Necessità del tasto silenzio in stanza Pr3stige

[spartac]

Risiko digital nasce con l'idea di... giocare a Risiko online.

Successivamente alla sua prima pubblicazione, ci si rende conto del fatto che online si possono creare mille situazioni di gioco che consentono di bloccare o comunque rallentare in modo estremamente fastidioso le partite e ci si rende conto che la semplice trasposizione delle dinamiche del gioco da tavolo sul video non è sufficiente se si vuole avere una classifica ufficiale.

Nasce così l'idea di introdurre dei sistemi di gestione del tempo e meccanismi di "affidabilità" tali da ridurre al minimo questi problemi e si decide anche di dare vita al meccanismo dell'accredito con rinuncia all'anonimato.

Il torneo che ne scaturisce è quello che tutti conosciamo come Challenge.

La cosa fa nascere una larga community di giocatori che trova sbocco nel forum, che diventa luogo di aggregazione e confronto.

Però il forum diventa anche strumento di pressione nei confronti dell'editore e consente ad alcuni di iniziare a chiedere modifiche sulla base dei gusti personali. Ciascuno ha le proprie preferenze e ciascuno interpreta a proprio modo il concetto di divertimento, ma quello che è peggio e che ciascuno pensa di rappresentare una moltitudine.

L'editore del gioco cede alla pressione del forum e si iniziano a moltiplicare le classifiche più o meno ufficiali, le quali, inevitabilmente, si portano dietro richieste di regolamentazione più o meno precise, ricadendo però nel problema originario: il gioco online ha delle prerogative proprie, che devono essere tenute in debita considerazione.

Il risultato finale e quello che riguarda questa discussione, nella quale si vuole introdurre l'idea che ogni diversa modalità di gioco divrebbe avere una propria dignità torneistica, affiancata alla modalità "amatoriale".

Se questo principio avesse la capacità di moltiplicare il numero di abbonati, allora sarebbe giustissimo lavorare in questa direzione, ma i numeri dicono invece che la cosa porta esclusivamente a un progressiva parcellizzazione dell'utenza, con l'aggravante della necessità di iniziare a dover considerare ogni modalità di gioco cone degna di diventare "ufficiale", con le conseguenze del caso.

Questa è la situazione. Risiko Digital avrebbe dovuto avere una e una sola stanza "ufficiale" e una e una sola classifica ufficiale. Virare da questo schema non sta portando a nulla di positivo.

Detto questo, giusto per il piacere di fare un minimo di chiarezza "storica", la domanda provocatoria che pongo è la seguente: da un punto di vista della regolarità e della correttezza di una partita online è meglio proibire l'uso della chat per paura che qualcuno scrivendo possa influenzare le mosse degli altri, ma sapendo perfettamente che una larga quantità di giocatori di vecchia data si conosce personalmente ed è in contatto via skype (e affini), o accettare che l'uso della parola sia pubblico e a disposizione anche dell'ultimo arrivato?

In altre parole, proibire o limitare l'uso della chat, non finisce per essere una forma di ""nonnismo" mascherato da desuderio di serietà?

Badate che la domanda io me la pongo seriamente anche per quanto riguarda la Challenge.

[mozzicotto]

..una larga quantità di giocatori di vecchia data si conosce personalmente ed è in contatto via skype (e affini),

Badate che la domanda io me la pongo seriamente anche per quanto riguarda la Challenge.

ammetto che a questo non avevo pensato...da questo punto di vista giocare live con tutti i suoi difetti diventa preferibile.Qualsiasi possa essere la presa per il sarà sempre di meno.

[vipa16]

Risiko digital nasce con l'idea di... giocare a Risiko online.

Successivamente alla sua prima pubblicazione, ci si rende conto del fatto che online si possono creare mille situazioni di gioco che consentono di bloccare o comunque rallentare in modo estremamente fastidioso le partite e ci si rende conto che la semplice trasposizione delle dinamiche del gioco da tavolo sul video non è sufficiente se si vuole avere una classifica ufficiale.

Nasce così l'idea di introdurre dei sistemi di gestione del tempo e meccanismi di "affidabilità" tali da ridurre al minimo questi problemi e si decide anche di dare vita al meccanismo dell'accredito con rinuncia all'anonimato.

