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Discussione: Ridurre il Torneo Challenge .
  1. #41
     Magg. C.te
     
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    Re: Ridurre il Torneo Challenge .

    se posso dire la mia...un accesso più facile e immediato alla stanza di gioco magari con con la casualità della formazione della stanza, non sarebbe male, almeno nelle prime tre settimane lasciando l'ultima alla formazione per punteggio (della stanza..) per chi si gioca il torneo, ....l'accesso quanto meno sarebbe più facile per molti, per il resto sostanzialmente non è che sia spiacevole la chall così com'è.
    Le proposte nuove vanno sempre bene, anche quando appaiono assurde o di difficile applicazione, non foss'altro perchè almeno rafforzano le "vecchie"...
  2. #42
     Maresciallo
     
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    Re: Ridurre il Torneo Challenge .

    Quote fortebraccio ha scritto: Visualizza il messaggio
    Ok, disamino.



    Il torneo Challenge ha un meccanismo oliato che nel corso degli anni si è dimostrato molto valido ed efficace.

    Ovviamente non è esente da limiti, ma a mio giudizio i punti a favore superano di gran lunga le zone d'ombra.

    Su tutti la possibilità di giocare come, quando e con chi vuoi, lasciando al singolo giocatore la possibilità di scegliere fra tavoli più abbordabili e tavoli più impegnativi.

    Inevitabilmente nelle ultime due settimane la scelta di chi punta al vertice si restringe, preferendo giocatori che si portano appresso una dote di punti significativa.

    Qualcuno storce il naso, ma è l'anima del torneo: costringere i più forti, coloro che hanno ambizione di vittoria, a giocare fra loro e che vinca il migliore.

    Il mese successivo si riparte da zero e ricomincia la danza.

    Quello che proponi tu è un altra cosa, non si tratta di correttivi o aggiustamenti, ma di un sistema di punteggi che darebbe vita a un torneo completamente diverso e con un altro spirito.

    Ce ne sono diversi, organizzati da utenti volenterosi che pontificano meno e si divertono di più.



    Su questo punto sono completamente in disaccordo.

    Per socializzare esiste il forum, la chat di RD3 prima e dopo la partita, skype, wuozzap, i raduni, i club e il bar sotto casa.

    Durante la partita si gioca in religioso silenzio, soprattutto se non conosci gli avversari.

    Poi se proprio ti scappa di socializzare, puoi sempre scegliere di giocare solo con i tuoi simili.



    Questo punto mi è del tutto oscuro, non ho capito neanche una virgola, quindi sono contrario per un elementare principio di prudenza.



    Come ti ha già spiegato Dario, nella prima versione di RD c'era una stanza dedicata al RisiKo! classico, quello con gli obiettivi che piacciono a te, ma gli utenti l'hanno bocciata, non ci giocava mai nessuno, era deserta.

    Ci andavano solo le coppiette a pomiciare.



    A prescindere dalle licenze, non mi entusiasma l'idea, probabilmente tre confini per l'America del Sud sarebbero troppi da difendere.

    Non mi convince.



    La possibilità di compiere un unico spostamento, solo alla fine del proprio turno, l'ho sempre considerato un elemento che ti costringe a pianificare meglio la strategia complessiva nella distribuzione delle armate.

    Uno di quegli elementi che contribuisce a differenziare il RisiKo! che conosciamo da uno sparacarri a ripetizione.



    A limitare il fattore fortuna ci pensa già benissimo la sfiga.



    Prima dovrai passare sul cadavere di palla contesa palla alla difesa.



    In sintesi, il gioco di base a me piace così com'è e com'è diventato, grazie al lavoro e alle idee di chi il gioco lo conosce da sempre ed è in grado di prevedere meglio di chiunque altro prospettive e sviluppi.

    Ogni singola modifica apportata al regolamento di gioco ha garantito maggior divertimento e giocabilità, incontrando il favore della maggioranza degli utenti, almeno a giudicare dalla quantità di persone che si muovono dietro una scatola in giro per l'Italia.

    Una quota di scontenti è comprensibile, se consideri che neanche la gnocca piace a tutti...

    Alcune partite sono meglio di altre ma fa parte del gioco. Dopo una brutta partita non penso che il RisiKo! vada riformato, mi viene solo voglia di farne un'altra.

