Doping Cipollini: oltre 130.000 euro in 4 anni a Fuentes. Procura Antidoping apre fascicolo
Inevitabile l'indagine da parte dell'organo deputato del Coni per accertare la fondatezza del dossier
Le carte pubblicate appartengono all'enorme mole di documenti, appunti, tabelle sequestrate al dottor Eufemiano Fuentes, lo stregone. Il medico che ha mercificato sostanze dopanti per pompare ciclisti, giocatori e altri atleti dai suggestivi nomi in codice. Diversi ne aveva adottati anche per indicare il programma studiato in base al calendario di Mario Cipollini il cui nome è stato sbattuto in prima dalla Gazzetta dello Sport in possesso di documenti che avallano le accuse di doping a suo carico. Imputazioni non trascurabili, che la procura antidoping del Coni non poteva lasciar cadere. Così ha aperto un fascicolo su quanto emerso finora, rendendo nota l'inchiesta attraverso un breve comunicato. "L'Ufficio di Procura Antidoping, a seguito delle notizie di stampa apparse in merito al ciclista Mario Cipollini, comunica di aver aperto il relativo fascicolo come atti relativi", si legge sul sito ufficiale del Coni.
La terza settimana del processo Operacion Puerto si apre con nomi assai noti dalle nostre parti: a Madrid sono previste oggi le dichiarazioni, sotto giuramento, dei testimoni Ivan Basso, Marcos Serrano e Jorg Jaksche. I nomi in codice, secondo quanto riferisce la Gazzetta: Birillo per Basso, Alcalde (sindaco), Srr e Ms per lo spagnolo, che il 19 maggio 2006 si sentì male dopo la 12ª tappa del Giro e fu ricoverato all'ospedale di Tortona, Bella, Jorge, JJ per il tedesco, importante testimone dell'Usada nell'inchiesta contro il sistema Armstrong.
Dalle carte della Guardia Civil emerge che il corridore lucchese, iridato 2002, è stato cliente dal 2001 al 2004 di Fuentes, che lo identificava con gli pseudonimi "CP" e "Maria". Sul retro delle quattro tabelle scritte da Fuentes per Cipollini con trattamenti di Epo, trasfusioni (25 sacche, tra prelievi e reinfusioni, in appena 5 mesi del 2003) e ormoni, appare la contabilità del doping. Una quantità di denaro pari a 130.000 euro versati tra parcelle e medicinali al medico spagnolo da Cipollini.
Il 27 aprile 2001, giorno in cui viene fissato il primo prelievo, stando a quanto riferisce la Gazzetta, Fuentes ha annotato: "Mi dà 1000. Telefonata per vedere se si possono usare (e quanto) soldi in Svizzera". I conti elvetici di altri corridori vennero sequestrati in anni successivi dalla Guardia Civil. A testimonianza che il rapporto si fa più stringente, per il 2002 Fuentes prevede da parte di Cipollini 25 mila euro di parcella. Più i medicinali. Il 13 gennaio, 510 euro; il 18 gennaio, 650 euro; il 22 gennaio, 900 euro. Il 25 febbraio Fuentes annota: "Gli do una caja (scatola) di 10 HM (sono ormoni) e mi dà 15.000 euro". E così via, in una sorta di diario giornaliero di entrate e uscite per circa
130.000 euro in 4 anni.
http://sport.virgilio.it/altri-sport...ntidoping.html