La mia opinione su alcune questioni.
Primo punto.
Il fatto che NON si possa obbligare un club e formare tavoli tutti da 4 è abbastanza scontato,
non si sa mai cosa succede il giorno del torneo.
Inoltre estendendo un attimo il discorso ai tornei open normali, se non ci fosse questa possibilià
praticamente ai club "piccoli" salterebbero tutti i tornei !
Risultato: la flessibilità (tavoli da 3 o 5 che sia) è a tutti gli effetti un obbligo e non un'opzione.
E' chiaro invece che a livello semifinale/finale (in particolare nei tornei importanti)
questo tipo di obbligo lo si può richiedere "abbastanza tranquillamente".
Secondo punto.
Il tavolo da 4 è ottimo a causa della particolare distribuzione dei territori 10-10-11-11.
Esistono poi i tavoli da 3 e da 5.
Da un punto di vista "territoriale" vedo molto meglio un tavolo da 3 con il morto, con qualche
correttivo che si può discutere (vedere Terzo punto).
Il tavolo da 5 è fortemente "asimmetrico" (8-8-8-9-9) e più esposto a fattori aleatori pericolosi.
Terzo punto.
Il tavolo da tre con il morto.
Ponendo in un tavolo da 3 un "morto", innanzitutto si rende la plancia, dal punto di vista
territoriale, simile al tavolo da 4.
E non è cosa da poco.
Si potrebbe poi imporre nella distribuzione iniziale 5 o 6 carri su tutti i suoi territori e
impedire di averne sui due continenti piccoli.
Alternativamente si può pensare di rafforzare a turno i territori da parte
di un giocatore diverso ogni volta.
Questo può creare qualche problema (anche nella strategia), ma si può tentare.
Sulla base di queste "tecniche", provate in un nostro open (5 carri fissi), il tavolo
da 3 somiglia molto ad uno da 4.
Certamente ci sono meno danni che in uno da 5.
Quarto punto.
Se si preferisce comunque quello da 5, torno a consigliare il coefficiente che ho proposto
tempo fa (
link).
coeff(punti_tavolo) = (412 - punti_tavolo) / 328
Esso non soffre delle
anomalie e
incongruenze dell'attuale 1.25
Si applica bene soprattutto in un contesto tipo Master, cioè
con criterio di classifica che tiene conto prima delle vittorie e poi dei punti tavolo.