    Per quanto riguarda i tornei, basterebbe che tu ne organizzassi uno a tua immagine e somiglianza, gioco e forum sono a disposizione di tutti gli uomini di buona volontà.

    Se ritieni tu possa apportare qualcosa di diverso e innovativo saresti il benvenuto e non potresti che offrire un'occasione di divertimento in più.
    Ho letto finalmente con interesse questa vera replica che in modo serio apre un confronto.
    Alfio Dionigi
  3. #43
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    Re: Ridurre il Torneo Challenge .

    Io propongo che venga visualizzato oltre al mio tempo residuo anche quello dei miei avversari si potrebbero sviluppare nuove strategie
    1) Si potrà pareggiare e contrastare l'enorme vantaggio che ha chi alla fine rimane il tempo

    2)Il finale di partita viene vissuto da tutti con piu adrenalina perchè tutti sono consapevoli che la partita sta finendo

    3) Per chi gioca live che il tempo non proprio non va in testa la partita diventa piu giocabile




    Che ne pensate?

    Ciao

    Foschini Romano
  4. #44
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    Re: Ridurre il Torneo Challenge .

    Quote semprecalmo ha scritto: Visualizza il messaggio
    Eccomi qua, ho voluto far svelenire, con un po’ di pausa, questa strana atmosfera che diventa tale ogni qualvolta si osi parlare di miglioramenti o modifiche.
    Spero che tanta mia “maleducazione” non vi rattristi troppo, del resto, diventando d’un colpo bene educato dovrei, secondo i Vostri criteri, usare una terminologia che dispiacerebbe a molti, con epiteti da rivolgere “all’Altro” che non sono nel mio vocabolario.
    Certo che non sto a casa mia ma sto in un Forum che Voi avete reso pubblico, imbellito da un regolamento da etici contenuti... Certe idee erano transitate con una certa fiducia – ma solo all’inizio – da casa mia a qui…
    Il vostro lavoro non l’ho mai denigrato e anche la mia cortese risposta a Maskass (che tu Dario hai erroneamente interpretato come un mettersi col cappello in mano, perché leggi con troppa fretta e forse in modo preconcetto) parla dell’importanza del Vs. impegno e delle limitazioni relative alle Licenze acquisite da E.G.
    Ma sono un po’ stupido, sapendo cosa aspetta a coloro che osano discutere di questioni tecniche non gradite. E’ certamente il gusto per le cose migliorabili con creatività e fantasia che mi spinge ancora.
    Sul fatto che non ci siano quasi per nulla, in questo forum, teste creative allo scoperto… dovrebbe farvi riflettere e preoccupare. Nel cazzeggio, come ampiamente detto, molti si fanno notare senza eccellere e voi – pure questo ridetto – non stoppate certi atteggiamenti.
    Del resto che pretendere? Se non capite voi che è una ricchezza e non motivo di piccola inquietitudine parlare di certi argomenti che riguardano il gusto di giocare a Risiko nel FUTURO….
    Qualcuno ritiene certe proposte solo cavolate? Da replicarci solo con una battuta? (Celloz, Yari, Trexx).
    Se sono cavolate galattiche è facile contestarle in modo PRECISO, come precise sono le mie proposte di modifica. Fatevi avanti no? Coraggio!! invece…. ecco arrivare a dar manforte gli amiconi (il termine ha una sua bella valenza positiva) che non riescono a staccarsi dalla compagnoneria declamata dalle mille serate passate insieme nei vari appuntamenti del Risiko Live (ben vengano, in questa triste Italia di oggi).
    Dovreste invece valutare di più le voci di chi, in modo più distaccato e forse più vero, sanno uscire dal coro fornendovi spunti preziosi. Non solo dal sottoscritto.
    Spunti… che non hanno bisogno di essere presi tali e quali ( come vorresti intendere sennò mi offendo) ma che dovrebbero essere oggetto di approfondimento. Spunti e proposte che rifuggono da battute mediocri o superficiali come è accaduto, per il semplice fatto che qualcuno si è impegnato nel proporli, con attenzione e buon tempo dedicato. Come nel caso di questa mia risposta.
    Anche se tu Dario sei saltato dalla sedia non è ancora chiaro il motivo – non hai fornito alcuna risposta tecnica esauriente – sugli obiettivi a suo tempo eliminati “Distruggi le armate color….” Eppure questo obiettivo era uno dei must del Risiko, tra i più divertenti e intriganti.
    Ti sei cmq focalizzato su questo (permettimi…. ad arte?...) e hai completamente tralasciato gli altri 6 punti quando sai benissimo quanto movimento e aspettativa ci sia per il 1° punto, per il quale ti sei scandalizzato, grazie al mio termine maiuscolo (praticamente unico in 5 miei diversi post tecnici) in cui si definiva SORPASSATO il modo di concepire i punti vittoria in Challenge.
    Dai, facci vedere una tua dettagliata idea al riguardo. O tutto è magnifico, come sempre?
    Vi ho anche chiesto: cosa ne pensate dello SPOSTAMENTO AD INIZIO TURNO? (punto 6)
    Silenzio di tomba.
    Spartacus qui mi sembra assai corretto quando ribadisce (e l’ha fatto più di una volta) che qualsiasi modifica che tocchi la piattaforma digitale del Risiko HA UN COSTO.