Il torneo che ne scaturisce è quello che tutti conosciamo come Challenge.

La cosa fa nascere una larga community di giocatori che trova sbocco nel forum, che diventa luogo di aggregazione e confronto.

Però il forum diventa anche strumento di pressione nei confronti dell'editore e consente ad alcuni di iniziare a chiedere modifiche sulla base dei gusti personali. Ciascuno ha le proprie preferenze e ciascuno interpreta a proprio modo il concetto di divertimento, ma quello che è peggio e che ciascuno pensa di rappresentare una moltitudine.

L'editore del gioco cede alla pressione del forum e si iniziano a moltiplicare le classifiche più o meno ufficiali, le quali, inevitabilmente, si portano dietro richieste di regolamentazione più o meno precise, ricadendo però nel problema originario: il gioco online ha delle prerogative proprie, che devono essere tenute in debita considerazione.

Il risultato finale e quello che riguarda questa discussione, nella quale si vuole introdurre l'idea che ogni diversa modalità di gioco divrebbe avere una propria dignità torneistica, affiancata alla modalità "amatoriale".

Se questo principio avesse la capacità di moltiplicare il numero di abbonati, allora sarebbe giustissimo lavorare in questa direzione, ma i numeri dicono invece che la cosa porta esclusivamente a un progressiva parcellizzazione dell'utenza, con l'aggravante della necessità di iniziare a dover considerare ogni modalità di gioco cone degna di diventare "ufficiale", con le conseguenze del caso.

Questa è la situazione. Risiko Digital avrebbe dovuto avere una e una sola stanza "ufficiale" e una e una sola classifica ufficiale. Virare da questo schema non sta portando a nulla di positivo.

Detto questo, giusto per il piacere di fare un minimo di chiarezza "storica", la domanda provocatoria che pongo è la seguente: da un punto di vista della regolarità e della correttezza di una partita online è meglio proibire l'uso della chat per paura che qualcuno scrivendo possa influenzare le mosse degli altri, ma sapendo perfettamente che una larga quantità di giocatori di vecchia data si conosce personalmente ed è in contatto via skype (e affini), o accettare che l'uso della parola sia pubblico e a disposizione anche dell'ultimo arrivato?

In altre parole, proibire o limitare l'uso della chat, non finisce per essere una forma di ""nonnismo" mascherato da desuderio di serietà?

Badate che la domanda io me la pongo seriamente anche per quanto riguarda la Challenge.

Finalmente hai tirato fuori il nocciolo della discussione, e bravi utenti accreditati anziani che fate il vostro bel gruppetto, tagliate pur fuori i nuovi, limitate loro uso della chat, si perche solo voi potete andare al nazionale usando ogni mezzo possibile pure la rischiesta di bloccare la chat in p3, complimenti per le richieste ..tanto voi avete skype....
Il fatto ancora piu' incredibile che le rischieste vengano fatte da giocatori esperti cosi detti campioni della challenge ai quali dico, ma se siete cosi bravi ,vi fate influenzare dai commenti in chat in un game da 15 turni?
E poi giustamente uso della chat come dice spartac, potrebbe essere una tattica di gioco come la cartina ,ai nuovi non piace ma i vecchi la impongono .Ultima cosa, la chat serve per socializzare ,ma questo concetto si e perso ..e non credo siano stati i nuovi a farlo perdere.

[SunTzu540ac]

Risiko digital nasce con l'idea di... giocare a Risiko online.

Successivamente alla sua prima pubblicazione, ci si rende conto del fatto che online si possono creare mille situazioni di gioco che consentono di bloccare o comunque rallentare in modo estremamente fastidioso le partite e ci si rende conto che la semplice trasposizione delle dinamiche del gioco da tavolo sul video non è sufficiente se si vuole avere una classifica ufficiale.

Nasce così l'idea di introdurre dei sistemi di gestione del tempo e meccanismi di "affidabilità" tali da ridurre al minimo questi problemi e si decide anche di dare vita al meccanismo dell'accredito con rinuncia all'anonimato.

