Interessante analisi. Un calo?
Bicio, ti informo che la tua pagina di FB non è una finestra sull'universo Facebook, bensì ciò che loro (i loro programmi) hanno deciso di mostrare a te. Se vedi un aumento di minchiate, è perché evidentemente sulle minkiate ti soffermi. C'è stato di recente un esperimento raccontato su Wired, un giornalista si è messo per 2 giorni a fare "mi piace" ad ogni cosa, ogni post, ogni status, ogni santissima cosa che appariva nel suo flusso di notizie.. Per i curiosi, è in inglese:
I Liked Everything I Saw on Facebook for Two Days. Here’s What It Did to Me
In pratica ha osservato con attenzione come il suo flusso di notizie cambia in fretta e deriva molto velocemente verso questa o quella idea. Come cominci a cliccare su un paio di post su un certo argomento, per esempio contro l'immigrazione, tempo zero ti ritrovi in un circolo vizioso circondato da immagini a sfondo razzista o post di squilibrati di estrema destra (o sinistra, sempre di estremi stiamo parlando).
Non che ci volesse un esperimento per capire che funziona così, ma è comunque interessante. Questa e altre osservazioni.
Per esempio il fatto che più hai il "I like" facile, più agisci in modo indiscriminato, come un drogato diciamo, più i robot di Facebook sono "contenti", perché tenerti inchiodato alla piattaforma è il loro scopo! E cosa fanno quando capiscono che ti hanno in pugno? Ti bersagliano di pubblicità. Ecco perché più sei un cliccatore folle, più i post di pubblicità soppiantano gli status "umani" di parenti e amici.
Ultima cosa, quello che vedi dipende anche se usi il computer o il telefono. Cambia molto perché Facebook ovviamente con la pubblicità vuole andare a segno, per cui nell'ottica di "catturarti" sempre di più, preferità farti vedere certe cose al pc e altre sul telefono.
Vabeh, so che non te ne importa nulla