La bellezza della città - Roma

[dariod]

( e se mi trasferissi li, che ne dite? come si vive?)

"La grande bellezza - Roma in a time lapse" è l'intepretazione spettacolare e piena di magia di una Roma frenetica ma allo stesso tempo poetica, fotografata interpretata e raccontata da Giulio Mentuccia.

Il bellissimo video in time lapse ripercorre i luoghi simbolo della città eterna raccolti attraverso l'occhio digitale di una Canon 5d mark III in una torrida notte dell'Agosto 2013.

[Voyager]

( e se mi trasferissi li, che ne dite? come si vive?)

Dario, per dirtelo in due parole: Roma è una città che odi il giorno e ami la sera.
Visto che vivi già in una metropoli sei già vaccinato però tieni presente che Roma è 7 volte più grande di Milano ed ha il doppio degli abitanti.
Detto ciò, non farei mai a cambio :)

[fortitudo]

( e se mi trasferissi li, che ne dite? come si vive?)

"La grande bellezza - Roma in a time lapse" è l'intepretazione spettacolare e piena di magia di una Roma frenetica ma allo stesso tempo poetica, fotografata interpretata e raccontata da Giulio Mentuccia.

Il bellissimo video in time lapse ripercorre i luoghi simbolo della città eterna raccolti attraverso l'occhio digitale di una Canon 5d mark III in una torrida notte dell'Agosto 2013.

il cielo non mi convince…..per il resto che Roma sia meravigliosa non è una scoperta

[spappara]

( e se mi trasferissi li, che ne dite? come si vive?)

"La grande bellezza - Roma in a time lapse" è l'intepretazione spettacolare e piena di magia di una Roma frenetica ma allo stesso tempo poetica, fotografata interpretata e raccontata da Giulio Mentuccia.

Il bellissimo video in time lapse ripercorre i luoghi simbolo della città eterna raccolti attraverso l'occhio digitale di una Canon 5d mark III in una torrida notte dell'Agosto 2013.

Credo che Roma vissuta come la vivo io sia il top!!!
Ovvero mi evito il caos quotidiano, ma mi godo ciò che offre in qualche week end ... con tutto che ancora mi mancano milioni di cose da vedere!!

Ad ogni modo tra Milano e Roma, vince Roma tutta la vita!
Non solo per tutta la storia e i monumenti che trovi nella città, ma anche per il clima...

[bento81]

quando andro' a Roma il mio vero obiettivo principale sarà quello di vivere il quid romantico e romanesco che ha caratterizzato la città nelle multiformi rappresentazioni artistiche che nel ventesimo secolo hanno cercato di dipingere i tratti piu' suggestivi e caratteristici della città: la dolce vita,la vista dai terrazzi e dagli attici,i quartieri residenziali piu' caratteristici,il pulviscolo radioso del tramonto sul cupolone,sui pini marittimi,sul foro imperiale,e ancora l'allegria scanzonata e caciarona delle trattorie veraci: fotogrammi di Roma che piu' o meno tutti abbiamo fissato nella nostra mente,eppure tutti abbiamo paura di non trovare nulla di tutto cio',di non poterlo afferrare,a causa della non conoscenza di un luogo così grande e così insidioso e del turismo esasperato cui la città si è via via piegata e votata nel corso degli ultimi decenni,rendendo problematico l'approccio di un turista desideroso di vivere vere emozioni e vere atmosfere da Roma d'altri tempi.

Io personalmente ho sempre osteggiato le proposte di amici di fare weekends o peggio ancora capodanni a Roma(il tipico capodanno a Roma/Torino del buon provinciale di mezza Italia):

Roma per me va visitata nelle mezze stagioni e con la propria compagna: non puo' essere altrimenti per la città piu' romantica del mondo con Parigi.

[Lidermax]

quando andro' a Roma il mio vero obiettivo principale sarà quello di vivere il quid romantico e romanesco che ha caratterizzato la città nelle multiformi rappresentazioni artistiche che nel ventesimo secolo hanno cercato di dipingere i tratti piu' suggestivi e caratteristici della città: la dolce vita,la vista dai terrazzi e dagli attici,i quartieri residenziali piu' caratteristici,il pulviscolo radioso del tramonto sul cupolone,sui pini marittimi,sul foro imperiale,e ancora l'allegria scanzonata e caciarona delle trattorie veraci: fotogrammi di Roma che piu' o meno tutti abbiamo fissato nella nostra mente,eppure tutti abbiamo paura di non trovare nulla di tutto cio',di non poterlo afferrare,a causa della non conoscenza di un luogo così grande e così insidioso e del turismo esasperato cui la città si è via via piegata e votata nel corso degli ultimi decenni,rendendo problematico l'approccio di un turista desideroso di vivere vere emozioni e vere atmosfere da Roma d'altri tempi.

