Ci spulciamo un pò la serata delle cover di giovedì?
C'era Masterchef e wolfinu se l'è persa
L'apertura della terza serata è intanto sui duelli delle ultime quattro
Nuove Proposte.
Ampress' ampress'
Miele ve la descrivo come un ibrido composto in parti uguali da Nada, la Sposa Cadavere e Morticia. Mentre il pubblico maschile si passa una mano sugli zebedei e quello femminile tocca ferro, lei si porta sfiga da sola, porella.. Perchè dopo aver cantato con un pathos coinvolgente,
senza smembrare i maroni, e con una voce intonata, un brano,
"Mentre ti parlo", bello e composto decentemente, ma soprattutto dopo aver superato in questa sfida diretta il suo avversario (Francesco Gabbani)..viene silurata un paio d'ore dopo a causa di un errore nel conteggio dei voti della sala stampa
Lei poi si è messa nelle cuffie "Ciao Amore" ed è andata in camerino..
- promossa -
Francesco Gabbani canta sculettando. E questo è tutto. Potrei aggiungere forse soltanto che come sosia di Massimo Lopez è il meglio in circolazione. E se mi sforzo ancora un pochino potrei concludere vaticinando lo smembramento dei maroni che ci farà da oggi fino ai prossimi due mesi, quando ce lo ritroveremo in tutti i luoghi e in tutti i laghi e in tutte le radio :il brano
"Amen", infatti, è di una costruzione musicale talmente elementare che semplifica l'ascolto raso terra, appiattisce il pigro uditorio e opera magistralmente la trasversale presa
"ndo cojo cojo".Io, lo so, non conto un caxxo ma allegramente lo boccio.
-bocciato -
Michael Leonardi , nonostante la voce da piccolo tenore di periferia, nonostante lo sgamato brano "Rinascerai" di facile attrazione, nonostante le "recchie" a fargli ombra, viene eliminato a a sorpresa a favore del suo sfidante (Mahmood). L'italo-australiano probabilmente è fin troppo sdolcinato e il suo brano un pò troppo lento per "acchiappare la scena" e quindi ci smembra i maroni.
Attendiamo celere svezzamento, perchè per adesso fende l'aria con le orecchie più che con gli acuti.
-bocciato -
Mahmood presenta in maniera originale un brano originale anche se con una voce poco originale. "Dimentica" infatti colpisce immediatamente per come viene approcciata dal cantante, vestito da samurai con gli orecchini ai lobi: la musica si muove sinuosa e lui ondeggia con bravura tra le altalenanti tonalità. E però c'è un però: le similitudini canore di Mengoniana memoria ci smembrano presto i maroni
Io vi confesso un raggelante déjà-vu sia sonoro, che grammaticale, che interpretativo:
Madh!
L'abile Ctrl C/ Ctrl V ha un pò stufato..
- promosso ma doppione -
Ma affondiamo le fauci nella porcilaia dei big
Noemi porta una cover strombettante di "
Dedicato" (Loredana Bertè), al sapor di Blues Brothers: bellissima la sua voce sgraziata e smaliziata, perfetta lei in graffiante forma.Diverte e
non smembra i maroni. Poi assai ci piacciono le cantanti burrose
cioccocicce
- promossa -
Dear Jack in eleganti frac e bastone tappezzano la cover di
"Un bacio a mezzanotte" (Quartetto Cetra) con belle chitarre elettriche, che suonano su un arrangiamento da antico varietà italiano.
Riescono persino a
non smembrare i maroni!
Le vecchine si sbrodolano, loro saltellano e io promuovo. (..che son vecchina anch'io..
)
- promossi -
Zero Assoluto come fannofanno pestano una m.erda
Tirano fuori una cover ridicola di
"Goldrake"(Ufo robot) e, seduti sul trespolo, indossano le faccette contritedel pranzo dalla nonna, quello dove lei smolla il deca per caramelle e balocchi. Svariati sorrisetti, quintali di carezzine, vocette e ciccipucci..ed ecco che l'ostentato buonismo ci perfora l'ulcera
Oltrepassano con perfidia criminale
lo smembramento di maroni
Teniamoci stretti
Alessio Caraturo .. (
)
- bocciati e derelitti -
Giovanni Caccamo e Deborah Iurato si prendessero una stanza e la smettessero di
smembrarci i maroni Cover di
"Amore senza fine" (Pino Daniele) infarcita di melassa e sguardi languidi
Due belle voci sprecate in sonnolenti trottolini amorosi e appassiti dududu dadada.
Noi, generazione di cinici,festeggeremo San Valentino con Tarantino al multisala.
- bocciati e cariati -
Patty Pravo , in sembianze da ragazzina, perdura nell'opporsi al suo naturale processo evolutivo di milf
Per l'autocover di
"Tutt'al più" (Patty Pravo)irretisce il dignitoso rapper
Fred De Palma, che, sbarbatello, le sfarfalla intorno con un paio di graziose rime. Onestamente
smembrai maroni meno di tanti altri in serata, prima e dopo di lei: il progetto musicale è caruccio e tira via un pò di polvere da un brano ormai ammuffito. Per tutta la durata dell'esibizione, tuttavia,non riusciamo a distogliere la mente dal pensiero di una raccapricciante imbalsamatura.