    E allora la questione è ben diversa ( e la rispetto ) anche se, un buon imprenditore, deve far tesoro di certe idee per applicarle non appena possibile, dopo averle vagliate attentamente.

    Sarebbe il caso di iniziare subito, con un confronto aperto, e NON solo sulle mie idee.

    La sensibilità e le aspettative di gioco cambieranno prossimamente e, mentre si chiederà un accesso sempre più facile e immediato al gioco da parte di nuovi e neofiti (Spartacus), dall’altro canto lo stesso gioco dovrà premiare strategie sempre più coinvolgenti.
    Ciao.... Ok!!! Ti spiego un paio di cose, perchè ti reputo abbastanza acuto per comprendere.

    Non è con la dialettica prolissa che porti i ragionamenti dalla tua parte, specialmente visti gli strampalati contenuti che evidenziano che di fondo non sai di cosa parli.
    Non è il tono arrogante che hai utilizzato che merita le risposte che vuoi.
    Ti ergi a paladino del sapere, ponendoti un gradino sopra gli altri, che se non son capi son proni.
    Devo veramente spiegarti che definisci sorpassato un torneo che funziona? Devo veramente spiegarti che su RD1 c'era la stanza con gli obiettivi classici, non ci giocava nessuno ed era impossibile (spero tu capisca il perchè) organizzare un torneo?
    Devo veramente spiegarti che cambiare un confine, cambiare il rapporto tra attacco e difesa o mettere lo spostamento iniziale crea un altro gioco, che non si chiama RisiKo!?

    Lasci aperte solo 2 strade leggendoti... ironizzare o ignorare, perchè discutere pare impossibile.




    P.s. E' facile come nick, si chiama Spartac.
    E ha detto la cosa più giusta. Il RisiKo! è questo, lo ami oppure cambi gioco.

    Perdonami se il mio guizzo critico mi fa deporre la penna e non si inerpica ulteriormente nella disamina tecnica delle 7 illuminazioni, ma sarebbe utile se la deponessi anche tu. Magari prima di far scatenare il genio prova ad informarti sulle modifiche da te proposte, scopri che non sei il primo e trovi anche dibattiti interessanti. Poi torni e provi a sparare le stesse .... perle, ma almeno ci provi con cognizione di causa.

    Scusa l'attesa, stavo ossigenando

    Chi vince festeggia, chi perde spiega!
  5. #45
     Maresciallo
     
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    Re: Ridurre il Torneo Challenge .

    Quote Yari ha scritto: Visualizza il messaggio
    Ciao.... Ok!!! Ti spiego un paio di cose, perchè ti reputo abbastanza acuto per comprendere.

    Non è con la dialettica prolissa che porti i ragionamenti dalla tua parte, specialmente visti gli strampalati contenuti che evidenziano che di fondo non sai di cosa parli.
    Non è il tono arrogante che hai utilizzato che merita le risposte che vuoi.
    Ti ergi a paladino del sapere, ponendoti un gradino sopra gli altri, che se non son capi son proni.
    Devo veramente spiegarti che definisci sorpassato un torneo che funziona? Devo veramente spiegarti che su RD1 c'era la stanza con gli obiettivi classici, non ci giocava nessuno ed era impossibile (spero tu capisca il perchè) organizzare un torneo?
    Devo veramente spiegarti che cambiare un confine, cambiare il rapporto tra attacco e difesa o mettere lo spostamento iniziale crea un altro gioco, che non si chiama RisiKo!?

