Qualsiasi suggerimento di mossa, di qualsiasi genere, è quindi da considerare contrario allo spirito del gioco e se fatto da giocatori accreditati (anche al di fuori delle stanze arbitrate) può portare alla revoca dell'accredito.
we Alex ma stiamo scherzando?!?il ragionamento deve essere diverso..proprio perché so che ci sono due che dello stesso Club in una Finale di Master...gli occhi che controllano lo svolgimento del game devono essere raddoppiati...non è una cosa normale...anzi purtroppo noto che tirando fuori scheletri del passato la cosa si sia replicata di nuovo ...Che Amarezza....
Ragazzi ricordiamoci che è un gioco...ma che in questo ultimo periodo si sta contaminando troppo di idee davvero malsane...spero tanto che con l'anno nuovo si riprenda il giusto spirito...
Rospetto
Ho letto stamani il tuo post Fabio, poi con le ( POCHE) foto ho cercato di farmi un idea, L'obbiettivo del vincitore e' visibile sul tavolo quello dell'altro giocatore di Faenza, Roberto azzurro no, ti ricordi cosa aveva?
Un altra cosa, io non gioco live ma chiedo, sei seduto ad un tavolo a tuoi dire ( e dico a tuo dire perche' non voglio e non posso sposare nessuna versione) ci sono delle irregolarita' palesi, perche' non chiedi un intervento arbitrale?
Aveva Sud del mondo, ho provato a posteriore a dirmi: "Dai, tutto sommato ha giocato solo sul obiettivo ed è stato tutto regolare".
Poi però ripenso alle dinamiche della partita, ai mancati attacchi, alla volontà di tagliare fuori dal gioco un giocatore e sinceramente non ci sta.
Chiedo un intervento arbitrale perchè uno non ha giocato il tris e ha attaccato me?
Sarebbe difficile farlo ad una finale del nazionale dove ci sono più arbitri "professionisti" che giocatori; in una situazione come quella del master dove gli arbitri stava anche riordino la sala e sistamando tutto non mi sembrava proprio il caso.
In ogni caso, fino a metà partita ci sono state mosse opinabili, come in una partita ce ne sono tante: è quando le sommi tutte qualcosa non quadra.
Fabio Guidetti
be senti purtroppo le affermazioni di Fabio confermate da Fabio ()dicono ben altro e pongono il problema ad un livello più alto...guarda le foto della Finale del Master a Milano...c'erano due dello stesso club...be quanta gente c'era che stava controllando l'andamento della partita???
Secondo me dipende solo da come uno si pone rispetto alla competizione. Ci sono alcuni per cui vincere è indispensabile, altri che trovano comunque gratificazione sapendo di aver giocato bene (indipendentemente dal risultato). Questa è la discriminante. Lo scopo del gioco non può essere solo vincere, con tutti i mezzi e a qualunque costo... Credo che sia compito di tutti i Club promuovere un'idea sana di gioco e di competizione tra i propri iscritti, oltre ovviamente all'insegnare anche a perdere, cosa che molti non sono in grado di sopportare.
Proprio in occasione del master di Tavernelle, ho avuto modo di scoprire che per alcuni è normale e scontato che tra due amici/fidanzati/soci di club si giochi in coppia. Per quanto mi riguarda è una cosa fuori da ogni logica. Qual è la soddisfazione? Vantarsi con altri di un risultato che non abbiamo conseguito grazie alle nostre capacità?
Fabio senza scendere in polemica, il master qualifica un concorrente al Nazionale, l'arbitro ci deve essere non dico che devi chiedere il suo intervento perche' il giocatore x non ha fatto una determinata mossa ma quando ha seguito di varie mosse, come dici, qualcosa non quadra, pretendo che l'arbitro stia incollato ai giocatori d iquel tavolo, deve mettere pressione verificare e nel caso intervenire, quello che non accade a Como ma che andava fatto.
ripeto, secondo me, se no l'arbitro che ci sta a fa'