Il torneo che ne scaturisce è quello che tutti conosciamo come Challenge.

La cosa fa nascere una larga community di giocatori che trova sbocco nel forum, che diventa luogo di aggregazione e confronto.

Esperimento che è riuscito abbastanza bene, la Digital permette di giocare un risiko diverso da quello tradizionale e pensato esclusivamente per la piattaforma online, per quanto mi riguarda ed a mio modesto parere è una modalità bella da giocare e la preferisco perchè nelle sue dinamiche riduce il fattore aleatorio.
Per me sono da ritenersi inutili e prive di sostanza tutte le critiche mosse alla Digital da parte dei giocatori tradizionalisti(giocatori da tavolo) che formulano richieste sulla base di paragone, la Digital è un risiko nuovo pensato per essere giocato online ..ha una sua natura a se stante.
Essendo poi il frutto di lavoro, studio ed esperimenti, immagino tante modifiche accorgimenti che nel tempo poi l'han resa tale e sempre meglio giocabile ..il diritto di avere una sua classifica ufficiale "La Challenge" se l'è guadagnato, il risiko online è Digital.
Il risiko tradizionale resta il risiko di riferimento e resta padrone nel suo contesto, il tavolo.

Però il forum diventa anche strumento di pressione nei confronti dell'editore e consente ad alcuni di iniziare a chiedere modifiche sulla base dei gusti personali. Ciascuno ha le proprie preferenze e ciascuno interpreta a proprio modo il concetto di divertimento, ma quello che è peggio e che ciascuno pensa di rappresentare una moltitudine.

L'editore del gioco cede alla pressione del forum e si iniziano a moltiplicare le classifiche più o meno ufficiali, le quali, inevitabilmente, si portano dietro richieste di regolamentazione più o meno precise, ricadendo però nel problema originario: il gioco online ha delle prerogative proprie, che devono essere tenute in debita considerazione.

Il risultato finale e quello che riguarda questa discussione, nella quale si vuole introdurre l'idea che ogni diversa modalità di gioco divrebbe avere una propria dignità torneistica, affiancata alla modalità "amatoriale".

Se questo principio avesse la capacità di moltiplicare il numero di abbonati, allora sarebbe giustissimo lavorare in questa direzione, ma i numeri dicono invece che la cosa porta esclusivamente a un progressiva parcellizzazione dell'utenza, con l'aggravante della necessità di iniziare a dover considerare ogni modalità di gioco cone degna di diventare "ufficiale", con le conseguenze del caso.

Questa è la situazione. Risiko Digital avrebbe dovuto avere una e una sola stanza "ufficiale" e una e una sola classifica ufficiale. Virare da questo schema non sta portando a nulla di positivo.

Non conosco la prima fase di sviluppo in RD1 ma da allora ci sarà stata sicuramente una bella evoluzione anche grazie al confronto con gli utenti ..alla fine la piattaforma vive di utenti la fanno gli utenti.
Se pur un gioco nasce per divertire e come svago, se si afferma tra un numero importante(e crescente) di giocatori, finisce poi col mutare e trovar ragion d'esistere nella competizione pura (anche quella più smodata ed eccessiva), male o bene che sia per l' editore, dovrebbe e potrebbe essere vantaggio non sò alla stessa stregua di un giochino arcade da sala giochi o sulle stesse scelte strategiche di una major del "gioco" d'azzardo.
Accendere una competizione selvaggia tra gli utenti, curando l'attenzione della piattaforma per le varie classifiche, strategcamente difficile che possa portare ad una parcellizzazione dannosa per la piattaforma.
Ad utenti come me poco competitivi cambierebbe poco e nulla, continuerei a giocare come sempre quando ne ho voglia e con chi ho voglia, altri e sono la maggioranza avrebbero la possibilità di affermarsi, inseguire primati, fomentare ed alimentare una competizione sempre più aggressiva, la si ha in Digital"Challenge" la si esporta anche alle altre modalità Trestige e Prestigious stanze che acquisterebbero attrattiva e richiamerebbero utenti, sopratutto nuovi.

Sull'ufficializzazione delle altre modalità non sò, conta poco ed è relativo, è importante la "Dignità Torneistica".

