Al torneo di Risiko crampi da lancio dei dadi

ARCO. E poi dicono che il Risiko non è uno sport! Nel torneo di Risiko svoltosi alla Beppa Giosef di Arco nel giorno della Befana un giocatore, in verità Camillo Ischia e cioè la vecchia cariatide che da più di trent’anni si getta nella mischia, ha avuto dei crampi. Sissignori: crampi….alla mano a forza di tirare i dadi. Ma pur sempre crampi. Segno dei tempi sempre più stressanti anche il Risiko non ti lascia dormire sugli allori, e una schiera non folta ma ben agguerrita di baldi giovinastri è sempre pronta a mordere i polpacci dei vecchiardi e ad approfittare delle immancabili defaillance agonistiche. Per chi non lo sapesse il Risiko è un gioco da tavolo da tre a cinque partecipanti, il cui fine è arrivare ad obiettivi di conquista di parte del mondo con tanto di carri armati e dadi. Insomma una guerra simulata che dagli anni ’70 ha coinvolto migliaia di persone, soprattutto maschi (chissà perché!) in nottate folli in cui anche le amicizie si incrinavano.

Poi col tempo le cose sono migliorate, perché il regolamento da torneo non prevede distruzioni del nemico e poi, come sotto voce dicono alla Beppa, c’è un patto “morale” di non eliminazione di qualcuno che si trova in condizioni disperate. Quelli del Beppa, una ventina di appassionati che vengono anche da Rovereto, se ne sono fatti una ragione e tutti i lunedì dopo le 21 sono in via Bezzecca 19 a Massone a sfidarsi nel torneo sociale. L’albo d’oro enumera 12 edizioni svolte e l’ultima, quella del 2012, è stata vinta da Donato Riccadonna in una partita incredibile svoltasi lunedì 17 dicembre e che ha visto le prime quattro posizioni della classifica annuale stravolgersi completamente, con Riccadonna che si è aggiudicato il torneo per soli 8 centesimo di punto, su un agguerrito più che mai Alessandro Pizzini di Rovereto. La terza posizione è stata conquistata nell’ultimo tiro di dadi dopo un’intera stagione da una nuova entrata, Annalisa Miorelli di Massone, ai danni del vincitore del torneo 2011 Alessandro Riccadonna. Il risultato ha lasciato a bocca aperta l’intero staff del Beppa Giosef Social Club, che in quanto a cuore di pietra non è secondo a nessuno. E la cosa si è materializzata come un incubo anche al torneo della Befana, dove Donato Riccadonna ha vinto su Luca Omezzolli, altra vecchia conoscenza, e Camillo Ischia.

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