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Discussione: Ipotesi extraterrestre
  1. #41
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    Re: Perchè siamo qui?

    Quote paperinikredstar ha scritto: Visualizza il messaggio
    A volte ci si affeziona agli esperimenti, specialmente quando sono imprevedibili. Tra l'altro potrebbe pure essere che la vita sul pianeta Terra si sia sviluppata spontaneamente e loro ci stiano solamente osservando (avendo però deciso di intervenire magari con la sceneggiata del popolo eletto e più avanti eventualmente con Gesù).

    Oppure non ci hanno mai visitato.


    Non ho capito bene come puoi escludere che una civiltà extraterrestre abbia iniziato un esperimento e abbbia deciso di non terminarlo.

    La Terra potrebbe essere un laboratorio abbandonato dopo che si è visto che si erano sviluppati i primi organismi viventi, raggiungendo lo scopo dell'esperimento.

    Forse non hanno voluto distruggere la vita e se ne sono semplicemente andati.

    La mania del controllo sull'esperimento non è una caratteristica comune nemmeno negli esseri umani. Se per esempio stessi creando un nuovo tipo di seme per pianta da frutto con modifiche genetiche a qualcosa di esistente potrei non abbattere l'albero che ne è nato e lasciarlo continuare a crescere, se il terrneo sul quale è piantato non serve a nessuno per altri scopi. Magari potrei pure piantare un seme nel mio giardino, per ragioni "affettive".
    non è convincente.

    se fosse un esperimento, il seme o la pianta portati di là quali sarebbero? l'uomo, il t-rex o un ciclamino?

    se fosse un esperimento, perchè non si ripresentano qui da noi i semi/piante/creature trapiantati là che hanno avuto origine qui?

    se fosse un esperimento, perchè non provare ulteriori varianti visto che comunque hanno impiegato 4 miliardi di anni qui a sperimentare?

    se fosse un esperimento abbandonato, perchè non lasciare qui almeno un sondino?

    We are the sons and daughters of all the freedom fighters.
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  2. #42
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    Re: Perchè siamo qui?

    ma qui' dove?
  3. #43
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    Re: Perchè siamo qui?

    Quote nonnadigiulia3 ha scritto: Visualizza il messaggio
    ma qui' dove?
    devi leggere il thread dall'inizio. altrimenti nn comprendi.

    paper ipotizza che siamo qui per un esperimento alieno (durato 4 miliardi di anni) che ad un certo punto non si sa perchè è stato abbandonato.

    Insomma... anche se fosse vera l'ipotesi quack, l'essere delle cavie da laboratorio malcagate dagli alieni, non è che conforti poi tanto la vita su questo pianeta...
  4. #44
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    Re: Perchè siamo qui?

    Quote highlander ha scritto: Visualizza il messaggio
    non è convincente.

    se fosse un esperimento, il seme o la pianta portati di là quali sarebbero? l'uomo, il t-rex o un ciclamino?

    se fosse un esperimento, perchè non si ripresentano qui da noi i semi/piante/creature trapiantati là che hanno avuto origine qui?

    se fosse un esperimento, perchè non provare ulteriori varianti visto che comunque hanno impiegato 4 miliardi di anni qui a sperimentare?

    se fosse un esperimento abbandonato, perchè non lasciare qui almeno un sondino?



  5. #45
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    Re: Perchè siamo qui?

    Quote highlander ha scritto: Visualizza il messaggio
    non è convincente.

    se fosse un esperimento, il seme o la pianta portati di là quali sarebbero? l'uomo, il t-rex o un ciclamino?
    I semi della vita alle origini, primi organismi monocellulari o cose del genere.


    se fosse un esperimento, perchè non si ripresentano qui da noi i semi/piante/creature trapiantati là che hanno avuto origine qui?
    ?

    se fosse un esperimento, perchè non provare ulteriori varianti visto che comunque hanno impiegato 4 miliardi di anni qui a sperimentare?
    Non era un esperimento sulle varianti, ma sul gettare le basi della vita e vedere cosa si sviluppava.


    se fosse un esperimento abbandonato, perchè non lasciare qui almeno un sondino?
    Questo non lo so. Effettivamente ci dovrebbe essere. Forse c'era e non c' è più.
    Giudicare preclude la possibilità di conoscere.
    "La mia libertà finisce dove comincia la vostra." - Martin Luther King

    Non abbandonerò alcuna partita, per alcun motivo, nemmeno subito dopo lo start. Questa comunicazione è da considerarsi sostitutiva di una analoga comunicazione pre-partita.

    http://forum.egcommunity.it/showthre...06#post1124806
    Quando diamo un giudizio assoluto (non limitato ad un fatto) su una persona, stiamo in realtà esprimendo il giudizio che abbiamo di noi stessi.
  6. #46
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    Re: Perchè siamo qui?