    Lasci aperte solo 2 strade leggendoti... ironizzare o ignorare, perchè discutere pare impossibile.




    P.s. E' facile come nick, si chiama Spartac.
    E ha detto la cosa più giusta. Il RisiKo! è questo, lo ami oppure cambi gioco.

    Perdonami se il mio guizzo critico mi fa deporre la penna e non si inerpica ulteriormente nella disamina tecnica delle 7 illuminazioni, ma sarebbe utile se la deponessi anche tu. Magari prima di far scatenare il genio prova ad informarti sulle modifiche da te proposte, scopri che non sei il primo e trovi anche dibattiti interessanti. Poi torni e provi a sparare le stesse .... perle, ma almeno ci provi con cognizione di causa.

    Scusa l'attesa, stavo ossigenando
    Un altro post da manuale (un certo manuale che conosco): alzare i toni, inalberarsi, usare una terminologia sprezzante… per non dire niente.

    So bene di cosa parlo e proprio per questo constato quanto sopra detto.

    Vorrei invece che gli interlocutori fossero uomini e donne semplicemente con la propria testa (capi o non capi, si spera mai proni a nessuno), che la usino non per dileggiare o difendere un partito ma per confrontarsi apertamente. Quando si parla di arroganza (?) in questo caso non è altro che la personale capacità, anche culturale, di saper analizzare e interpretare un testo.

    Non ho mai parlato di un torneo che non funziona – è chiaro - ma di un” sistema/punteggio” sorpassato e quindi da aggiornare.

    Quel “spero tu capisca il perché” lo riferisci all’impossibilità di organizzare un torneo mentre io chiedo una risposta tecnica e non di mero “gradimento” all’eliminazione degli obiettivi “distruggi colore”. Perché è chiaro: se oggi avesse successo… tecnicamente mi dite che sarebbe possibile, in ossequio agli elementi fondanti del Risiko.

    Quando parlate con me entrate nello specifico (come in parte giustamente ha fatto Fortitudo), sui pro e contro di una proposta

    Come mai dici che cambiare un confine, cambiare il rapporto tra attacco e difesa o mettere lo spostamento iniziale crea un altro gioco?

    E allora che dire della super-innovazione del TEMPO col suo count down e i suoi abbuoni (attacchi) e le sue riduzioni (salto turno) e…. la spaccata finale?!

    Qui più che mai qui occorrerebbe parlare di stravolgimento del Risiko ma neanche io lo faccio. Vedo, rifletto, gioco, cerco di capire perché sono apertissimo alle innovazioni quando, come in questi casi, obbligano a diversificate, ripeto diversificate tattiche o strategie di gioco.

    Innovare il rapporto tra attacco e difesa, permettere lo spostamento iniziale o combinato sono assolutamente ed eminentemente Risiko! Sono dentro la natura del Risiko! Altro che un altro gioco! E’ il Risiko che premia la strategia.

    E quando Spartacus dice che potrebbe dare lezioni a tutti riguardo lo studio e l’inserimento di soluzioni di gioco innovative ne sono certo. Lo può fare dall’alto della sua eccellente esperienza (anche se quando Spartaco girava in calzoni corti il sottoscritto ideava trasmissioni, giochi e palinsesti per la migliore radiofonia). Spartaco è una grande risorsa, se alcuni volessero osare…

    Cambiare gioco? Non occorre. L’innovazione on-line/digitale, in questo caso, potrebbe riguardare alcune stanze nei tempi dovuti e con gli investimenti necessari.

    La strada chiusa alle innovazioni è una strada solitaria lastricata di muffa, “ l’ignorare e l’ironia “ di cui tu parli è il suo collante naturale; nessun’altra strada aperta comunica con essa fino a quando l’erbaccia (dell’orgoglio) la renderà del tutto impraticabile.
  6. #46
     Colonnello C.te
     
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    Re: Ridurre il Torneo Challenge .

