(il palazzo dei papi)


Viterbo è una città di antica origine e di grandi tradizioni storiche, fu anche sede papale, conserva monumenti ed opere d’arte di grande interesse e conserva, nel centro storico soprattutto nel quartiere San Pellegrino dove c'è la sede FAVL , l’originale aspetto medievale.
Della prima metà del XIII secolo è il Palazzo degli Alessandri, con caratteri architettonici di stile gotico.
Il monumento da non perdere a Viterbo è il Palazzo Papale, ricco di tesori artistici e testimone di ben cinque conclavi per l'elezioni di nuovi pontefici.
Altre glorie di Viterbo da visitare sono la Rocca Albornoz, attuale sede del Museo nazionale, la chiesa di S. Maria della Verità con l'adiacente Museo Civico, la Chiesa di S. Andrea, il complesso di S. Maria in Gradi e le numerose fontane, tra cui spicca la Fontana Grande sita nell'omonima piazza.
Molto suggestivi nei primi giorni di settembre, sono i festeggiamenti di Santa Rosa, patrona di Viterbo, con corteo storico con costumi di varie epoche, con il trasporto della Macchina di S.Rosa, torre luminosa alta 30 metri e del peso di 5 tonnellate, che è trasportata a spalle lungo le vie cittadine da un centinaio di " Facchini ".

(particolare di via san Pellegrino , a pochi metri dalla sede del club)


( particolare del palazzo dei papi presente anche nello stemma FAVL)

Da visitare a nord di Viterbo
Torre Alfina con il suo castello, a quindici minuti da Acquapendente.
La spettacolare Civita Bagnoregio, patrimonio mondiale dell'UNESCO e la Valle dei Calanchi.
Il borgo di Bomarzo ed il suo Parco dei Mostri
Soriano nel Cimino con Palazzo Orsini, varie Fontane e antiche Chiese, il tutto immerso in grandi boschi.
Tuscania caratteristica per le sue Necropoli Etrusche.
Tarquinia antica città etrusca con spettacolari panorami sulla maremma laziale e sul mar Tirreno.


Da visitare a sud di Viterbo

Calcata il paese risorto.
Il palazzo Farnese ed il suo parco a Caprarola.
Per conoscere la storia dei Tusci, a Civita Castellana, nella Rocca del Sangallo, ora sede del Museo dell' Agro Falisco, sono raccolti, in ordine cronologico e topografico, reperti che documentano la vita, l'arte e la cultura dell'antico popolo italico.

Il piccolo borgo di Faleria che sorge su uno sperone di tufo a picco su profondissime forre con monumenti storici, il castello e le chiese.

Grotte di Castro con palazzo Farnese ed il centro medievale

Lago di Bolsena importante crocevia culturale e naturalistico in uno dei contesti più belli e caratteristici d'Italia, tra Lazio, Toscana ed Umbria.

Se siete "piccoli esploratori" trovate il piccolissimo Lago di Monterosi con un diametro di appena 600 metri e 2 km di circonferenza, conosciuto solo dagli uccelli acquatici e dai pescatori.

Il tranquillo Lago di Vico contornato da migliaia di noccioli.

Montefiascone dove è da vedere la Rocca, S. Maria in Monte d'Oro, a pianta esagonale, e altri importanti edifici religiosi oltre che ad un belvedere sul Lago di Bolsena.

Nepi cinta da imponenti bastioni e ricco luoghi suggestivi come le Necropoli etrusco-romane, i resti dell'Anfiteatro e delle Terme dei Gracchi e le Catacombe di Santa Savinilla.

Ronciglione che oltre ai vari edifici medievali propone il Carnevale con le corse di cavalli senza fantino lungo le vie cittadine.

La cittadina etrusco-romana Sutri con un anfiteatro interamente scavato nel bellissimo tufo dorato come la chiesa della Madonna del Parto e la Grotta di Orlando.

Per gli amanti della natura e per chi vuole camminare la Valle del Treja, che fa parte del Parco del Treja, è una meta perfetta.

Il Lago di Bracciano offre piacevoli paesetti rivieraschi, fatti apposta per le vacanze come la nobile Anguillara Sabazia.

