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Discussione: Sinergy - creiamo un' app Android per una comunità virtuale di autoaiuto
  1. #11
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    Re: Sinergy - creiamo un' app Android per una comunità virtuale di autoaiuto

    P.S. Sono comunque orientato a non rendere mai questa app a pagamento.
    Giudicare preclude la possibilità di conoscere.
    "La mia libertà finisce dove comincia la vostra." - Martin Luther King

    Non abbandonerò alcuna partita, per alcun motivo, nemmeno subito dopo lo start. Questa comunicazione è da considerarsi sostitutiva di una analoga comunicazione pre-partita.

    http://forum.egcommunity.it/showthre...06#post1124806
    Quando diamo un giudizio assoluto (non limitato ad un fatto) su una persona, stiamo in realtà esprimendo il giudizio che abbiamo di noi stessi.
  2. #12
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    Re: Sinergy - creiamo un' app Android per una comunità virtuale di autoaiuto

    Quote Amedeo ha scritto: Visualizza il messaggio
    se sarà gratuito solo nelle prime versioni ... meglio predisporre sin dall'inizio la versione a pagamento
    consiglio comunque di richiedere il cf

    Altri siti per maggiorenni sono spesso completamente fuori legge e non sono certo da utilizzare come esempio: pensa che fanno vedere scene anche di sesso estremo a chiunque semplicemente dichiari di essere maggiorenne senza fornirne alcuna prova! E' chiaramente una pratica illegale spesso utilizzata da siti che nascondono il server fuori Italia mentre qui ti stavo dando consigli per essere nella piena legalità
    Una curiosità Amedeo: io installo / ho installato e pagato un sacco di roba online. Anche limitandomi ad app per sistemi operativi mobili (così resto in tema con la discussione), sono una marea. E mi è sempre bastata la carta di credito. Nessuno mi ha mai chiesto un codice fiscale. Com'è che funziona? E' perché sono aziende estere? (Google, Amazon, ...)
    Che il torneo challenge sia un postaccio è fuori da ogni dubbio.
    E' un ricettacolo di psicocartinari, cronofrenici, geobulimici, aleopatici e nevrastitici

    (D. Piergentili)
  3. #13
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    Re: Sinergy - creiamo un' app Android per una comunità virtuale di autoaiuto

    Cerchiamo di fare un pò di chiarezza.

    Innanzitutto una verifica assolutamente certa dell'identità o dell'età di un utente online è praticamente impossibile anche utilizzando sistemi certificati come la Pec o la firma digitale: è sempre possibile il furto di identità (vedi al riguardo mio articolo qui).

    Detto questo, tenuto presente il motto latino "impossibilia nemo tenetur", occorre agire utilizzando il massimo delle proprie capacità di operare nella legalità e cioè adottando il comportamento del cosiddetto "buon pater familias". In concreto io farò il massimo per accertarmi dell'identità o della età del mio cliente e se poi egli usa degli stratagemmi illegali per bypassare le mie cautele, io non sono imputabile perché è lui a commettere un reato (art. 494 c.p.) ancorché minorenne.

    E' vero quanto afferma Maskas e cioè che ci sono un'infinità di acquisti ove ti chiedono la sola carta di credito però normalmente la carta di credito viene data ad un maggiorenne ed altrettanto normalmente i gestori di tali conti online prendono loro precauzioni per la massima possibile identificazione di chi fa la spesa: questo non solo per accertarsi dell'età quanto soprattutto per accertarsi che il pagamento sia fatto proprio dal titolare del conto.

    E' poi anche vero che molti venditori online sono piuttosto indifferenti agli obblighi di legge italiani se hanno un server o comunque una sede giuridica extra nazionale.

    Penso che il discorso sia molto simile a quello del negozio fisico e dello scontrino: è vero che molti esercizi non rilasciano lo scontrino ma questo non vuol dire che non sarebbe obbligatorio rilasciarlo.

    Volevo poi notare che quanto mi chiede il Papero, cioè la vendita di un software che serva sostanzialmente ad uno scambio di favori, non mi sembra essere un bene immateriale la cui vendita debba essere ristretta al maggiorenne. Il problema non è nella natura del bene ma, semmai, nella capacità a stipulare un contratto da parte di un minore e normalmente tale materia viene messa in forte collegamento con l'entità dell'importo: un prodotto gratuito od a costo irrisorio, viene normalmente ritenuto negoziabile anche da minori mentre un importo di una certa rilevanza richiede maggiori cautele.

    Ultima annotazione: attenzione ai cosiddetti recouring payements: quando nel vendere un software o un servizio si prevede una sorta di abbonamento, e cioè un rinnovo automatico della spesa in forma periodica, occorre proporre la cosa con estrema chiarezza ed indicare con evidenza come recedere dal contratto.