    ..grande alfio vederti accellerare così a testa bassa ("spartacus" mi fa ) è veramente uno spettacolo
    "..le parole del colonnello dicevano stranamente che l' Italia era la',la'...dove,non lo intendevamo,ma noi la facemmo lì,fra i reticolati,sotto gli occhi severi e giudici dei prigionieri russi e francesi che volevano vedere chi fossero questi-"macaroni"-" Adler Raffaelli
  7. #47
     Colonnello C.te
     
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    Re: Ridurre il Torneo Challenge .

    Vedi Alfius, il punto che ti è già stato spiegato più volte è che molte delle cose che proponi sono già state scartate in passato oppure sono incompatibili con il gioco stesso.

    Poichè sono quello che ha realizzato tutte le modifiche a Risiko negli ultimi 25 anni, ritengo di avere una certa esperienza in materia (massimo rispetto della tua esperienza radiofonica, ma un gioco in scatola è un prodotto di diverso genere) e penso di poterti dire con una discreta sicurezza che nessuna delle modifiche che proponi avrebbe un impatto positivo sul gioco (qualcuna avrebbe un impatto estremamente negativo, la maggior parte del tutto neutro).

    Quando ho iniziato a lavorare in EG (era il 1987), esistevano dei tornei (alcuni con un numero di partecipanti che mai più sono stati raggiunti, quindi non parliamo di cose di poco conto) che si portavano dietro una serie di critiche molto motivate, perchè le regole originali erano del tutto inadatte a garantire tempi di gioco certi e, soprattutto, un livello di gioco che fosse adeguato al crescente desiderio di avere un gioco sempre meno per "bambini" e sempre più per "adulti". Era il momento nel quale ci si iniziava a rendere conto che i giochi da tavolo non erano più una cosa per "adolescenti", ma per gente matura e le regole originali risultavano sempre più evidentemente inadeguate. A quel punto EG decise di dare vita a una vera e propria "rivoluzione" e affidò a me il compito di studiare il modo per compierla, perchè ero un esperto del gioco. L'idea era quella di avere due "filoni": uno rappresentato dalla scatola classica per il pubblico più "generico" (oggi diremmo "casual") e l'altro per tutti coloro che sentivano la necessità di avere a disposizione un gioco più "serio".

    Ci ho messo quasi 10 anni di lavoro, tra analisi di tutte le possibili varianti esistenti o meno, di confronto con tutti i club che adottavano regolamenti diversi (praticamente tutti avevano un regolamento diverso) e, ovviamente, dei vincoli contrattuali che avrebbero potuto creare problemi qualora le modifiche fossero state eccessive. Il risultato di questo lungo lavoro è riassunto nelle scatole "Torneo", "Prestige" e infine "Challenge" e nel movimento torneistico che intorno ad esse è sorto, non senza qualche difficoltà iniziale per far accettare da tutti certe scelte.

    Nel frattempo si iniziava a discutere di una possibile versione per computer (nella mia prima relazione in merito c'è una frase che dice una cosa del tipo "terrei in considerazione i CD, perchè mi sembrano un supporto destinato, nel futuro, ad avere un certo successo come supporto", questo dovrebbe farti capire a quanto tempo fa risalga la cosa), progetto che si è concretizzato molti anni dopo. Nel momento in cui mettevamo in commercio la versione su CD, si iniziava a valutare la possibilità di giocare anche online.

    Prendemmo un'importante decisione: le regole di gioco avrebbero dovuto essere esattamente le stesse adottate al tavolo e, nello specifico, avrebbero dovuto essere quelle da torneo.

    Apparì subito chiaro che questa decisione si scontrava apertamente con il problema "tempo" e con l'impossibilità di garantire la connessione dei giocatori per tutta la durata della partita, quindi decidemmo di perseguire una strada diversa, mantenendo le regole di gioco identiche a quelle della scatola, ma inserendo una serie di correttivi che tenessero in considerazione la peculiarità del gioco online (la scatola "Challenge" sostituì la scatola "Prestige" proprio per arrivare ad avere un parallelismo assoluto).

    Quella decisione, tutt'ora valida, rende semplicemente impossibile prendere in considerazione qualsiasi modica del regolamento di gioco, come l'introduzione di uno spostamento strategico fatto in un momento diverso da quello previsto nel regolamento ufficiale, così come rende del tutto impossibile prendere in considerazione idee come quella della reintroduzione degli obiettivi classici che ci riporterebbero al punto di partenza (senza contare che l'esperimento è già stato fatto con risultati assolutamente disastrosi e non esiste alcun ragionevole motivo per pensare che vi siano condizioni diverse per poterlo riprendere in esame).

