Ciao a tutti, la domanda del titolo dice tutto. Io ho sempre creduto che oltre a qualsiasi e lecita tattica nel torneo challenge ci fosse anche un'etica.
In una partita recente mi è capitato di essere eliminato (e fin qui ci potrebbe anche stare), ovviamente un po' per sfortuna/colpa mia, e un BEL po' per colpa dei miei compagni di sventura. In particolare con un giocatore che stava conquistando mezzo mondo, gli altri tre fanno allegramente cartina, fino a che i miei compagni di "giochi" mi mandano a da 6 a 2 territori, proprio così!

Ora i motivi nella loro spiegazione stavano nel fatto che io in precedenza avevo "lasciato carta" al più forte (in quel momento stava a 12/13 territori). ma la cosa assurda è che carta con i "più deboli" la apro io, e piano piano mi fanno fuori. Allora o non l'accetti, e mi può star bene, oppure mi lasci in vita! Tra l'altro lo sanno anche i muri che se si indebolisce troppo un giocatore a guadagnarci è comunque il più forte, che di fatto ha fatto Risiko!, dando malus a tutti.

Anche la stessa eliminazione non era poi così fondamentale dato che il giocatore più forte aveva più di 20 territori e stava comunque vincendo al 25° turno!

Quanto sopra riscontrato con giocatori esperti o addirittura "mostri sacri" di questo gioco.

Vorrei da parte vostra una riflessione che vada al dilà di "ogni tattica e lecita" perché ripeto, che stiamo parlando di una partita Challenge.