allora...
che qualche volta scappi l'aperitivo, ci sta.
ma mantieni questa regola: no vini fermi o altre minkie.
Limitati solo alle bollicine - se proprio devi - allungando con bei cubetti di ghiaccio.
E intervalla con acqua naturale.
Fidati... non è solo questione di cinturone dato dall'alcol. Ti disintossichi proprio!
La differenza tra Prosecco Spumante e Champagne
le bollicine si formano naturalmente allo stesso modo, ma cambiano il contenitore in cui avviene la fermentazione ed il tempo in cui i lieviti restano in contatto con il vino.
Per spumantizzare il Prosecco si usa il Metodo Charmat, mentre per lo Champagne, il Metodo Champenois e in entrambi i metodi di spumantizzazione si parte dalla materia prima, cioè il vino. Nel caso del Prosecco, l’uva utilizzata è Glera, mentre per lo Champagne si utilizzano uve Pinot e Chardonnay.
Per ottenere il Prosecco Spumante, il vino Prosecco tranquillo viene messo in autoclavi di acciaio inox con zucchero e lieviti selezionati. Una volta raggiunta la temperatura di 20° i lieviti attaccano lo zucchero e producono bollicine ed alcool (fermentazione). Dopo circa un mese il Prosecco diviene spumante, i lieviti che hanno compiuto il loro lavoro vengono eliminati (filtrazione) ed il Prosecco viene imbottigliato.
Per lo Champagne invece, il vino viene messo in bottiglia con zucchero e lieviti. La bottiglia viene tappata e lasciata fermentare coricata per circa 2 anni durante i quali viene lentamente girata (remuage). I lieviti vengono portati nel collo della bottiglia ed eliminati ghiacciandoli ed espellendo il cubetto di ghiaccio che li contiene (dégorgement), viene aggiunto il liqueur d’expedition (il tocco personale dell’enologo) e a quel punto lo Champagne è pronto.
I pregi del Prosecco sono quindi la giovinezza, la freschezza ed il profumo di frutta e fiori mentre quelli dello Champagne sono la complessità ed il tipico profumo dei lieviti. Certamente, pur rispettando i cugini francesi, il Prosecco è più facile da bere e da capire. Non è infatti necessario essere esperti intenditori per apprezzare un calice di Prosecco perché è più easy e meno impegnativo, infatti, non è considerato un vino da meditazione ma da bere allegramente in compagnia.
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We are the sons and daughters of all the freedom fighters.
And there are still many rivers to cross.
Hands in the air, screaming loud and clear for freedom, justice and equality.
There is no black or white, there is only right and wrong.
We are unknown heros, we are flesh and we are blood.
We are the great future.
We need to get back to the joy of living.
We are five fingers of an empty hand.
But together, we can also be the fist.
Sometimes change can be as simple as two hands reaching for one another.
Clap your hands.
mi spiace ma se devi parlare di prosecco non basta un copia incolla
di prosecco ce ne molto ma o mi specifichi cosa o meglio un buon bianco o un rosso
ti spiego perché lasciando perdere il discorso freschezza etc etc e qui mi sta bene
o prendi un docg brut (con pochissimo succhero) perché se mi vai su un extra dry sai quanto zucchero liquido puoi trovare?anche un 25 %
perciò non mi dire se ti fai un buon bianco doc ,tipo pinot grigio,un soave possa essere peggio di certi prosecchi ! per non parlare di certi vini rossi che pare abbassino pure il colesterolo
Ragazzi vi propongo una grande alternativa al prosecco che,almeno per quel che mi riguarda,è un vino che stufa dopo un po': la Passerina. (scommetto che vi piace già solo per il nome)
Oltre ad essere un vinello molto di moda da qualche anno,alla lunga tende ad essere meno nauseante del prosecco.
Io, sempre all'avanguardia nel buon bere,la compro spesso al mare quando ho voglia di un fresco frizzante non troppo impegnativo da giardino.
La trovate in qualsiasi enoteca.
Provare per credere
generalmente io vado sui franciacorta.
il fatto di avere le bollicine, ti permette di farti durare un calice per il pasto. alternandolo con acqua.
prendo solo metodo naturale perchè con vini fermi o troppo secchi avevo bruciori di stomaco.
il ribolla gialla poi era maalox garantito.
Ma anche un nero d'avola mi dava casini.
Il massimo che reggevo era un chianti nipozzano...
ma tutti alzavano il cinturone.
Se poi hai un bianco o un rosso, non puoi alternarlo con acqua perchè è un obbrobrio.
Il Prosecco Spumante si ottiene con il metodo Martinotti o Charmat, cioè con la rifermentazione in autoclave mediante l’aggiunta al vino base di lieviti selezionati e zucchero. La rifermentazione può durare da qualche settimana a qualche mese a seconda della qualità del vino che si vuole ottenere.
Il Prosecco Frizzante, infine, è prodotto con metodo naturale, cioè con la rifermentazione parziale degli zuccheri residui. Essa può avvenire o in bottiglia, ottenuta imbottigliando il vino in primavera, o più spesso in autoclave utilizzando lo stesso metodo Charmat utilizzato per gli spumanti, ma con un periodo di fermentazione molto più breve e con una sovrapressione finale inferiore (da 1 a 5 g/l di Co2 x 1.2,5 atmosfere di pressione)
http://www.olioevino.org/prosecco.asp#ixzz36Ppcoi5f