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Discussione: Perdere con la spaccata finale
  1. #21
     Colonnello C.te
     
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    Re: Perdere con la spaccata finale

    Il mio intervento era molto generico. L'età credo sia più o meno la stessa, visto che io arbitro le Finali Nazionali più o meno dalla fine degli anni '80 e sono anche l'autore delle regole da torneo attualmente in uso, che sono state modificate nel tempo anche tenendo conto delle strategie che i "professionisti" hanno sviluppato nel tempo.

    La cartina è, da sempre, una delle più dibattute e anche una di quelle che ha richiesto il maggior numero di interventi regolamentari per essere in qualche modo "limitata" entro limiti accettabili. Come sempre, però, i limiti non piacciono a tutti e ogni giocatore vorrebbe adeguarli al proprio stile e gusto, cosa che è ovviamente impossibile da attuare.

    Per quanto riguarda la firma, esistono modi molto semplici per inserirla in automatico in modo da non cadere nell'errore che mi costringe alla sanzione. Non ti dico direttamente come fare, perché troverai facilmente la risposta da solo cercando nelle aree del forum. Un utile esercizio per imparare alcune piccole norme che un giocatore accreditato deve conoscere.
    Spartaco Albertarelli
  2. #22
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    Re: Perdere con la spaccata finale

    Tratto da : Manuale di RsiKo! Redstar - paperinikredstar Stefano Cimatti

    http://www.rgames.it/risiko/manuale-...ko-Redstar.pdf



    Tattica – Definizione di “gioco della
    carta”


    Il "gioco della carta" consiste in una "collaborazione"
    temporanea, più o meno lunga, con uno o più giocatori avversari
    (raramente anche tutti i giocatori della partita insieme) allo scopo
    di ottenere facilmente delle carte, quindi dei tris, e quindi delle
    armate.
    Nella forma più comune il gioco della carta inizia con un giocatore
    che sposta tutte le armate di un suo territorio, tranne le 2 di
    guarnigione minima, in un territorio confinante, lasciando un
    "territorio cuscinetto" difeso soltanto da 2 armate. Chi confina con
    questo territorio può quindi attaccarlo e conquistarlo facilmente
    ottenendo, appunto, una carta.
    Quest’ultimo giocatore sposterà poi tutti i carri dal territorio
    cuscinetto, rendendolo nuovamente facilmente conquistabile per
    tutti coloro che hanno territori confinanti, compreso il giocatore
    che ha dato il "via al gioco".Il gioco della carta
    Il "gioco della carta" o "cartina" e' la "tattica delle tattiche".
    E' l'unica ad avere un nome molto noto, è l'unica che ha avuto
    durissime opposizioni da parte di moltissimi giocatori, ed è l'unica
    tattica che ha indotto gli organizzatori di tornei a modificare il
    regolamento per cercare di diminuirne o annullarne del tutto i
    vantaggi.
    Questi aspetti "sociali" denotano chiaramente quanto importante
    sia tale tattica. Vediamone anche gli aspetti tecnici.
    Il gioco della carta si può considerare una sintesi di tutte le tattiche
    o la "tattica killer". Esso discende da alcuni principi tattici e
    racchiude in sè molte tattiche. Vediamole in dettaglio.


    1) PRINCIPIO DELLA DIFESA E NUMERO DI
    TERRITORI.


    Il principio della difesa viene
    utilizzato in modo originale. Invece di
    proteggere adeguatamente un territorio, si
    crea una collaborazione affinché sia facilmente
    conquistabile (sfruttando il fatto che l’attacco 3
    dadi contro 2 e’ leggermente vantaggioso per
    l’attaccante), ottenendo così, a turno, una
    carta. Invece di sforzarsi di avere un alto
    numero di armate per difendere territorio da
    cui parte l'attacco e territorio conquistato, si
    evita volutamente di difendere il territorio
    conquistato, in quanto sarebbe troppo
    oneroso, e si concentra la difesa sul territorio
    da cui e’ partito l’attacco. In questo modo si
    difende un territorio in meno, con il vantaggio (già esposto in un paragrafo precedente) di
    poter proteggere meglio i proprio territori.

    2) L' ATTESA.
    Con il gioco della carta non si
    compie nulla di strategico, ed è quindi anche
    la tattica dell'attesa per eccellenza.


    3) IL DEPISTAGGIO.
    Il gioco della carta non
    svela le nostre intenzioni per i prossimi turni e
    nemmeno l'obiettivo, pertanto è anche una
    eccellente tattica di depistaggio.