Detto questo, giusto per il piacere di fare un minimo di chiarezza "storica", la domanda provocatoria che pongo è la seguente: da un punto di vista della regolarità e della correttezza di una partita online è meglio proibire l'uso della chat per paura che qualcuno scrivendo possa influenzare le mosse degli altri, ma sapendo perfettamente che una larga quantità di giocatori di vecchia data si conosce personalmente ed è in contatto via skype (e affini), o accettare che l'uso della parola sia pubblico e a disposizione anche dell'ultimo arrivato?

In altre parole, proibire o limitare l'uso della chat, non finisce per essere una forma di ""nonnismo" mascherato da desuderio di serietà?

Badate che la domanda io me la pongo seriamente anche per quanto riguarda la Challenge.

Per me il tasto silenzio ha senso solo in un torneo, per incastonarlo in una dimensione più sobria ed equilibrata, dove il risiko e la strategia personale non sono soggette ad interferenze di carattere emotivo.
(Io accetterei la cosa perchè così è così bisogna fare, ma lungi da me accettarla per come gioco io a risiko, un risiko giocato con persone da individuare come macchine, che temono il libero arbitrio ed il confronto, chiuse nei loro schemi mentali e strategici ed in un'arroganza ed egocentrismo tale che li porta a determinare la stoltezza ed incapacità altrui di far fronte ad influenze esterne e di altri giocatori).

Infatti stando alla natura di questo post, io boccerei in modo sistematico la richiesta del tasto "silenzio" in Trestige( o Prestigious), un conto è definire come regola il silenzio in un torneo e ci può stare.. altra cosa è implementarlo all'intera modalità Trestige, perchè a come stanno adesso le cose e con classifica annuale, ogni partita Trestige sarebbe soggetta a "mutismo" e da parte mia è inconcepibile. Non vorrei stare nei suoi panni e far fronte a centinaia di segnalazioni, ogni game trestige o prestigious porrebbe in atto possibile violazione del silenzio ..ma nemmeno nei miei di panni come giocatore che in ogni game, pur giocando senza smania di classifica e giusto per divertirmi e far due chiacchiere ,ritrovarmi passibile di squalifica (vuoi per impulsività, distrazione, malafede altrui).

Per concludere ripeto il problema lo si estirpa, differenziando l'offerta al pubblico ed equiparando le modalità , qualora fosse possibile ..senza andare a modificare gli status ufficiali che per me giusti così Digital per l'utenza online ..Prestige per i tornei live.
La possibilità di rendere Trestige e Prestigious giocabili come la Digital in modalità "Challenge" ..il nocciolo l'ha centrato perfettamente quando parla di "Dignità Torneistica", dare alla Trestige ed alla Prestigious un torneo che sia a cadenza mensile o trimestrale non può che dare un valore aggiunto alla piattoforma RD3.
Poi a mio parere io parlo in prima persona per me e forse a torto credo di poter parlare per gli altri.

[mozzicotto]

Esperimento che è riuscito abbastanza bene, la Digital permette di giocare un risiko diverso da quello tradizionale e pensato esclusivamente per la piattaforma online, per quanto mi riguarda ed a mio modesto parere è una modalità bella da giocare e la preferisco perchè nelle sue dinamiche riduce il fattore aleatorio.
Per me sono da ritenersi inutili e prive di sostanza tutte le critiche mosse alla Digital da parte dei giocatori tradizionalisti(giocatori da tavolo) che formulano richieste sulla base di paragone, la Digital è un risiko nuovo pensato per essere giocato online ..ha una sua natura a se stante.
Essendo poi il frutto di lavoro, studio ed esperimenti, immagino tante modifiche accorgimenti che nel tempo poi l'han resa tale e sempre meglio giocabile ..il diritto di avere una sua classifica ufficiale "La Challenge" se l'è guadagnato, il risiko online è Digital.
Il risiko tradizionale resta il risiko di riferimento e resta padrone nel suo contesto, il tavolo.



