Non ho sbagliato stanza. Non si tratta di un ricorso all'arbitro. Sono stato sanzionato in questa partita per violazione della regola del silenzio. So dell'inutilità di appellare la decisione dell'arbitro. Tuttavia credo che scorrendo rapidamente la partita possa essere sfuggito un particolare: quando avrei violato la regola ero in spaccata e nessun altro giocatore ha più giocato. Peraltro ho solo scritto 'ho perso questa partita come un fesso' per stigmatizzare un pessimo finale di partita (da parte mia).
Forse interpretando rigidamente la norma la violazione c'è stata. Ma qual'è il motivo di questa norma? Sanzionare chi parlando tenta di condizionare la partita, immagino. Cosa che era impossibile nella mia condizione (ero l'ultimo giocatore in spaccata).
Accetto la squalifica ma mi chiedo se aver segnalato una violazione del genere non configuri la condotta prevista dall'art. 11.5 del regolamento
'11.5 Accusare un avversario ingiustamente, può essere considerato un comportamento scorretto e punito dall’arbitro, quindi ogni segnalazione deve essere fatta solo in presenza di fatti della massima gravità.'
Chiedo all'arbitro di poter rivedere la propria decisione alla luce di quello che potrebbe essere stato un errore tecnico.
In subordine, vista l'ambiguità del caso che giustifica qualche dubbio, spero che questo mio appello non mi costi un aggravamento della squalifica.
Grazie.