vettore che sta a metà tra un'auto e un aereo, è arrivata dall'autorità per la sicurezza autostradale degli Usa, dopo che anche l'aviazione civile aveva dato l'ok L'ente ha dovuto permettere a questa particolarissima macchina di montare un parabrezza di plastica particolare – più leggero e meno pericoloso, in caso di incidente, del vetro ordinanza – oltre a pneumatici capaci di decollare in pista ma atterrare anche in autostrada. L'aviazione invece aveva già dato a questa "chimera industriale" l'autorizzazione a pesare 50 chili in più dell'aereo più leggero. Adesso alla Terrafugia, la compagnia del Massachusetts che ha lanciato il processo, non resta che mettere in commercio i primi veicoli.
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