We are the sons and daughters of all the freedom fighters.
And there are still many rivers to cross.
Hands in the air, screaming loud and clear for freedom, justice and equality.
There is no black or white, there is only right and wrong.
We are unknown heros, we are flesh and we are blood.
We are the great future.
We need to get back to the joy of living.
We are five fingers of an empty hand.
But together, we can also be the fist.
Sometimes change can be as simple as two hands reaching for one another.
Clap your hands.
Piove sui giusti e sugli ingiusti.
Yippee Ki Yay Motherfucker
Coloro che non sono del tutto consapevoli dei danni derivanti dall'applicazione delle strategie non possono essere neppure consapevoli dei vantaggi derivanti dalla loro applicazione.
Sun Tzu
Abbiamo sempre chiamato "combine" l'uso di skype, proprio perché contemporaneamente si proibisce l'uso della chat, ma un conto sono le affermazioni di principio e un altro la punibilità dei gesti.
Siamo tutti d'accordo che la cosa migliore sarebbe quella di giocare in silenzio, però sappiamo anche tutti che non possiamo impedire a nessuno di parlare privatamente. Il problema è aggravato dal fatto che privatamente possono parlarsi solo quelli che si conoscono, mentre quelli nuovi non possono farlo, per ovvie ragioni. A questo punto ci troviamo di fatto di fronte a una proibizione che anziché valere per tutti, vale solo per alcuni e per di più appartenenti ad una precisa categoria di persone.
Domandarsi se questo sia giusto mi pare doveroso, all'interno di una discussione nella quale si discute anche di "correttezza" dei comportamenti.
Spartaco Albertarelli
Caro Spartac,
qualcuno a volte mi accusa di essere utopico e, cioè di andare verso mete che sono per definizione irraggiungibili. La mia risposta è che l'utopia è un po' come la stella polare per il marinaio: lui sa che mai potrà raggiungerla ma comunque quella stella gli indica la rotta e lui la segue. Non si raggiunge mai l'utopia ma la si può usare per orientarsi verso la giusta direzione.
Nel gioco (Risiko!) la mia utopia è quella di partite divertenti ed oneste ove conseguire la vittoria sia il frutto della mia strategia, e del mio culo, e non il risultato di una combine o di stratagemmi per manipolare altri giocatori con mezzi vietati dal regolamento.
Il regolamento di Risiko! vieta gli accordi palesi e, quindi, la rotta utopica è di fare partite senza accordi espliciti e senza condizionamenti dichiarati.
In questa ottica il divieto di scrivere in chat commenti che condizionino la partita mi pare essenziale, almeno per i tornei arbitrati (Challenge e Trestige).
Posto questo tu osservi che potrebbe essere inutile tale divieto, poiché i giocatori amici tra di loro possono comunicare aliunde e questo merita due osservazioni:
1- possibile che due amici comunichino via skype per accordi fraudolenti ma, proprio perché non "amici" è impossibile contattare il neofita per influenzarne il gioco!
2- la logica "inutile vietare tanto è impossibile controllare" non mi pare accettabile. Sarebbe come dire che aboliamo il reato di furto, tanto solo una piccola percentuale di ladri è scoperta e perseguita. In tal caso aumenterebbero i furti, venendo meno il potere deterrente della minacciata sanzione ed anche ogni remora etica, essendo lecito il furto.
Ora io non voglio sostenere che rubare e chattare esplicitamente siano la stessa cosa, ma l'utopia è che non ci sia chat di condizionamento.
Infine ricordo che gli esperimenti di gioco liberissimo ed a rutto libero non dovrebbero essere in relazione alle modalità arbitrate ma, come già avviene, sulle modalità libere, in particolare nelle partite con i trials.
In sintesi resto dell'idea che le due modalità già arbitrate dovrebbero essere con regole molto simili: statistiche mensili e divieto di chattare almeno come commento alla partita.
Non è detto che chi stia collegto con skype mentre gioca ,lo usi per combine, ma potrebbe scapparci quel messagio ,lo stesso che vedi in chat rd3, il quale influisce su andamento del game.Dato per scontato che la maggior parte degli utenti di vecchia data si conoscono con skype, per via anche del torneo 2v2 che ne fa corretto uso, credo che sia indiscutibile, il fatto che se mettiamo tasto silenzio su rd3, non possiamo avere la certezza che i game non siano farsati da messaggi in chat, e ripeto, non da combine, ma da messaggi tali e quali messi come in chat di rd3.
TECNICO-HARDWARE
Noto una certa involuzione del giocattolo.
Il prossimo passo sarà il torneo challenge aperto ai gialli.
Giuseppe CeddiaSposato con Caterina Pugliese
Commentare, condizionare, cercare accordi verbali durante una partita (che sia in chat, skype ecc.) è, per me, l'anti-RisiKo! Non solo è squallido, ma è anche un modo di competere che non dovrebbe essere mai promosso e accettato da nessun giocatore, tantomeno dall'Editore o dall'Arbitro designato.
Vorrei però che fosse chiaro che conoscersi e scambiarsi i contatti skype non significa automaticamente barare!!! Ma stiamo scherzando? E' questa l'opinione che avete della maggioranza degli accreditati?
Su questo punto ci vuole una ferma e chiara presa di posizione degli accreditati prima di tutto. Quando si gioca non si comunica in nessun modo e se qualcuno ci prova... deve essere fermato, denunciato e punito. Questo è il messaggio che dovrebbe essere promosso, sempre.
Altrimenti, è del tutto inutile stare qui a discutere. E il RisiKo! online diventerà il luogo esclusivo del padroncino di turno e di chi acconsente o si adegua a questi usi e costumi