    In conclusione il Papero può cedere il proprio programma senza troppe preoccupazioni ma è bene che si accerti nei limiti del possibile sull'età dell'acquirente se in futuro intenderà proporre un prezzo importante o una forma di abbonamento e potrebbe utilizzare per questo la richiesta di fornire i dati di una carta di credito ai soli fini della verifica e senza effettivo prelievo fintanto che il prodotto sia promozionalmente gratuito.
  4. #14
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    Re: Sinergy - creiamo un' app Android per una comunità virtuale di autoaiuto

    Quote Amedeo ha scritto: Visualizza il messaggio
    Cerchiamo di fare un pò di chiarezza.

    Innanzitutto una verifica assolutamente certa dell'identità o dell'età di un utente online è praticamente impossibile anche utilizzando sistemi certificati come la Pec o la firma digitale: è sempre possibile il furto di identità (vedi al riguardo mio articolo qui).

    Detto questo, tenuto presente il motto latino "impossibilia nemo tenetur", occorre agire utilizzando il massimo delle proprie capacità di operare nella legalità e cioè adottando il comportamento del cosiddetto "buon pater familias". In concreto io farò il massimo per accertarmi dell'identità o della età del mio cliente e se poi egli usa degli stratagemmi illegali per bypassare le mie cautele, io non sono imputabile perché è lui a commettere un reato (art. 494 c.p.) ancorché minorenne.

    E' vero quanto afferma Maskas e cioè che ci sono un'infinità di acquisti ove ti chiedono la sola carta di credito però normalmente la carta di credito viene data ad un maggiorenne ed altrettanto normalmente i gestori di tali conti online prendono loro precauzioni per la massima possibile identificazione di chi fa la spesa: questo non solo per accertarsi dell'età quanto soprattutto per accertarsi che il pagamento sia fatto proprio dal titolare del conto.

    E' poi anche vero che molti venditori online sono piuttosto indifferenti agli obblighi di legge italiani se hanno un server o comunque una sede giuridica extra nazionale.

    Penso che il discorso sia molto simile a quello del negozio fisico e dello scontrino: è vero che molti esercizi non rilasciano lo scontrino ma questo non vuol dire che non sarebbe obbligatorio rilasciarlo.

    Volevo poi notare che quanto mi chiede il Papero, cioè la vendita di un software che serva sostanzialmente ad uno scambio di favori, non mi sembra essere un bene immateriale la cui vendita debba essere ristretta al maggiorenne. Il problema non è nella natura del bene ma, semmai, nella capacità a stipulare un contratto da parte di un minore e normalmente tale materia viene messa in forte collegamento con l'entità dell'importo: un prodotto gratuito od a costo irrisorio, viene normalmente ritenuto negoziabile anche da minori mentre un importo di una certa rilevanza richiede maggiori cautele.

    Ultima annotazione: attenzione ai cosiddetti recouring payements: quando nel vendere un software o un servizio si prevede una sorta di abbonamento, e cioè un rinnovo automatico della spesa in forma periodica, occorre proporre la cosa con estrema chiarezza ed indicare con evidenza come recedere dal contratto.

    In conclusione il Papero può cedere il proprio programma senza troppe preoccupazioni ma è bene che si accerti nei limiti del possibile sull'età dell'acquirente se in futuro intenderà proporre un prezzo importante o una forma di abbonamento e potrebbe utilizzare per questo la richiesta di fornire i dati di una carta di credito ai soli fini della verifica e senza effettivo prelievo fintanto che il prodotto sia promozionalmente gratuito.
    Ti ringrazio.

    Per semplificare le cose facciamo che non lo farò pagare mai, così non devo chiedere nulla. Ma ce la vedi la gente a dare il numero di carta di credito solo per verificare l'età? Quasi tutti penserebbero ad un imbroglio e che prima o poi verrà addebitato qualcosa.


    Ultima cosa che ti chiedo è:

    scrivere che il software è vietato ai minori ha una qualche, anche minima, influenza dal punto di vista legale?

    E' solo una curiosità, perchè io comunque preferisco vietarlo ai minori (visto che l'utilizzo del software prevede contatti fra sconosciuti, e quindi potenziale pericolo).
  5. #15
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    Re: Sinergy - creiamo un' app Android per una comunità virtuale di autoaiuto

    Quote paperinikredstar ha scritto: Visualizza il messaggio
    scrivere che il software è vietato ai minori ha una qualche, anche minima, influenza dal punto di vista legale?
    .
    Tu non hai diritto di veto e non puoi richiamare norme che dichiarino il software riservato ad adulti. Peraltro, ora che hai deciso per una formula non a pagamento, non puoi neppure appellarti alla capacità di contrarre.