Io personalmente ho sempre osteggiato le proposte di amici di fare weekends o peggio ancora capodanni a Roma(il tipico capodanno a Roma/Torino del buon provinciale di mezza Italia):

Roma per me va visitata nelle mezze stagioni e con la propria compagna: non puo' essere altrimenti per la città piu' romantica del mondo con Parigi.

Permettimi, Matteo.
Il capodanno a Torino evitalo pure, ma non perchè è provinciale. Ma perchè non succede proprio nulla di particolare...
Il resto dell'anno la visita ti assicuro che vale la pena d'esser fatta.
Parola di Guida.

[bento81]

Permettimi, Matteo.
Il capodanno a Torino evitalo pure, ma non perchè è provinciale. Ma perchè non succede proprio nulla di particolare...
Il resto dell'anno la visita ti assicuro che vale la pena d'esser fatta.
Parola di Guida.

Ah guarda se c'è una cosa di cui vado orgoglioso nella mia vita è anzitutto quella di aver combattuto e vinto delle battaglie ideologiche contro il branco che ogni anno riproponeva il Capodanno in città,prima Bologna e poi le classiche Firenze,Roma,Torino cioè le 3 mete del buon bolognesotto per l'ultimo dell'anno.

Io: ''e spiegatemi bene che cosa facciamo 2gg a Firenze/Torino/Roma?''

''Facciamo festa in piazza''

ed ecco che puntualmente dovevo spiegare con calma e ragionamento induttivo alle testoline qual era la traduzione pratica dei loro sogni di gloria nella grande città:

clima siberiano,-50 gradi,ghiaccio e schifo per strada,vento della Siberia che ti mangia le sigarette appena accese,calca botti petardi bottiglie rotte vomito in piazza,inevitabile seconda serata in qualche irish pub ricettacolo di minchioni provinciali come noi che vengono da fuori e finiscono senza ombra di dubbio alcuno nei pub turistici che come calamite catalizzano tutti i disgraziati che non conoscono la città,dita dei piedi gelate,dita delle mani gelate,fine serata a girare in cerca dell'albergo per le piu' desolate periferie di una metropoli italiana alle 5 del mattino di Capodanno.

I miei capodanni di paese non furono mai piu' allegri del quadretto appena descritto,ma almeno ero a 5 minuti da casa

[adryanos]

Credo di essere uno dei pochissimi romani emigrati (vabbè...nell'hinterland) e romano lo sono di sicuro per 3/4 ( una nonna era di Tarquinia), con tanto di un nonno giovanotto appoggiato ad una botte di vino del padre che aveva la mescita a piazza del Pantheon ed immortalato così in una foto d'epoca (ora lì ch'è un ristorante chic, proprio in fronte al Pantheon). Mio padre mi portava con lui, la domenica mattina, a piazza di Spagna: lui ed altri dipingevano Trinità dei monti con l'acquarello ed io giocavo coi bambini degli altri pittori, poi si andava a mangiare da zia Corinna, lì dietro, a via Margutta.
Ricordo il giocare a pallone con gli amici a Santa Maria in Trastevere alle 2 di notte, il guardie e ladri a Piazza Navona, le prime pomiciate al Pincio e... la finisco qui altrimenti scrivo un poema ed è capace che mi commuovo.
Roma è tutto e niente. Roma è un'astrazione, i romani pure (gli ultimi li ghettizzarono alla Garbatella e San Basilio per fare l'Altare della Patria e via dei Fori Imperiali: Roma violentata dai Papi, dai Savoia, dal duce fino ai giorni nostri. Roma, che ha accolto sempre tutti e preso sempre calci in faccia). Di Roma ormai, come leggo qui, è rimasto un fascino vago ed immenso.
Roma è il bello ed il brutto che tutti ci portiamo dentro.
Niente di preciso di suo.
E per questo è immortale.

[speirs]

Credo che Roma vissuta come la vivo io sia il top!!!

Esatto! come la vivi tu è perfetta.....3/4 giorni al massimo come turista ....un conto è viverci

[speirs]

le prime pomiciate al Pincio e... la finisco qui altrimenti scrivo un poema ed è capace che mi commuovo.

mi ricorda e mi fa tornare in mente qualcosa