    Quote highlander ha scritto: Visualizza il messaggio
    devi leggere il thread dall'inizio. altrimenti nn comprendi.

    paper ipotizza che siamo qui per un esperimento alieno (durato 4 miliardi di anni) che ad un certo punto non si sa perchè è stato abbandonato.

    Insomma... anche se fosse vera l'ipotesi quack, l'essere delle cavie da laboratorio malcagate dagli alieni, non è che conforti poi tanto la vita su questo pianeta...
    E' solo una delle ipotesi.

    E non ti ho mai detto che ti avrebbe confortato.



    P.S. La parte confortante comunque c' è. Il significato della vita, o di ciò che è vivo, potrebbe sfuggire persino a questa civiltà che ha permesso in qualche modo la nostra vita. Come ad esempio quando noi acquistiamo il seme di una pianta, lo mettiamo sotto qualche centimetro di terra, lo innaffiamo, e vediamo quel che sucecde. Sappiamo più o meno cosa verrà, ma sarà comunque un esemplare unico e quindi sorprendente, ma soprattutto non sapremmo cosa significhi la vita e come mai vive.

    Questo naturalmente può anche essere un aspetto deprimente, dipende dallo stato d'animo in cui ci si trova quando ci si pensa.

    La potenziale vita dentro al seme (sperma compreso) è ancora un mistero (in parte).
  7. #47
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    Re: Perchè siamo qui?

    Quote highlander ha scritto: Visualizza il messaggio
    certamente.
    Ma non esiste solo la teoria "creazionista" che nemmeno io condivido.

    Secondo alcuni studiosi come Charles H. Hummel[1] e Hermann Gunkel[2] S. H. Hooke, Gordon Wenham, Karl Barth (e altri) il libro non è storia nel senso moderno da noi inteso; non è nemmeno un libro di favole. Si può dire che è un libro di storia religiosa con contenuto mitico, allegorico e didascalico dove, pur non essendo veri i particolari, sono importanti le idee fondamentali di relazione con Dio. Un altro punto di vista è che il libro fa propri tanti racconti presi dalla mitologia dei popoli orientali.

    La maggioranza degli esegeti moderni ritiene che la Genesi sia in realtà una raccolta, formatasi in epoca post-esilica, di vari scritti di epoche diverse. Secondo questa teoria, nota come ipotesi documentale, la composizione letteraria del libro sarebbe avvenuta nel corso dei secoli fino alla redazione del documento sacerdotale, che avrebbe inglobato versioni precedenti elaborate dalla tradizione Jahwista ed Elohista.

    Alcuni degli indizi che hanno fatto supporre un continuo rimaneggiamento del testo biblico sono per esempio i diversi utilizzi del nome di Dio, Jhwh ed Elohim, le molte diversità stilistiche testuali e la presenza di duplicazioni, come i due racconti della creazione. Intervallati a questi racconti vi sono quattro liste genealogiche.

    Il libro della Genesi è suddiviso in due grandi sezioni.
    La prima, corrispondente ai capitoli 1-11, comprende il racconto della creazione e la storia del genere umano. Questa storia delle origini comprende sei parti:

    1.Creazione 1,1-2,4a
    2.Adamo ed Eva 2,4b-3,24
    3.Caino ed Abele 4,1-16
    4.Diluvio universale e Noè 6,1-9,17
    5.Benedizione di Noè 9,18-9,29
    6.Torre di Babele 11,1-9
    7.Discendenti di Caino 4,17-24
    8.Discendenti di Set 4,25-5,32
    9.Lista delle genti 10
    10.Discendenti di Sem 11,10-26

    La seconda sezione, dal capitolo 12 al capitolo 50, narra la storia del popolo eletto, mediante i racconti sui patriarchi:

    Abramo 12-25
    Isacco 26
    Giacobbe 27-35
    Esaù 36
    Giuseppe e Giuda 37-50

    La creazione.

    Nella Genesi troviamo un doppio racconto della creazione: uno di redazione sacerdotale (1,1-2,4a) ed uno di redazione Jahvista (2,4b-25).