    4) IL RISPARMIO DI TEMPO E DI ARMATE .
    Sia nella partita Digital che nella partita
    Challenge il gioco della carta ha l’ulteriore
    vantaggio di farci risparmiare tempo, con un
    costo di armate inferiore rispetto ad un attacco
    "standard". Se gli avversari che non
    partecipano al gioco della carta si limitano a
    piazzare, ogni turno guadagniamo
    mediamente circa 20 secondi sui nostri
    avversari (senza perdere carri rispetto a loro).
    Se gli avversari che non stanno partecipando al gioco della
    carta fanno un attacco alternativamente contro un nostro territorio
    e contro un territorio del giocatore con cui stiamo “facendo carta”
    per risparmiare tempo pure loro, ogni turno guadagniamo su di
    loro 1 carro e 10 secondi di tempo.
    Se invece fanno un attacco contro un nostro territorio e un attacco
    contro un territorio del giocatore con cui stiamo “facendo carta”
    nello stesso turno, guadagniamo 2 carri, con pareggio sul tempo. Quando capita che nel “fare carta” abbiamo successo al primo
    attacco i carri che guadagniamo sono 3, quindi pur perdendo 10
    secondi di tempo possiamo ritenerci più che soddisfatti.
    Se gli avversari si attaccano anche fra loro, il nostro guadagno nei
    loro confronti può salire anche oltre i 3 carri per turno (con
    sostanziale pareggio riguardo al tempo).

    5) OTTENERE ARMATE.
    Il gioco della carta
    consente di ottenere facilmente carte e quindi
    armate, da utilizzare quando lo si desidera, in
    qualunque punto della mappa. Tale dotazione
    viene ottenuta rapidamente (e in modo poco
    dispensioso nel peggiore dei casi, addirittura
    remunerativo nel migliore), ed è questo uno
    dei motivi fondamentali per cui si utilizza la
    tattica del gioco della carta.
    Per i motivi appena esposti il gioco della carta è la tattica
    più importante del Risiko.Il gioco della carta - Quanto costa
    Per fare carta consumiamo mediamente circa 3 armate a
    turno (1 nel combattimento per conquistare il territorio cuscinetto,
    a cui vanno aggiunte le 2 da lasciare sul territorio dopo lo
    spostamento). In cambio di questo otteniamo ovviamente un tris
    ogni 3 carte circa.
    Quantifichiamo il numero di armate che si ottengono in circa 10
    ogni 3 turni (un tris "medio", diciamo). A queste 10 armate
    sottraiamo le 9 che si perdono (3 armate a turno per 3 turni), e
    otteniamo un guadagno di 1 carro (circa) ogni 3 turni. Con calcoli
    precisi il guadagno risulta inferiore. Il rendimento è quasi nullo;
    praticamente tanti carri persi, quasi altrettanti carri presi. Anche il
    costo e' quindi pari a 0 (circa).
    A parte il lieve, normalmente, vantaggio quantitativo (che
    comunque non è irrilevante), il vantaggio fondamentale consiste
    nel poter giocare improvvisamente un tris in qualunque parte
    della mappa; cosa che sarebbe molto difficile, molto lenta, e spesso
    impossibile, utilizzando esclusivamente le armate di rinforzo
    dovute ai territori posseduti e lo spostamento.
    E’ bene precisare che se gli avversari che non partecipano al gioco
    della carta fanno un attacco ogni turno per risparmiare tempo e
    poi passano, coloro che fanno il gioco della carta non risparmiano
    più molto tempo rispetto agli altri, ma hanno un guadagno
    superiore dato dal fatto che mediamente il loro consumo di carri
    per turno è 0, mentre chi fa un attacco 3 contro 3 consuma
    mediamente 2 carri (senza ottenere carta). Ne consegue che il
    vantaggio di chi fa carta può essere, mediamente, di +2 carri a
    turno.

  3. #23
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    Re: Perdere con la spaccata finale

    Quote celloz ha scritto: Visualizza il messaggio
    Stai ancora rosicando per una partita di cinque giorni fa ?

    Se sì me ne puoi parlare tranquillamente in chat o tramite MP, non mi pare il caso di aprire il classico 3d di rosicata facendo mezze allusioni, fai pure il mio nome se ti va, non ho nulla da nascondere

    Se non ti riferivi a me devi comunque sempre considerare che a risiko si gioca in quattro e ognuno ha il diritto di provare a fare più punti possibii, quindi devi mettere in conto che se togli punti a un avversario, questo poi se li possa voler riprendere se ne ha l'occasione
    ma allora è un vizio che hai
  4. #24
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    Re: Perdere con la spaccata finale

    Quote scami ha scritto: Visualizza il messaggio
    ma allora è un vizio che hai
    Ti sei svegliato ora ? Buongiorno !
  5. #25
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    Re: Perdere con la spaccata finale

    Quote celloz ha scritto: Visualizza il messaggio
    Ti sei svegliato ora ? Buongiorno !
    che tipo che sei

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