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Discussione: La percezione della realtà
  1. #11
     Magg. C.te
     
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    Re: La percezione della realtà

    Quote paperinikredstar ha scritto: Visualizza il messaggio
    Questa definizione mi piace, anche se sottintende qualcosa di difficile da provare, ovvero che i nostri sensi siano in grado di percepire la realtà. Comunque prendiamo per buono che siano in grado di farlo, almeno per il momento.
    Direi che ciò che percepiamo con i nostri sensi esiste. Questo non significa che lo percepiamo in modo oggettivo, ma che possiamo dire che oggettivamente esiste.

    Mi spiego meglio. Che succede se Paolo dice che l'oggetto è leggermente caldo e Pietro che è leggermente freddo? Entrambi concordano che l'oggetto esiste, ma non concordano sulla sua temperatura.
    Risolviamo la questione misurandola con un termometro, la cui lettura trova d'accordo i due osservatori.

    Supponiamo che entrambi concordino anche sul fatto che l'oggetto è un vestito (un "oggetto" che serve per ripararsi dal freddo ed anche ad apparire diversi da come "Mamma natura ci ha fatto").

    Ma Paolo dice che il vestito è bello, Pietro invece dice che è brutto.
    Nuovamente divergenza di percezione. Ma come la risolviamo stavolta? Per quel che mi riguarda la divergenza è irrisolvibile. In altre parole potremmo dire che la "bellezza" non fa parte della realtà, ma è un concetto astratto del tutto soggettivo.

    Concordi?
    mirabile interpretazione, anche se io mi mantengo basso e prendo per buona la sempre cara concezione di aristotele ripresa dalla scuola di filosofia Parigi ( siamo sul datato ma è sempre affidabile..) la sostanza e gli accidenti. Indicando la prima, quale presidio della identità di natura in relazione alla forma sostanziale mentre gli accidenti qualificano le diverse percezioni della realtà del singolo individuo, caratterizzandolo in maniera diversa da ogni altro.
    Questa gente era senza dubbio caxxuta, credo che si possa trovare risposta financo ai tuoi quesiti.
  2. #12
     Colonnello C.te
     
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    Re: La percezione della realtà

    Quote puma67 ha scritto: Visualizza il messaggio
    mirabile interpretazione, anche se io mi mantengo basso e prendo per buona la sempre cara concezione di aristotele ripresa dalla scuola di filosofia Parigi ( siamo sul datato ma è sempre affidabile.. ) la sostanza e gli accidenti. Indicando la prima, quale presidio della identità di natura in relazione alla forma sostanziale mentre gli accidenti qualificano le diverse percezioni della realtà del singolo individuo, caratterizzandolo in maniera diversa da ogni altro.
    Questa gente era senza dubbio caxxuta, credo che si possa trovare risposta financo ai tuoi quesiti.
    ..sei lo stesso che andava a rompere le a sergio?
    "..le parole del colonnello dicevano stranamente che l' Italia era la',la'...dove,non lo intendevamo,ma noi la facemmo lì,fra i reticolati,sotto gli occhi severi e giudici dei prigionieri russi e francesi che volevano vedere chi fossero questi-"macaroni"-" Adler Raffaelli
  3. #13
     Colonnello
     
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    Re: La percezione della realtà

    Quote bento81 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Una volta mi insegnarono questa piccola parabola di comunicazione aziendale.

    Una specie di frate capo di un convento decide di abdicare e stabilisce che il successore sarà colui che gli descriverà nel modo migliore un dato oggetto.

    Tutti i fraticelli si sperticano in minuziose e particolareggiate descrizioni della cosa;

    arriva il turno dell'ultimo che prende l'oggetto e senza dire niente lo porge al frate principale invitandolo a toccarlo e a comprendere da se' le caratteristiche dell'arnese: sarà quindi costui a vincere e ad essere eletto.
    Ottima "parabola" :
    Giudicare preclude la possibilità di conoscere.
    "La mia libertà finisce dove comincia la vostra." - Martin Luther King

    Non abbandonerò alcuna partita, per alcun motivo, nemmeno subito dopo lo start. Questa comunicazione è da considerarsi sostitutiva di una analoga comunicazione pre-partita.

    http://forum.egcommunity.it/showthre...06#post1124806
    Quando diamo un giudizio assoluto (non limitato ad un fatto) su una persona, stiamo in realtà esprimendo il giudizio che abbiamo di noi stessi.
  4. #14
     Colonnello
     
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    Re: La percezione della realtà

    Quote Mines ha scritto: Visualizza il messaggio
    Reale è tutto ciò che almeno uno dei miei sensi percepisce.
    Questo razionalmente.

    Filosoficamente parlando si aggiungono le cose che uno prova, che uno pensa.
    Il mio pensiero è reale, il mio amore è oggettivamente reale pur non potendolo sentire con nessuno dei miei sensi.

    Per me reale è tutto ciò che io ritengo lo sia.
    Per assurdo se sono convinta di avere un amico immaginario per me è reale, ma non lo sarà per voi, quindi la realtà non prescinde dal punto di vista. La realtà è soggettiva.

