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Discussione: RADUNO NAZIONALE DI RISIKO! Latina 5 - 6 - 7 Settembre 2014 - Escursioni
  1. #1
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    RADUNO NAZIONALE DI RISIKO! Latina 5 - 6 - 7 Settembre 2014 - Escursioni

    Per tutti i partecipanti al Raduno che si sono interessti a fare delle escursioni il Sabato 6 Settembre :

    - giardini d Ninfa + Apertivo € 20,00 a persona

    ore 10.00 ritrovo nella hall dell'albergo e partenza

    giardino di Ninfa è stato dichiarato Monumento Naturale dalla Regione Lazio nel 2000 al fine di tutelare il giardino storico di fama internazionale, l’habitat costituito dal fiume Ninfa, lo specchio lacustre da esso formato e le aree circostanti che costituiscono la naturale cornice protettiva dell’intero complesso, nelle quali è compreso anche il Parco Naturale Pantanello, inaugurato il 15 dicembre 2009.
    nterno del giardino di Ninfa si incontrano diciannove varietà di magnolia decidua, betulle, iris acquatici e una sensazionale varietà di aceri giapponesi, inoltre a primavera i ciliegi ornamentali fioriscono in maniera spettacolare.
    Fra le 1300 specie che è possibile ammirare negli otto ettari di giardino ricordiamo il viburno, il caprifoglio, il ceanothus, l’agrifoglio, le clematidi, i cornioli, i meli ornamentali e l’albero dei tulipani.
    Molte varietà di rose che si arrampicano sugli alberi e sulle rovine, bordano il fiume e i ruscelli: la R. banksiae, R. bracteata, R. x odorata 'Mutabilis', R. hugonis, 'Ballerina', 'Iceberg', 'Max Graf', 'Complicata', 'Penelope', 'Buff Beauty', 'Mme. Alfred Carriere', R.filipes 'Kiftsgate', 'Gloire de Dijon'…
    Il clima particolarmente mite di Ninfa permette anche la coltivazione di piante tropicali come l’avocado, la gunnera manicata del Sud America e i banani.
    Vi sono anche molti arbusti piantati non solo per la loro bellezza ma anche perché habitat adatto all’avifauna, oltre cento le specie registrate, e agli insetti.

    ore 12.00 aperitivo al chiosco nel giardino


    ore 12.45 ritorno nella sede del Raduno
  2. #2
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    Re: RADUNO NAZIONALE DI RISIKO! Latina 5 - 6 - 7 Settembre 2014 - Escursioni

    Visita Castello Caetani a Sermoneta € 10,00 a persona

    ore 10.00 ritrovo presso la hall dell'albergo

    ITINERARIO PER I VISITATORI
    Dopo aver acquistato il biglietto d’ingresso e sostato per qualche minuto nel Piazzale degli Olmi, il gruppo, accompagnato da una guida, si incammina verso la Piazza d’Armi attraversando i primi due ponti levatoi.

    Qui, in quello che un tempo era un luogo d’incontro per la vita militare ed oggi è uno spazio per importanti manifestazioni musicali, ha inizio la visita vera e propria al castello: sostando in questo grandissimo cortile e circondata dalle imponenti mura di cinta, dalla torre Maschio e dai palazzi signorili, la guida illustra le tappe storiche che hanno segnato la vita del maniero. Terminata quest’introduzione, si prosegue all’interno della ‘Casa del Cardinale’, unico edificio ad uso abitazione costruito durante l’epoca borgiana; al suo interno, oltre a quadri e ad eleganti arredi propri del castello, trovano posto anche gli affreschi provenienti da Ninfa.
    Proseguendo nell’itinerario si scende la scalinata che porta alla vecchia mola, un fabbricato a due piani fatto erigere da Onorato Caetani a metà del quattrocento, destinata ad accogliere le attrezzature dove si macinava il grano del feudo, e alle scuderie con soffitto a botte, utilizzate sino a dieci anni fa per concerti di musica da camera.
    Attraversando Piazza d’Armi si arriva alla ‘Sala dei Baroni’, ambiente in cui avevano luogo feste e banchetti. Quindi si passa nelle adiacenti stanze da letto, dette ‘Camere Pinte’, i cui affreschi della seconda metà del Quattrocento sono gli unici del castello ad essere sopravvissuti nella loro quasi totale interezza. Infine, dopo aver attraversato le sale della servitù ed essere tornati nuovamente nel cortile del castello, si giunge alla cucina, dove giganteggia l’antica cappa del camino.

    A questo punto, l’itinerario di visita si concentra sui luoghi di difesa: il camminamento di ronda e le torri Maschio e Maschietto, per accedere alle quali si supera un terzo ponte levatoio. Entrambe le torri erano non solo un luogo di difesa ma anche l’ambiente dove solitamente risiedeva il signore: al primo piano del Maschio, ancora perfettamente conservata si trova una camera da letto con arredi prevalentemente cinquecenteschi; quest’ambiente e lo studio nel maschietto furono usati anche nei primi anni del Novecento da Gelasio Caetani nel periodo in cui stava effettuando lavori di restauro.
    Dalle stanze delle torri, attraverso il passaggio di un quarto ponte levatoio, si esce all’aperto per una passeggiata lungo il camminamento di ronda, dove padroneggiano le possenti fortificazioni merlate dell’epoca Borgia. Infine, la visita si conclude con il suggestivo passaggio nella cosiddetta ‘lunga batteria’, una sorta di tunnel ricavato all’interno delle mura di cinta che conduce fino al secondo ponte levatoio adiacente alla Piazza d’Armi.

    ore 12.45 ritorno presso la sede del Raduno

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