    Direi che puoi definire il software "consigliato ad una solo pubblico adulto", anche perché non hai strumenti per far osservare un diviaeto, non volendo procedere alle possibili verifiche
  6. #16
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    Re: Sinergy - creiamo un' app Android per una comunità virtuale di autoaiuto

    Quote Amedeo ha scritto: Visualizza il messaggio
    Tu non hai diritto di veto e non puoi richiamare norme che dichiarino il software riservato ad adulti. Peraltro, ora che hai deciso per una formula non a pagamento, non puoi neppure appellarti alla capacità di contrarre.

    Direi che puoi definire il software "consigliato ad una solo pubblico adulto", anche perché non hai strumenti per far osservare un diviaeto, non volendo procedere alle possibili verifiche
    Ok, grazie.

    Vabbhè, ti faccio l'ultima domanda (spero) sulla questione.

    Se un minore od un adulto si "cacciano nei guai" in una attività legata ad una richiesta ricevuta tramite il mio software, potrei essere ritenuto in qualche modo responsabile?
  7. #17
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    Re: Sinergy - creiamo un' app Android per una comunità virtuale di autoaiuto

    Quote paperinikredstar ha scritto: Visualizza il messaggio
    Se un minore od un adulto si "cacciano nei guai" in una attività legata ad una richiesta ricevuta tramite il mio software, potrei essere ritenuto in qualche modo responsabile?
    Secondo me, si.


    Piove sui giusti e sugli ingiusti
    .
  8. #18
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    Re: Sinergy - creiamo un' app Android per una comunità virtuale di autoaiuto

    Quote fortebraccio ha scritto: Visualizza il messaggio
    Secondo me, si.
    Dici che l'adulto è lui?
    "La democrazia nel caso del frigo non esiste" - bicio18000
    "I've learned that life is like a roll of toilet paper. The closer it gets to the end, the faster it goes"
    - Andy Rooney
  9. #19
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    Re: Sinergy - creiamo un' app Android per una comunità virtuale di autoaiuto

    Partiamo dal server.

    Iniziamo dallo script per iscriversi.
    Lo script riceve in input le variabili "nome" e "pass".
    Viene effettuato un controllo sulla lunghezza. Se username e/o password sono troppo corti si segnala un errore e l'iscrizione non avviene.
    Se username e/o password sono troppo lunghi si accorciano alla lunghezza massima consentita.
    Si prosegue cercando la username nel file degli utenti. Se la username esiste già viene segnalato e l'iscrizione non avviene.
    Se invece la username non è presente viene aggiunto un record con username e password nel file degli utenti, ritornando infine un messaggio di avvenuta iscrizione.


    sinergy-nuovo-utente.php

    <HTML>
    <BODY>

    <?
    /* By Stefano Cimatti */
    $ok=1;
    $username=$HTTP_POST_VARS["nome"];
    if (strlen($username)<3) {
    $ok=0;
    echo "Errore: username troppo corta";
    }
    if (strlen($username)>20) $username=substr($username,0,20);
    for ($j=strlen($username);$j<20;$j++) $username=$username." ";

    $password=$HTTP_POST_VARS["pass"];
    if (strlen($password)<6) {
    $ok=0;
    echo "Errore: password troppo corta";
    }
    if (strlen($password)>10 $password=substr($password,0,10);
    for ($j=strlen($password);$j<10;$j++) $password=$password." ";

    if ($ok==1) {
    $f=fopen("../cgi-bin/sinergy/utenti.txt","r");
    $record=fread($f,30);
    for ($trovato=0;!feof($f) && $trovato==0;$record=fread($f,30)) {
    if (substr($record,0,20)==$username) $trovato=1;
    }
    fclose($f);
    if ($trovato==1) {
    echo "Errore: esiste già un utente con questo nickname";
    $ok=0;
    }
    }

    if ($ok==1) {
    $f=fopen("../cgi-bin/sinergy/utenti.txt","a");
    fputs($f,$username.$password);
    fclose($f);
    echo "L'iscrizione è avvenuta con successo\n Benvenuto/a ".$username." !!!!!";
    }
    ?>
    </BODY>
    </HTML>
  10. #20
     Generale CSM
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    Re: Sinergy - creiamo un' app Android per una comunità virtuale di autoaiuto

    Quote fortebraccio ha scritto: Visualizza il messaggio
    Secondo me, si.
    il tuo post è stato segnalato con la seguente motivazione:

    Battuta gratuita totalmente estranea al contesto
    C' è una implicita calunnia.


    Sei pregato di chiarire il contenuto del tuo post in quanto la calunnia è un reato perseguibile, laddove dimostrata. Grazie.

    We are the sons and daughters of all the freedom fighters.
    And there are still many rivers to cross.
    Hands in the air, screaming loud and clear for freedom, justice and equality.
    There is no black or white, there is only right and wrong.
    We are unknown heros, we are flesh and we are blood.
    We are the great future.
    We need to get back to the joy of living.
    We are five fingers of an empty hand.
    But together, we can also be the fist.
    Sometimes change can be as simple as two hands reaching for one another.
    Clap your hands.



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