Civita Castellana

(Bomarzo)


(lago di vico)

Itinerari di un giorno nei dintorni di Viterbo
Montefiascone, Civita Bagnoregio
Parco dei Mostri e Borgo di Bomarzo.
Tuscania, Tarquinia.
Soriano nel Cimino e Faggeta del Cimino
Caprarola, Civita Castellana.
Caprarola, Punta del Lago e giro intorno al Lago di Vico.
Ronciglione, Sutri, Lago di Monterosi.
Calcata, Faleria, Parco Valle del Treja.
Lago di Bracciano passando per Anguillara Sabazia e Lago di Martignano.
Grotte di Castro e giro del Lago di Bolsena.
Torre Alfina e due passi nella Riserva di Monte Rufeno.
Nepi.


(Bagnaia)



Le terme a Viterbo e dintorni
Le Terme di Viterbo
Il bacino idrominerale e idrotermale di Viterbo è uno dei più copiosi d'Italia. È costituito da varie sorgenti, per lo più ipertermali (da 40 ad oltre 56 °C) per la maggior parte sulfureo-solfato-bicarbonato-alcalino-terrose.
L'acqua della Sorgente Bullicame, con i suoi 58 °C di temperatura e 18 l/s di portata, è da sempre la più famosa per le qualità terapeutiche.
Il pregio risiede proprio nelle caratteristiche chimico-fisiche delle acque termali delle terme di Viterbo. L'acqua è adatta a molteplici utilizzazioni in terapia termale, in particolare nella cura e prevenzione delle affezioni croniche di tutto l'apparato respiratorio e di quello osteoarticolare e anche nelle malattie della cute, dell'apparato genitale e malattie dismetaboliche.

La stessa sorgente bullicame alimenta inoltre una grande piscina termale aperta di oltre 2000 metri quadrati.
La piscina è situata all'interno dell'impianto delle terme dei Papi di Viterbo e grazie alla sua temperatura è possibile fare il bagno anche in inverno.

A disposizione delle Terme dei Papi di Viterbo vi sono anche altre sorgenti termali che dal punto di vista della medicina termale,si discostano dalle suddette per composizione e indicazioni,creando un'ulteriore molteplicità e diversificazione delle possibilità di intervento terapeutico (ad esempio in gastroenterologia,angiologia,stomatologia), come avviene per la storica sorgente del Bagno del Papa che scaturisce da falde sottostanti lo stabilimento,efficacemente impiegata nella cura delle vasculopatie periferiche.

Perla del centro termale delle terme dei Papi di Viterbo è la suggestiva grotta terapeutica caldo-umida. Le condizioni ambientali sono create naturalmente per caduta dell'acqua ipertermale sotto forma di cascatelle.
Dopo il trattamento in grotta ci si rilassa in un'area apposita con una piacevole colonna sonora ispirata al relax psico-fisico e finito questo trattamento è possibile fare una doccia rinfrescante. Le terme dei papi sono specializzate anche in fangoterapia con camerini completi di doccia e vasca con idromassaggio, nei quali il fango naturale arriva direttamente con un moderno circuito che ne garantisce omogeneità e temperatura costante.

Da non dimenticare il percorso vascolare delle terme di Viterbo con una doppia vasca termale. Una calda ed una fredda nelle quali si cammina senza fermarsi prima nell'una e poi nell'altra con effetti benefici sulle articolazioni e sull'apparato venoso con una grande sensazione di benessere e relax e con delle sensazioni particolari date appunto dal contrasto caldo freddo termale. Da provare.

Ma come sono strutturate le Terme di Viterbo? Vi sono due stabilimenti moderni e attrezzati. Le Terme dei Papi di Viterbo con il suo Hotel Niccolo V e Salus Terme con il suo Hotel benessere e la spa, entrambi di elevata qualità.

Poi ci sono anche delle sorgenti termali libere (Piscine Carletti e Bullicame) dove è possibile fare il bagno in acque termali calde senza pagare nulla.

Vi è poi il bagnaccio ,che ricade dentro una proprietà privata, si trova in aperta campagna, tra la strada martana e la strada castiglione. Quest’area termale (attualmente gestita da una associazione che ha regolamentato l'ingresso con tessera - sito dell'associazione www.bagnaccio.it ) comprende diverse sorgenti, sia ipertermali (65-66°C) che ipotermali (23-29°C), accompagnate da notevoli emissioni di gas.

Vi è poi il centro termale (Associazione) delle Masse di S.Sisto situato sulla Cassia Sud direzione Vetralla, a circa 7 Km dal centro di Viterbo dove facendo una tessera di validità annuale a un costo molto accessibile è consentito fare il bagno in acque termali calde.



(terme dei papi)