    Per quanto riguarda le formule per i tornei, sappiamo tutti perfettamente che non esiste quella giusta o quella sbagliata, ma esistono solo quelle funzionali a una certa logica o non funzionali a quella logica. Il torneo Challenge nasce con l'idea di lasciare libertà di scelta ai giocatori e questa decisione serve ad evitare tutta quella serie di problemi che si avrebbero nella gestione di un torneo con tavoli più o meno predefiniti e orari di gioco precisi. Non è una regola necessariamente "giusta", ma è sicuramente quella più funzionale.

    Ogni tanto vedo che si parla di "stanze" dove fare esperimenti. L'ultimo grande esperimento che abbiamo fatto, sulla spinta apparentemente forte della community, è stato quello della stanza Prestigious. I dati di affluenza e di utilizzo della stanza sono pubblici, non mi pare che si possa parlare di quella "svolta" che molti avevano pronosticato. Pagare una modifica per accontentare più o meno 150 persone, da un punto di vista imprenditoriale non è esattamente una buona idea e se EG iniziasse ad aprire stanze per testare ogni singola idea geniale di ogni singolo giocatore, in breve tempo sarebbe costretta a chiudere il gioco online.
    Spartaco Albertarelli
  8. #48
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    Re: Ridurre il Torneo Challenge .

    Quote spartac ha scritto: Visualizza il messaggio
    Vedi Alfius, ...

  9. #49
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    Re: Ridurre il Torneo Challenge .

    Quote semprecalmo ha scritto: Visualizza il messaggio
    Quando parlate con me entrate nello specifico (come in parte giustamente ha fatto Fortitudo), sui pro e contro di una proposta.
    Una proposta? Il tuo manifesto contiene più punti del programma grillino.

    Per quanto riguarda i Super Moderatori, cerca di capirli, sono persone che sacrificano lavoro, studio e famiglia per cazzeggiare con noi sul forum, cosa pretendi?

    Tornando al punto, soprattutto con il cambio della piattaforma, sono state implementate nuove stanze, modalità, statistiche e classifiche, non mi pare tutto fermo come dici.

    Come hai giustamente rilevato, a partire dall'introduzione del tempo segreto personale nel gioco on line, cambiamenti ce ne sono stati e ce ne saranno ancora, ma dubito che andranno nella direzione di somigliare ad un gioco dal quale si sono già prese le distanze da tempo.

    Per quanto riguarda il discorso dell'essere proni o meno, è un argomento ricorrente di chi vorrebbe avere un seguito, ma non ci riesce.

    Proselito* si diventa.



















    * Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi. (Matteo 23:15)


    Piove sui giusti e sugli ingiusti
    .
  10. #50
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    Re: Ridurre il Torneo Challenge .

    Quote spartac ha scritto: Visualizza il messaggio
    Vedi Alfius, il punto che ti è già stato spiegato più volte è che molte delle cose che proponi sono già state scartate in passato oppure sono incompatibili con il gioco stesso.

    Poichè sono quello che ha realizzato tutte le modifiche a Risiko negli ultimi 25 anni, ritengo di avere una certa esperienza in materia (massimo rispetto della tua esperienza radiofonica, ma un gioco in scatola è un prodotto di diverso genere) e penso di poterti dire con una discreta sicurezza che nessuna delle modifiche che proponi avrebbe un impatto positivo sul gioco (qualcuna avrebbe un impatto estremamente negativo, la maggior parte del tutto neutro).

    Quando ho iniziato a lavorare in EG (era il 1987), esistevano dei tornei (alcuni con un numero di partecipanti che mai più sono stati raggiunti, quindi non parliamo di cose di poco conto) che si portavano dietro una serie di critiche molto motivate, perchè le regole originali erano del tutto inadatte a garantire tempi di gioco certi e, soprattutto, un livello di gioco che fosse adeguato al crescente desiderio di avere un gioco sempre meno per "bambini" e sempre più per "adulti". Era il momento nel quale ci si iniziava a rendere conto che i giochi da tavolo non erano più una cosa per "adolescenti", ma per gente matura e le regole originali risultavano sempre più evidentemente inadeguate. A quel punto EG decise di dare vita a una vera e propria "rivoluzione" e affidò a me il compito di studiare il modo per compierla, perchè ero un esperto del gioco. L'idea era quella di avere due "filoni": uno rappresentato dalla scatola classica per il pubblico più "generico" (oggi diremmo "casual") e l'altro per tutti coloro che sentivano la necessità di avere a disposizione un gioco più "serio".