Non conosco la prima fase di sviluppo in RD1 ma da allora ci sarà stata sicuramente una bella evoluzione anche grazie al confronto con gli utenti ..alla fine la piattaforma vive di utenti la fanno gli utenti.
Se pur un gioco nasce per divertire e come svago, se si afferma tra un numero importante(e crescente) di giocatori, finisce poi col mutare e trovar ragion d'esistere nella competizione pura (anche quella più smodata ed eccessiva), male o bene che sia per l' editore, dovrebbe e potrebbe essere vantaggio non sò alla stessa stregua di un giochino arcade da sala giochi o sulle stesse scelte strategiche di una major del "gioco" d'azzardo.
Accendere una competizione selvaggia tra gli utenti, curando l'attenzione della piattaforma per le varie classifiche, strategcamente difficile che possa portare ad una parcellizzazione dannosa per la piattaforma.
Ad utenti come me poco competitivi cambierebbe poco e nulla, continuerei a giocare come sempre quando ne ho voglia e con chi ho voglia, altri e sono la maggioranza avrebbero la possibilità di affermarsi, inseguire primati, fomentare ed alimentare una competizione sempre più aggressiva, la si ha in Digital"Challenge" la si esporta anche alle altre modalità Trestige e Prestigious stanze che acquisterebbero attrattiva e richiamerebbero utenti, sopratutto nuovi.

Sull'ufficializzazione delle altre modalità non sò, conta poco ed è relativo, è importante la "Dignità Torneistica".



Per me il tasto silenzio ha senso solo in un torneo, per incastonarlo in una dimensione più sobria ed equilibrata, dove il risiko e la strategia personale non sono soggette ad interferenze di carattere emotivo.
(Io accetterei la cosa perchè così è così bisogna fare, ma lungi da me accettarla per come gioco io a risiko, un risiko giocato con persone da individuare come macchine, che temono il libero arbitrio ed il confronto, chiuse nei loro schemi mentali e strategici ed in un'arroganza ed egocentrismo tale che li porta a determinare la stoltezza ed incapacità altrui di far fronte ad influenze esterne e di altri giocatori).

Infatti stando alla natura di questo post, io boccerei in modo sistematico la richiesta del tasto "silenzio" in Trestige( o Prestigious), un conto è definire come regola il silenzio in un torneo e ci può stare.. altra cosa è implementarlo all'intera modalità Trestige, perchè a come stanno adesso le cose e con classifica annuale, ogni partita Trestige sarebbe soggetta a "mutismo" e da parte mia è inconcepibile. Non vorrei stare nei suoi panni e far fronte a centinaia di segnalazioni, ogni game trestige o prestigious porrebbe in atto possibile violazione del silenzio ..ma nemmeno nei miei di panni come giocatore che in ogni game, pur giocando senza smania di classifica e giusto per divertirmi e far due chiacchiere ,ritrovarmi passibile di squalifica (vuoi per impulsività, distrazione, malafede altrui).

Per concludere ripeto il problema lo si estirpa, differenziando l'offerta al pubblico ed equiparando le modalità , qualora fosse possibile ..senza andare a modificare gli status ufficiali che per me giusti così Digital per l'utenza online ..Prestige per i tornei live.
La possibilità di rendere Trestige e Prestigious giocabili come la Digital in modalità "Challenge" ..il nocciolo l'ha centrato perfettamente quando parla di "Dignità Torneistica", dare alla Trestige ed alla Prestigious un torneo che sia a cadenza mensile o trimestrale non può che dare un valore aggiunto alla piattoforma RD3.
Poi a mio parere io parlo in prima persona per me e forse a torto credo di poter parlare per gli altri.

vaiii!! grande sun!!! ... nn ci ho capito un ma grande

[carrisiko]

Da parte mia dopo questa attenta analisi, conoscendo meglio i pro e i contro, penso che non sia il caso introdurre il tasto silenzio in Trestige. Grazie tante per il chiarimento e l'esposizione.

Carrisiko

[lucius]

In altre parole, proibire o limitare l'uso della chat, non finisce per essere una forma di ""nonnismo" mascherato da desuderio di serietà?

Badate che la domanda io me la pongo seriamente anche per quanto riguarda la Challenge.

