Condivido Ste'...redstar il 11/03/04 alle 12:25 ha scritto:
Vedo che molti tendono a dare consigli, o tavole della legge, o 10 comandamenti che dir si voglia, ecc.
Ritengo profondamente sbagliato dare questi consigli asettici tipo "non attaccare chi fa onu", "non attaccare con poche armate, piuttosto piazza", ecc.
Per ogni consiglio o "comandamento" possono esistere numerose eccezioni, e tutte queste eccezioni sono particolarmente interessanti per il gioco del Risiko.
Quando ci si limita a dare pochi e brevi "comandamenti" l'unico scopo che si ottiene (grazie anche alla larga diffusione di qualcosa di sintetico) e' che tutti imparano ad essere piu' prudenti, a piazzare molto, e a scoprirsi poco. Certamente, rispetto a quando giocavano da principianti, i risultati migliorano, statisticamente, ma le partite sono ingessate: sono statiche. Il risultato finale dipende non tanto dall'abilita', ma fondamentalmente dalla disposizione di inizio partita. Se un bravo giocatore che parte con pochi punti tenta di fare qualcosa, la maggior parte delle volte rischia grosso, perche' gli altri stanno chiusi; seguono i "comandamenti" e non cercano piu' la vittoria. cercare la vittoria ci espone sempre ai rischi, ma anche alla possibilita' di offrire una grande prestazione. Se si seguono i comandamenti "alla lettera", si rischia poco e non si fa una grande prestazione nemmeno se si vince, per caso, ogni tanto.
Insomma, le cose bisogna spiegarle, non darle in pillole come comandamenti che sono sintesi di considerazioni ben piu' ampie e che risultanto pertanto molto incompleti.
Se un giocatore capisce bene tutte le sfaccettature di una tattica, e soprattutto perche' si usa e come, allora le partite non saranno ingessate, ne' ci saranno atteggiamenti da sprovveduti come prima. Ci saranno partite di alto livello, ma anche dinamiche, in cui si cerca la vittoria. Ognuno avra' un buon bagaglio culturale per affrontare bene le partite, che saranno piu' entusiasmamnrti.
Ecco perche' ci tengo tanto a diffondere la conoscenza del Risiko.
E' molto piu' divertente confrontarsi con gli altri e acquisire nuove conoscenze. Le partite diventano piu' difficili da vincere, ma e' anche molto piu' avvincente e gustoso farlo.
Un forum dedicato alla tattica e alla strategia, anche se avesse un solo accesso all'anno, DEVE esserci.
Redstar
Pero' il problema è che senza analisi della partita, di un esempio pratico, non si puo' parlare di niulla se non per concetti generali...
Il nodo cruciale è come hai anche detto tu, saper interpretare una partita...
Tu qui intanto dai un'impronta dei principi cardine di lettura... il contrasto in primis.
Per contrasto intendo in senso non lettarale (come molti che appena uno va a 12 lo attaccano e non tengono conto di quello a 9 che ha gia ammucchiato 4 carte o che sta tutto in obiettivo carico carico e che se conquista uno stato diventa imbattibile....) ma in senso ampio...
Saper capire chi è in obiettivo, chi no, chi ha troppe armate ed è troppo corazzato, chi ha la gestione del tempo...
Bisognerebbe in primis far digerire questi concetti a chi li ignora e poi fargli qualche lettura posizionale (anche su un semplice screen shot con allegato il dossier dei punti).