    Ci ho messo quasi 10 anni di lavoro, tra analisi di tutte le possibili varianti esistenti o meno, di confronto con tutti i club che adottavano regolamenti diversi (praticamente tutti avevano un regolamento diverso) e, ovviamente, dei vincoli contrattuali che avrebbero potuto creare problemi qualora le modifiche fossero state eccessive. Il risultato di questo lungo lavoro è riassunto nelle scatole "Torneo", "Prestige" e infine "Challenge" e nel movimento torneistico che intorno ad esse è sorto, non senza qualche difficoltà iniziale per far accettare da tutti certe scelte.

    Nel frattempo si iniziava a discutere di una possibile versione per computer (nella mia prima relazione in merito c'è una frase che dice una cosa del tipo "terrei in considerazione i CD, perchè mi sembrano un supporto destinato, nel futuro, ad avere un certo successo come supporto", questo dovrebbe farti capire a quanto tempo fa risalga la cosa), progetto che si è concretizzato molti anni dopo. Nel momento in cui mettevamo in commercio la versione su CD, si iniziava a valutare la possibilità di giocare anche online.

    Prendemmo un'importante decisione: le regole di gioco avrebbero dovuto essere esattamente le stesse adottate al tavolo e, nello specifico, avrebbero dovuto essere quelle da torneo.

    Apparì subito chiaro che questa decisione si scontrava apertamente con il problema "tempo" e con l'impossibilità di garantire la connessione dei giocatori per tutta la durata della partita, quindi decidemmo di perseguire una strada diversa, mantenendo le regole di gioco identiche a quelle della scatola, ma inserendo una serie di correttivi che tenessero in considerazione la peculiarità del gioco online (la scatola "Challenge" sostituì la scatola "Prestige" proprio per arrivare ad avere un parallelismo assoluto).

    Quella decisione, tutt'ora valida, rende semplicemente impossibile prendere in considerazione qualsiasi modica del regolamento di gioco, come l'introduzione di uno spostamento strategico fatto in un momento diverso da quello previsto nel regolamento ufficiale, così come rende del tutto impossibile prendere in considerazione idee come quella della reintroduzione degli obiettivi classici che ci riporterebbero al punto di partenza (senza contare che l'esperimento è già stato fatto con risultati assolutamente disastrosi e non esiste alcun ragionevole motivo per pensare che vi siano condizioni diverse per poterlo riprendere in esame).

    Per quanto riguarda le formule per i tornei, sappiamo tutti perfettamente che non esiste quella giusta o quella sbagliata, ma esistono solo quelle funzionali a una certa logica o non funzionali a quella logica. Il torneo Challenge nasce con l'idea di lasciare libertà di scelta ai giocatori e questa decisione serve ad evitare tutta quella serie di problemi che si avrebbero nella gestione di un torneo con tavoli più o meno predefiniti e orari di gioco precisi. Non è una regola necessariamente "giusta", ma è sicuramente quella più funzionale.

    Ogni tanto vedo che si parla di "stanze" dove fare esperimenti. L'ultimo grande esperimento che abbiamo fatto, sulla spinta apparentemente forte della community, è stato quello della stanza Prestigious. I dati di affluenza e di utilizzo della stanza sono pubblici, non mi pare che si possa parlare di quella "svolta" che molti avevano pronosticato. Pagare una modifica per accontentare più o meno 150 persone, da un punto di vista imprenditoriale non è esattamente una buona idea e se EG iniziasse ad aprire stanze per testare ogni singola idea geniale di ogni singolo giocatore, in breve tempo sarebbe costretta a chiudere il gioco online.
    Spartacus, è Alfius che ti parla!

    Espressione faceta che già ha fatto tremare i Super Moderator!