    Racconto sacerdotale
    Il racconto della prima creazione usa lo schema letterario dei sette giorni.
    Il racconto suppone uno stato iniziale informe, in cui predominavano le tenebre e l'acqua (1,1-2). La creazione avviene per separazioni successive: nel primo giorno viene separata la luce dalle tenebre (1,3-5); nel secondo giorno vengono separate le acque superiori (che si pensava stessero sopra la volta stellare) dalle acque inferiori (1,6-8); nel terzo giorno nelle acque inferiori viene separata la terra e viene generato il regno vegetale (1,9-13); il quarto giorno vengono poste nel firmamento le due luci maggiori, il sole e la luna (1,14-19: separazione del giorno dalla notte); il quinto giorno vengono creati gli esseri marini e gli uccelli, e vengono benedetti perché possano moltiplicarsi (1,20-23); nel sesto giorno vengono creati gli animali (1,24-25); viene poi creato l'uomo (1,26-31), destinato a dominare su tutto il resto della creazione, creato maschio e femmina ad immagine e somiglianza di Dio, benedetto perché sia fecondo.
    Il settimo giorno Dio porta a compimento il lavoro che aveva fatto e cessa da ogni suo lavoro. Dio benedice e consacra il settimo giorno (2,1-3a).
    Ciò diventerà, nell'ebraismo, il precetto del riposo del sabato.

    Racconto Jahvista
    « il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente. » (Genesi 2,7)

    Il secondo racconto della creazione è di tipo Jahvista ed ha le seguenti caratteristiche:

    • Dio è descritto in modo popolare, immediato, antropomorfico. Dio infatti plasma l’uomo con la polvere della terra e soffia nelle sue narici, pianta un giardino, fa germogliare dal suolo le piante, plasma gli animali, toglie una costola dal fianco dell’uomo per plasmare la donna e richiude la carne al suo posto.
    • già il racconto sacerdotale poneva l’uomo al centro del creato. In questo racconto la sottolineatura è più marcata perché l’uomo è creato per primo e tutto il resto viene creato in sua funzione: per il suo nutrimento, le piante e per la sua compagnia, gli animali. Dando il nome agli animali l’uomo viene proclamato signore di tutto il creato.
    • nel racconto è presupposto un substrato mesopotamico: i canali, i fiumi ed una civiltà già agricola, dove si coltiva la terra.
    • il giardino dell'Eden o paradiso terrestre indica un luogo fantastico dove è iniziata la vita umana. Qui tutto viene dato da Dio senza fatica, altrove occorre sudare per ricavare i frutti della terra. La ricchezza di acqua è un grande segno della benedizione di Dio.
    • nel racconto si può leggere una sostanziale parità tra uomo e donna (ish ed ishà), e gli animali sono subordinati. Il v.23 dice: «Questa volta essa è carne della mia carne e osso delle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall’uomo è stata tolta»


    Letture successive di questo brano hanno però visto una subordinazione della donna nei confronti dell’uomo. In modo semplice ed immediato la Bibbia inserisce qui il tema del matrimonio e della famiglia (è così stretto il legame tra uomo e donna che sembra impossibile il divorzio).

    la vergogna della nudità sarà vista come una conseguenza del peccato. Per il momento la nudità si inserisce nell’armonia della creazione.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Genesi


    ma non basta...
    la realtà "scientificamente conosciuta" era una cosa al tempo di Tolomeo, un'altra al tempo di Galielo, un'altra ancora al tempo di Einstein... Che già oggi sembra vacillare di fronte ai neutrini nel tunnel della Gelmini...
    Che cosa sarà tra 1000, 10.000, 100.000 anni?

    Ho rivisto con immensio piacere ieri sera "Contact"...
    Io invece ( su iris tv ) ho rivisto Frankenstein junior, anche se lo so a memoria; vedendo il dottore con gli occhiali a binocolo, non ho potuto fare a meno di pensare a Spartac.
    Il tuo discorso sulla bibbia ( che tu dici che io non conosco, ma non è così), vuoi forse darmi ad intendere che è scritto con le conoscenze umane di allora? E che ci sono in esso descrizioni che erano valide allora e che ora non lo sono più? E che tutte le cose che conosciamo ora come vere, fra 1000 anni non saranno ritenute valide? Se ho capito bene, cioè che è questo che intendevi, io sono d'accordissimo! Ed è proprio per questo che non lo prendo come il "libro fondamentale", tenutario della " verità " sulla creazione e sull'esistenza di Dio. Eraclito ( 400 e passa anni prima di Cristo) diceva: "Panta rei", tutto scorre, anche la bibbia.
    giacomo lazzari
  8. #48
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    Re: Perchè siamo qui?