- promossa -
Alessio Bernabei mette le sue zampe zozze su
"Mano a mano" (Rino Gaetano) e ne esce fuori una cover stupida e mediocre: gli archi sottili sottili
smembrano pesantemente i maroni su un arrangiamento vuoto e inadatto e lui sforforeggia il suo ciuffo con un fare altamente sacrilego e profanatore.
Ne esco addolorata. E spero che sua madre gli dimezzi la paghetta.
- bocciato -
Dolcenera duplica Cher con una cover discomusic di
"Amore disperato" (Nada). Dopo un inizio un pò alla dog's dick, l'adattamento musicale prosegue bene e si trascina verso un finale affascinante.
Non smembra per nulla i maroni e, anzi, quando la sua voce si apre sull'ultimo ritornello tutta l'esibizione sembra volare su ali ammalianti
Segnalo alle cronache che la mia barbie"Gran Ballo" aveva lo stesso vestito bianco argento,ovviamente senza reggiseno merlettato in bello sfoggio.
Le fa curriculum.
- promossa -
Clementino cala l'asso di bastoni e, vulesse Dio, si esibisce in una splendida cover di
"Don Raffaè"(De Andrè). Domina il palco con valido fare recitativo e, sostenuto da un'orchestra magnifica, ci incastra perfettamente qualche sua strofa personale che, ohibò, non arreca alcun danno. In tre minuti evita furbescamente i calci in c.ulo e si piglia i grandi applausi. Con malcelata sorpresa nè lui nè il cappellino
smembrano i maroni
Ebbri di questa allegra sbornia, domani purtroppo smaltiremo vomitando sul suo brano
- promosso -
Elio e le storie tese sono ancora una volta i primi della classe: portano sul palco la versione italiana di
"A Fifty of Beethoven" (Walter Murphy), che intitolano
"Quinto ripensamento", e che non è altro che una rivisitazione della quinta sinfonia di Beethoven in chiave dance e in stile Febbre del Sabato Sera.
In odore di capolavoro, questa è l'esibizione premio per chi, baldanzoso, ha guardato il Festival e di Sanremo 2016
Assolutamente fantastici in abbigliamento anni '70, davanti all'orchestra della Rai profumata da gran sera. E poi un groove trascinante..un basso (il solito Faso) da innamorarsene..e un testo come sempre in rime esilanti
Non potrebbero mai smembrare i maroni!
E' già nel mio ipod, cartella
"mai_na_gioia", insieme ai brani che, nei momenti infetti,ristabiliscono il mio normale pH
- promossi -
Arisa , elegantissima nel brillante tendone da circo, ha trovato questa sera finalmente la sua sospirata dimensione: scarto dei freaks di Moira Orfei [R.I.P.].
Troppo cattiva? Giammai! Nulla in confronto a chi riesce a farci rimpiangere Rita Pavone.
La cover incriminata è infatti
"Cuore"(Pavone) ed è invece il fegato, il nostro, ad essere tritato finemente e poi soffritto impudentemente.
Ella è la rappresentazione in carne, ossa, scamiciati osceni e puzza di piedi dello
smembramento di maroni.
Chiedo il massimo della pena. Ho concluso Vostro Onore.
- bocciata e condotta in catene nelle segrete del castello -
Rocco Hunt al grido universale di
"ammàspaccà l'Aristònne" cavalca il pubblico in sala come Annibale gli elefanti, cantando un'ovvia cover di
"Tu vuò fà l'americano" (Renato Carosone). E ammettiamolo pure: è altamente conscio della sua vis roboris rappatoria, poi da autentico mariuolo si impossessa del palcoscenico e ti sfila l'applauso dalle mani. Io giuro.., lo giuro, lo giuro tre volte
vorrei relegarlo
tra gli smembratori di maroni della serata.. E invece, seppur con un irreprimibile reflusso gastroesofageo, lo promuovo.
- promosso -
Francesca Michielin mi fissa. E questa cosa inizia
a smembrarmi i maroni.
Ad ogni modo, la cover de
"Il mio canto libero" (Lucio Battisti) non emoziona, e già questo è piuttosto strano: persino Leone di Lernia vestito di soli pelli di animali masticati emozionerebbe cantando questa canzone.
La storia del tamburo non ha palesemente funzionato: bello scenicamente ma finto come i soldi del Monopol...ops!..del Risiko Sturmtruppen.
Però la vedi lì, tutta bellina
che si impegna a percuotere uno strumento spento, e che poi ti guarda (e più verosimilmente ti fissa) con gli occhiettini da castorino, le coriste che ansimano, i violini che sviolinano, le marmotte che confezionano la cioccolata ..e dovresti essere proprio insensibile e dissacratrice a bocciarla
...
-bocciata e dissacrata -
Neffa con la sua cover di
"'O sarracino" (Renato Carosone) ci trasporta dritti dritti in un matrimonio di guappi napoletani e fa della sua esibizione il più insignificante dei karaoke partenopei
Diabolico da parte sua aver convinto i bravissimi
Bluebeaters a partecipare allo strazio
E' malandrino! E' tentatore! Saprà anche fà mmore ma
di maroni è smembratore.
-bocciato -
continua ...