    Caro Spartaco, intanto grazie per “la lettura” e per il tempo che hai dedicato alla risposta.
    L’excursus è stato molto interessante e conferma le mie riflessioni su quanto sia stato impegnativo, negli anni, portare il Risiko! e il Risiko On-Line a questi livelli. Non a caso anche il seguito a cui assistiamo nei tornei Live è assai interessante. Immagino poi le tue elaborate ponderazioni di allora, analizzando ogni minima sfaccettatura, prima di apportare modifiche e far uscire sul mercato una “nuova scatola” o una tecnologica “stanza”. In un certo senso qualcosa da brivido, pur con tutta la forza e l’onestà di un impegno, fino a quando non vedi la reazione di chi gioca e del mercato, anche con le resistenze degli utenti a cui accennavi, poi in qualche modo rientrate o comunque accettate.

    Ciò che hai notato nei miei post non è una critica “a tutto” (come alcuni vorrebbero far intendere) e c’è grande rispetto ( non adorazione ) verso questa tua straordinaria esperienza di lavoro e verso la struttura aziendale complessa di E.G. So bene che sei il dottor Barnard o il Denton Cooley di questo campo solo che a volte, invece di compiere grandi operazioni, ti vedi costretto a maneggiare i cerotti. Il rischio è quello di affossarsi stando troppo fermi in varie cazzatelle. Fortitudo dice, e ne prendo atto, che non tutto gli sembra così immobile. Si è vero, ci sono stati vari aggiustamenti, anche interessanti su RD3 (ricorderai che sono stato uno di quelli a segnalarti la bellezza di uno Show View per far assistere alle partite delle stanze, modifica che stavi già predisponendo) ma l’impianto di gioco, con dette regole e modalità, è rimasto sostanzialmente lo stesso.

    Capisco che è sempre difficile studiare modifiche che trovino poi un REALE consenso ma, ripeto, le stanze ON-LINE ci stanno “anche” apposta. Ora, a mio avviso, occorrerebbe osare qualcosa di più e per farlo con ponderatezza occorre aprirsi alle sane e proficue discussioni, non chiudersi. Passeranno mesi, è chiaro, prima di un’eventuale modifica. Mi pare di ricordare che tu stesso chiedesti pareri sul forum riguardo determinate situazioni di gioco.
    Non sono troppo d’accordo quando dici “con una discreta sicurezza che nessuna delle modifiche che proponi avrebbe un impatto positivo sul gioco”.

    E’ alla discreta, non alla “assoluta” sicurezza (anche se forse intendevi questa) a cui guardo:

    Proviamo a pensare allo “spostamento iniziale” oltre a quello finale, tralasciando almeno per ora il pur interessante “spostamento combinato” da più territori attigui. Sono convinto che il gusto di giocare ci guadagnerebbe moltissimo, facendo aprire i giocatori a nuove strategie che premierebbero di più bravura e fantasia. E tutto rimarrebbe, come già detto, nell’ortodossia del Risiko! Cosa ben più difficile con il mio punto 7 che va a toccare quell’intangibile prevalenza del difensore su dadi di pari valore. Eppure l’idea (si, in futuro!…….), di alternare detta valenza ora a favore dell’attaccante ora a favore (secondo attacco) del difensore – vedasi mio post al riguardo - non mi pare così assurda (ma qui siamo nell’intimo del Risiko e delle relative Licenze) e premierebbe di più chi fa strategie d’attacco, riducendo di molto la “imputata” durata di una partita.

    Per quanto riguarda il punto 1 – diversa modalità di assegnazione punti/vittoria in Challenge – mi pare proprio che sia il caso – come anche altri chiedono, forse ben più di 150 – di metterci le mani. Ho ammirato le formule da te, da voi applicate per i Tornei Live o Prestigious On-Line (Si capisce che sono frutto di sagace esperienza). Non è assolutamente praticabile per la Challenhe questa strada? Nei thread ci sono anche altre formule (pure mie) ma vorrei capire riguardo a quanto ora detto su quell’applicabilità.

    Per quanto riguarda il parallelismo tra Live e On-Line della Challenge molto, moltissimo si è fatto ma, causa la peculiarità del digitale e le sue diverse (più ricche) potenzialità, non può essere lo stesso gioco. Ed è anche normale e giusto che sia così.

    Un cordiale saluto e Buona Domenica seguendo il vero Maestro, non come adepti ma, come Papa Francesco insegna, come Figli.

    E quindi io, te noi tutti siamo Fratelli (da lassù compresi), anche se qualche volta, o spesso, debordiamo…

    E non solo a Risiko!

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