    Quote cornetto18 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Io invece ( su iris tv ) ho rivisto Frankenstein junior, anche se lo so a memoria; vedendo il dottore con gli occhiali a binocolo, non ho potuto fare a meno di pensare a Spartac.
    Il tuo discorso sulla bibbia ( che tu dici che io non conosco, ma non è così), vuoi forse darmi ad intendere che è scritto con le conoscenze umane di allora? E che ci sono in esso descrizioni che erano valide allora e che ora non lo sono più? E che tutte le cose che conosciamo ora come vere, fra 1000 anni non saranno ritenute valide? Se ho capito bene, cioè che è questo che intendevi, io sono d'accordissimo! Ed è proprio per questo che non lo prendo come il "libro fondamentale", tenutario della " verità " sulla creazione e sull'esistenza di Dio. Eraclito ( 400 e passa anni prima di Cristo) diceva: "Panta rei", tutto scorre, anche la bibbia.
    No.
    Intendo dire che la Bibbia attraversa i millenni perché non é né un libro storico né un libro di favole. Parla attraverso simboli e allegorie. Come Gesù parla con parabole ai suoi contemporanei:
    [10] Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?».
    [11] Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato.
    [12] Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha.
    [13] Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono.
    [14] Così si compie per loro la profezia di Isaia che dice:
    Udrete, sì, ma non comprenderete,
    guarderete, sì, ma non vedrete.
    [15] Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile,
    sono diventati duri di orecchi
    e hanno chiuso gli occhi,
    perché non vedano con gli occhi,
    non ascoltino con gli orecchi
    e non comprendano con il cuore
    e non si convertano e io li guarisca!
    [16] Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano.
    Matteo, 13
  9. #49
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    Re: Perchè siamo qui?

    Non sono del tutto d'accordo sull'affermazione che tutto ciò che è ritenuto vero oggi non lo sarà tra 1000 anni. Alcune conoscenze resistono ai millenni.
    Comunque, in generale, condivido l'affermazione, semplicemente non lo si può dire a priori e in assoluto.

    ------

    Peraltro le nostre verità sono piuttosto incerte, e per altri versi si potrebbe dire che già oggi le nostre verità non sono verità.

    ------

    Poi ci sono le verità che cambiano col tempo. Quindi se nel secolo scorso la vita media era di 80 anni non è diventato falso che lo fosse, quella verità vale ancora. Ma in questo secolo ne vale un'altra, la vita media è di 100 anni. Ho usato numeri a caso, tanto per fare un esempio, anche se non credo si discostino troppo dalle medie effettive (delle nazioni più industrializzate almeno).

    --------------------

    Riguardo alla Bibbia può darsi che sia stata "dettata" da una civiltà extraterrestre (meno probabilmente da Dio) in una forma simbolica, come ipotesi mi pare sensata. Sul fatto che dica la verità e tutta la verità ho molti più dubbi, e sarei più propenso a ritenerla, ammesso che venga da una civiltà extraterrestre, una propaganda (non so a quali scopi, potrebbe essere anche il semplice compiacimento di sentirsi "Dio").
  10. #50
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    Re: Perchè siamo qui?

    Quote paperinikredstar ha scritto: Visualizza il messaggio
    Non sono del tutto d'accordo sull'affermazione che tutto ciò che è ritenuto vero oggi non lo sarà tra 1000 anni. Alcune conoscenze resistono ai millenni.
    Comunque, in generale, condivido l'affermazione, semplicemente non lo si può dire a priori e in assoluto.

    ------

    Peraltro le nostre verità sono piuttosto incerte, e per altri versi si potrebbe dire che già oggi le nostre verità non sono verità.

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    Poi ci sono le verità che cambiano col tempo. Quindi se nel secolo scorso la vita media era di 80 anni non è diventato falso che lo fosse, quella verità vale ancora. Ma in questo secolo ne vale un'altra, la vita media è di 100 anni. Ho usato numeri a caso, tanto per fare un esempio, anche se non credo si discostino troppo dalle medie effettive (delle nazioni più industrializzate almeno).

    --------------------

    Riguardo alla Bibbia può darsi che sia stata "dettata" da una civiltà extraterrestre (meno probabilmente da Dio) in una forma simbolica, come ipotesi mi pare sensata. Sul fatto che dica la verità e tutta la verità ho molti più dubbi, e sarei più propenso a ritenerla, ammesso che venga da una civiltà extraterrestre, una propaganda (non so a quali scopi, potrebbe essere anche il semplice compiacimento di sentirsi "Dio").
    e quindi?

    possiamo ritornare in topic?

    la tua ipotesi è che siamo qui per un esperimento abbandonato da parte di alieni.

    Francamente come spiegazione e plausibilità questa tua ipotesi è deprimente.

    A mio modo di vedere le cose, per un ateo sarebbe più entusiasmante sapere che siamo qui per un improvviso squilibrio tra materia e antimateria, che ha provocato una esplosione (big bang) generando idrogeno ed elio, da cui sono nate le nebulose, le galassie e le stelle, dalla cui esplosione sono nati poi i pianeti. In uno di questi pianeti, che si trovava alla distanza giusta da una stella e grazie alla caduta di materiale contenuto nelle comete, si sono formati i primi microrganismi, fino ad arrivare a noi "esseri umani" intelligenti, dopo miliardi di anni di evoluzione.

    Da "ateo" preferisco considerarmi "polvere di stelle" piuttosto che una eiaculazione abbandonata in un angolo del cosmo da parte di alieni...

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