    Così scrissi in questa serata autunnale.
    Quindi possiamo dire che esistono tante realtà soggettive quante sono le persone viventi?
  5. #15
     Maresciallo
     
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    Re: La percezione della realtà

    Quote paperinikredstar ha scritto: Visualizza il messaggio
    Quindi possiamo dire che esistono tante realtà soggettive quante sono le persone viventi?
    le realta' sono diverse e soggettive, ma la propria percezione della realtà può variare con molteplici sfaccettature . . http://www.youtube.com/watch?v=lyyVtohtgqE. credo che questo sia di aiuto


    Anzini Luciano Perfidowilli............
    siamo tutti come willy il coyote, cade ma non molla mai!
    #iostendoipanni
  6. #16
     T. Colonnella

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    Re: La percezione della realtà

    Quote paperinikredstar ha scritto: Visualizza il messaggio
    Quindi possiamo dire che esistono tante realtà soggettive quante sono le persone viventi?
    Correggerei in esseri viventi, e poi risponderei sì.
    Essere in te, capire se
    ciò che sono e faccio è abbastanza a rendere almeno l’idea
    dell'immensità che esistendo hai reso mia
    !

  7. #17
     T. Colonnello
     
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    Re: La percezione della realtà

    Quote Mines ha scritto: Visualizza il messaggio
    Correggerei in esseri viventi, e poi risponderei sì.
    Mines.. tu quoque
    Sparuto minoritario e minimod
    non sono più quello di una volta... soltanto la retorica è rimasta la stessa
  8. #18
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    Re: La percezione della realtà

    la realtà oggettiva non esiste perchè non esiste alcun concetto di realtà indipendente dalle descrizioni o dalle teorie.
    Se qualcuno sapesse definire completamente e definitivamente il concetto di realtà si potrebbe, ad esempio, derivarne un qualche criterio che impedirebbe a chiunque di mentire durante una deposizione in un'aula giudiziaria. Anche nel mondo quotidiano non è possibile eliminare l'osservatore (noi) dalla percezione del mondo, che si forma da un'elaborazione sensoriale e mediata da pensiero e ragione. Come se si vedesse attraverso una “lente” che è la struttura interpretativa del cervello umano. Vedo una “sedia”? In realtà è la luce diffusa dalla sedia, per un'immagine mentale o il suo modello, con un'eventuale correzione per permettere l'uso pratico dell'oggetto.

    Sinteticamete, si danno almeno tre tipologie di realtà:
    1)- realtà concreta, fenomenica, vera in sè come una specie di noumeno: comprende tutto ciò che esiste nell'universo: massa, fenomeni, processi...noi compresi... E' indipendente da noi: di essa ci sforziamo di conoscere sempre più attraverso la ricerca con metodo scientifico.
    2)- realtà conosciuta o interpretata: ciò che della realtà concreta, fenomenica dell'universo conosciamo o interpretiamo... per mezzo della nostra scienza frutto di teorie e sperimentazioni, quindi anche realtà non percepita, ma teorizzata.
    3)-realtà astratta, pensata, rappresentata: arte, filosofia, storia, racconti di esperienze più o meno vere e approssimate, falsità, immaginazione, fantasie, ecc...

    Il dibattito sulla "realtà" ha avuto forse proprio nella scienza il suo momento più elevato, negli anni '30, culminato con lo "scontro" Bohr-Einstein sui fondamenti della neonata meccanica quantistica.

    Le recenti scoperte della fisica sulla teoria quantistica concludono che più storie simultanee spiegano l'universo. Fluttuazioni quantistiche presenti anche nell'esistenza umana nell'universo dei primissimi istanti, per cui si può parlare di un “multiverso”. Dove porteranno le prossime teorie? Forse alla teoria unitaria “M” cercata da Einstein, che se confermata segna il trionfo della ragione umana?

    Intanto però, per sopravvivere, devo considerare vero ciò che tocco e vedo e odo con le orecchie e sento col gusto: dato che, come quasi tutti, di sensi ne ho solo 5 e la realtà è globalmente non oltre quella che percepisco, sia con questi cinque sensi, che con eventuali protesi coadiuvanti sia strumentali che concettuali che la scienza e la tecnica mettono a disposizione…di me medesimo o dei miei consimili..

    We are the sons and daughters of all the freedom fighters.
    And there are still many rivers to cross.
    Hands in the air, screaming loud and clear for freedom, justice and equality.
    There is no black or white, there is only right and wrong.
    We are unknown heros, we are flesh and we are blood.
    We are the great future.
    We need to get back to the joy of living.
    We are five fingers of an empty hand.
    But together, we can also be the fist.
    Sometimes change can be as simple as two hands reaching for one another.
    Clap your hands.


  9. #19
     T. Colonnella

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    Re: La percezione della realtà

    Quote jord65 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Mines.. tu quoque
    Grazie tesoro ma preferisco strapazzate
  10. #20
     T. Colonnello
     
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    Re: La percezione della realtà

    Quote Mines ha scritto: Visualizza il messaggio
    Grazie tesoro ma preferisco strapazzate
    la solita buongustaia...

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