assolutamente d'accordo con te, non centra nulla rapportare anche i risultati degli sconfitti in quanto giustamente non sono punti tavolo bensì distacchi
la stanchezza......
assolutamente d'accordo con te, non centra nulla rapportare anche i risultati degli sconfitti in quanto giustamente non sono punti tavolo bensì distacchi
la stanchezza......
pippman ultimo al Nazionale ...... sono salvo!!!!! link
...sono a casa con la schiena "bloccata" (o quasi)...
e quindi ho tutto il tempo di scrivere...sciocchezze!
ovviamente Marco ha ragione su tutto!
però...
se il punteggio del vincitore verrà ricondotto ad un tavolo standard di 4 giocatori, moltiplicando solo i suoi punti-tavolo per 1.25...
è pur vero che in un tavolo standard di 4 giocatori...
nessuno
riuscirà MAI a fare più di 186pti!!!
(riporto solo alcuni punti, per abbreviare la citazione.)
Ok, il metodo adottato ha le sue ragioni e le giustificazioni, confesso che non avevo considerato la volontà di "addolcire" le penalizzazioni,mi ero limitato al mero fattore matematico.
Può essere condivisibile o meno, ma c'è un ragionamento di fondo, e mi fa piacere che certi aspetti siano stati presi in considerazione.
Sicuramente ne avevate già parlato, ma visto che si affacciano continuamente persone nuove come me spero non vi sia dispiaciuto dover spiegare di nuovo il rationale dietro certe decisioni.
Rimane come inevitabile conseguenza il fatto che il risiko al tavolo da 5 porterebbe oltre 20 punti in più al vincitore.
E che per definizione questa è una "aberrazione" (ottica).
Ti aspetto per il caffè!
Angelo ma sei sicuro?
Valgono di più i 50 punti fatti a un tavolo champagne dove un altro ha fatto risiko, rispetto ai 28 punti di chi si è battuto fino alla fine in una partita bloccata o comunque equilibrata, e ha perso di un solo punto??
I 50 punti vanno bene per un torneo breve, e il criterio tende a non equiparare i vari game.
Per una competizione "lunga" come il nostro Campionato, non c'è niente di meglio dei distacchi.
E non sarà qualche piccola anomalia a far cambiare idea alla mia esperienza
RCU Il Gufo di Roma- vi aspettiamo!!
Colasante
Non perdere tempo con l'invidia, a volte sei in testa, a volte resti indietro: la corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso
Ho imparato...
Giocatore della prima storica partita di RisiKo! Digital, 9/12/02
la mia proposta è che il "RISIKO" debba rappresentare il punteggio MASSIMO raggiungibile.
così come mi sembrerebbe giusto che chi viene eliminato al tavolo debba avere un punteggio pari a ZERO e non DIPENDENTE da quello del vincitore.
ma mi sta comunque bene che tu definisca la mia una "critica filosofica"...
perchè in realtà credo che questa discussione serva solo a "fare un po' di filosofia".
2° Master Toscana
5° Master Veneto
VINCITORE
E' semplice Lorenzo...... Se invece di considerare solo il punto di vista dello sconfitto consideriamo il punto di vista di tutti i giocatori e quindi anche di chi vince, possiamo senz'altro dire che in un tavolo da 5 equilibrato, 12 punti di distacco hanno un valore maggiore che in un tavolo da 4. E' il mio punto di vista comunque e quindi come tutti i punti di vista discutibile.
Giocano a dadi gli uomini, resta sul tavolo un avanzo di magia......
Volevo invece, visto che la discussione si fa interessante, fare alcune considerazioni sui tavoli da 3 e da 5 per spiegare la mia avversione ai secondi, che non è attenzione un pregiudizio.
in una partita di risiko, come in qualsiasi altro gioco dovrebbe essere favorita l'abilità e non la fortuna e quindi saper utilizzare il ghost a proprio favore non ha necessariamente un accezzione negativa io credo. Spero siate d'accordo!!!
Nel risiko, utilizzando i dadi, il fattore fortuna incide abbastanza e quindi personalmente credo che trovare delle formule che abbassino l'incidenza della fortuna sia sempre una cosa positiva. Il tavolo da 5, s'è possibile, ingrandisce ancora di più il fattore fortuna..... Quando faccio un ragionamento tuttavia credo sia sempre utile fare degli esempi concreti, altrimenti si scade veramente nella filosofia.
Martedì, per esempio, il sorteggio dei posti m'ha fortemente sfavorito e avrebbe ovviamente sfavorito chiunque e spiego perchè. Potendo difendere due territori con solo due carri e giocando per ultimo, mi sono ritrovato subito ad 8, rischiando di rimanere addirittura con 7 territori, senza aver praticamente mai giocato. Questo ha comportato che ho dovuto giocare quasi tutta la partita mettendo solo due carri mentre chi ha avuto un sorteggio più fortunato ne metteva tre. C'è da considerare anche che, chi da 8 è passato facilmente a 9 ha potuto prendere almeno una carta. Quindi doppio vantaggio..... Nei tavoli da tre con il ghost questo non accade, anche se ci sono altri fattori che possono cambiare la storia della partita. Nei tavoli da tre per esempio il vincitore della partita potrebbe essere favorito rispetto ai vincitori dei tavoli da 4 e da 5, visto che il ghost difende solamente e spesso è destinato a sparire, questo è vero e quindi ipotizzo due possibili soluzioni.
1) per i tavoli da 5 potremmo partire tutti con una dotazione di 27 carri invece di 25. Questo darebbe la possibilità a tutti di poter difendere con almeno tre carri tutti i territori ed allo stesso tempo i primi tre giocatori avrebbero una forza d'urto maggiore potendo attaccare con più carri.
2) per i tavoli da 3 invece il ghost potrebbe mettere tanti carri quanti territori possiede, come fanno gli altri giocatori. Fermo restando che potrebbe solo difendere.
Personalmente sono anche disposto a sperimentare queste due opzioni con altri giocatori di buona volontà e ovviamente sono molto interessato alle vostre opinioni.