Ovviamente posso rispondere solo a mio nome e non so quanti la pensino come me:
La modalità in cui preferisco giocare è live e in assoluto silenzio per quanto riguarda il game.
On line gioco da diverso tempo ormai e se non erro non ho mai ricevuto una sola segnalazione per violazione del silenzio perchè trovo " realmente" sgradevole giocare una qualunque partita commentata e ho trovato piena identità con il trend arbitrale che ho conosciuto nella piattaforma digitale in questi anni.
Ed è anche il motivo per cui , pur non essendo notoriamente la mia modalità preferita , ho limitato i miei game alla challenge , l'unica stanza dove magari vinco meno e mi diverto meno ma posso giocare relativamente sereno.
Trestige e prestigious allo stato attuale sono diventate letteralmente impraticabili, e non è questione di puzza sotto il naso o di nonnismo ma di semplice buonsenso e di gusti personali maturati in qualche anno di gioco e qualche migliaio di partite .
Pur essendo perfettamente conscio che qualcuno farà sempre il furbo in qualche maniera ,non è sdoganando gli accordi palesi che risolviamo o arginiamo il problema
Diventerebbero altre stanze far west con vere faide e bari autorizzati .

[fortebraccio]

Però il forum diventa anche strumento di pressione nei confronti dell'editore e consente ad alcuni di iniziare a chiedere modifiche sulla base dei gusti personali. Ciascuno ha le proprie preferenze e ciascuno interpreta a proprio modo il concetto di divertimento, ma quello che è peggio e che ciascuno pensa di rappresentare una moltitudine.

Il processo che spinge gli utenti a esprimere opinioni, commenti, richieste, valutazioni e gradimento mi pare piuttosto consolidato in tutto il mondo digitale e ho sempre pensato che fosse una risorsa per l'azienda.

Ovviamente spetta a chi decide tirare le somme per guidare la baracca verso la migliore esperienza di gioco possibile e la moltiplicazione degli abbonati.

Mica possiamo fare tutto noi.

Detto questo, giusto per il piacere di fare un minimo di chiarezza "storica", la domanda provocatoria che pongo è la seguente: da un punto di vista della regolarità e della correttezza di una partita online è meglio proibire l'uso della chat per paura che qualcuno scrivendo possa influenzare le mosse degli altri, ma sapendo perfettamente che una larga quantità di giocatori di vecchia data si conosce personalmente ed è in contatto via skype (e affini), o accettare che l'uso della parola sia pubblico e a disposizione anche dell'ultimo arrivato?

In altre parole, proibire o limitare l'uso della chat, non finisce per essere una forma di "nonnismo" mascherato da desuderio di serietà?

Badate che la domanda io me la pongo seriamente anche per quanto riguarda la Challenge.

Esiste una problema con Skype nel Torneo Challenge, talmente rilevante da mettere in discussione la regola del silenzio?

In ogni caso la mia opinione è che sdoganare l'uso della chat nel Torneo Challenge, soprattutto sulla scia di un presupposto simile, finisca inevitabilmente per sdoganare anche qualsiasi altro mezzo di comunicazione fra due o più utenti.

E questo comportamento, fino a ora, lo abbiamo sempre chiamato combine.

[highlander]

E questo comportamento, fino a ora, lo abbiamo sempre chiamato combine.

No diego. Sei veramente tanto fuori strada. Ma tanto proprio.

Un commento in chat è una cosa. Una combine è tutt'altra cosa!!

Noi di combinari in 12 anni ne abbiamo visti di tutti i colori, generi e specie... e ti posso dire che una delle loro caratteristiche principali è quella di fare finta di non conoscersi e di non essere mai e poi mai così fessi da suggerirsi le mosse in chat.

Fidati di chi sa e ha maturato decenni di esperienza e successi nel costruire divertimento!

[ambrogius]

sulla cadenza delle classifiche io sono aperto a soluzioni nuove. Con il parere autorevole di Spartaco naturalmente.

cio capo io ho aperto in stanza prestigious una discussione per vedere se si può migliorare la stanza prestigious

http://forum.egcommunity.it/showthread.php?t=61153 sarei curioso di capire se si posso attuare le modifiche che no scritto anche senza che ci sia in ballo posti per il nazionale... mi piacerebbe tanto !!!!!