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Discussione: è morto Marco Pantani.
  1. #31
     Capitano
     
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    IO VOGLIO SOLO DIRE CHE NON SI FANNO LE COSE CHE HA FATTO PANTANI SOLO DOPANDOSI.

    E la dimostrazione che gli altri non ci riescono ne è la dimostrazione.

    Diamo rispetto a un campione,l'italia è l'unico paese al mondo che quando ha un patrimonio cosi riesce a distruggerlo.

    Gli altri hanno i loro campioni dopati pure loro ma sono i GRANDI CAMPIONI.

    in questi momenti ci dovremmo vergognare di essere italiani.

    Ci dovremmo chiedere perchè proprio lui?
    Prima di parlare di ipocrisia.

    Lo voglio ricordare come lo ricordavano i telecronisti spagnoli quando scattava è vinceva al tur.


    "ARRIBA ARRIBA EL PIRATA" (arriva arriva il pirata)

    QUESTO DICEVANO I TELECRONISTI SPGNOLI QUANDO IL PIRATA SCATTAVA.

    COSI LO VOGLIO RICORDARE.
    alfredino marinucci
    alftemo non è in linea
  2. #32
     Caporale
     
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    Scusate......
    ma credo che il punto fondamentale non sia il doping, ma qualcosa di molto più radicato e difficile da cambiare.

    Purtroppo non riguarda solo grandi campioni come Marco, basta leggere il giornale tutti i giorni per accorgersene.

    Ragazzi di 15 anni che girano con il coltello in tasca e che alla prima banale discussione non esitano ad usarlo, ragazzi che uccidono i propri genitori....................

    Credo che questa folle corsa ad "avere" abbia fatto perdere di vista le cose essenziali, importanti come il rispetto per la propria vita e quella degli altri.

    E la cosa peggiore è che non si vede un cambiamento di tendenza, ho visto cose assurde da parte di genitori che insegnano ai propri figli che devono essere sempre i numeri 1, ma la vita, quella vera è fatta anche di sconfitte, di confronti con se stessi e con gli altri e spesso di limiti insuperabili.

    Cosa faranno questi bambini di oggi, uomini di domani, quando si scontreranno con la dura realtà? chi gli insegnerà che le difficoltà ci saranno sempre e servono dei saldi principi ed una forza di carattere notevole per non lasciarsi andare?

    La cosa che non capisco è che i genitori dellamia generazione(io ho 40 anni) dove c'è stato il boom dell'eroina, venivano incolpati perchè erano "ignoranti", infatti solo pochi avevanoavutola fortuna di poter studiare; ma i "nuovi genitori" sono tutti laureati
    o al massimo diplomati e cos'è cambiato?

    Nulla, anzi misembra peggiorata la situazione.

    Per finire ritengo che una persona di successo sia quella che, nelle difficcoltà di tutti i giorni riesce comunque ad amare e ad essere amato senza interessi disorta.

    Scusate per l'italiano l'ho massacrato un pochino.

    Ornella
    Ornella - Roma
    il legame che unisce la tua vera famiglia non è quello del sangue, ma del rispetto e della gioia per le reciproche vite. Di rado gli appartenenti ad una famiglia crescono sotto lo stesso tetto.
    briciola non è in linea
  3. #33
    maccalan
     Guest


    Ornella TVB

    Tutti sanno criticare è nessuno si guarda dentro


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