Ebola, sos degli esperti: "1,4 milioni di contagi entro il 2015"
L'apocalittica previsione è del Centro per il Controllo e la prevenzione delle Malattie di Atlanta (Cdc)
L'ebola potrebbe contagiare fino a 1,4 milioni di persone in Africa occidentale entro il prossimo gennaio: l'apocalittica previsione e' del Centro per il Controllo e la prevenzione delle Malattie di Atlanta (Cdc), l'autorevole centro americano che raccoglie alcuni tra i maggior specialisti virologi del mondo. "Tra 550mila e 1,4 milioni di persone potrebbero esser contagiate in Africa occidentale entro il 20 gennaio 2015", si legge nel rapporto del Cdc. Secondo il Cdc, i casi di contagio attualmente registrati dall'Oms (5.864) sono sottostimati.
Papa Francesco prega ogni giorno "per quanti in Africa soffrono a causa dell'Ebola". Lo ha confidato lo stesso Pontefice ai vescovi del Ghana, ricevuti in visita ad Limina. Bergoglio ha ricordato cosi' le vittime di questa epidemia e la grande testimonianza di sacerdoti, religiosi e religiose, degli operatori sanitari che sono rimasti al fianco dei malati a rischio della vita. Dal Papa, sottolinea la Radio Vaticana, "l'auspicio che si rafforzi l'impegno per porre fine a questa tragedia". Il Papa ha invitato inoltre i vescovi del Paese africano a gestire i beni della Chiesa con "onesta' e responsabilita'" e questo soprattutto laddove "la corruzione ha ostacolato il giusto avanzamento della societa'".
Per Francesco, la poverta' materiale puo' essere occasione per dare maggiore attenzione "ai bisogni spirituali della persona umana". Nell'occasione, ha incoraggiato la Chiesa locale a sviluppare la collaborazione ecumenica e interreligiosa che "contribuisce all'armonia sociale" del Paese. Il Ghana, constata, e' stato risparmiato dalle divisioni tribali, etniche e religiose che hanno "afflitto troppe parti dell'Africa". Di qui, l'invito ai presuli affinche' siano ancor piu' "promotori di unita' e leader al servizio del dialogo". Papa Francesco ha voluto infine rivolgere il pensiero ai catechisti laici. Senza il loro lavoro, ha sottolineato il Papa, "l'impegno per l'evangelizzazione sarebbe fortemente ridotto". Il Pontefice, infine, riprendendo l'Africae Munus di Benedetto XVI, ha incoraggiato i vescovi "a rafforzare la formazione dei laici cosi' che la loro opera possa avere dei risultati duraturi".