Ciao Alf,
mi sono preso del tempo e ho copiato le tue motivazioni su un foglio word per leggerle, rileggerle, capirle e copiarle..io e l'ambiente del forum come meccanismi di funzionamento non siamo tanto amici (colpa mia), ma ci tenevo a dire e fare alcune precisazioni che riguardo doverose alla luce di tutto quanto tu stai mettendo in “piazza”, neanche fossimo al Parlamento, e non ti nascondo che questa cosa mi urta in modo esagerato anche perchè vorrei capire che cosa gli po' interessare al club di “vattela a pesca” delle beghe interne del club “dittatori allo sbaraglio”.
Le nostre magagne hanno poco a che fare con la community (o Fb RISIKO PALERMO) anche se tu sei uno che questa realtà l'ha seguita da sempre e ne rappresenta una delle tante colonne portanti, tanto è ben noto e riconosciuto come in mille occasioni abbiamo avuto riprova sia per la risposta degli altri sia per la risposta dei nostri (gli aquilotti) amanti del risiko.
Andiamo con ordine:
cominciamo dal titolo “Come non deve essere un RCU”, bello, ma se è un discorso di principio va bene, ma parli esclusivamente di RCU Eagles allora mettiamo il cappello giusto “Come non deve essere RCU Eagles di Palermo”.I discorsi di principio possono interessare la community, perché possono portare un punto di vista, anche se assai critico, che arricchisce la discussione, i contenuti, e tutto quanto serve a vivere meglio la passione del RisiKo. Però stai parlando solo di RCU Eagles ed allora il tuo post è una sentenza emessa dal a beneficio della Community che non ha però elementi per sapere, conoscere avere vissuto o anche semplicemente visto le cose che negli ultimi anni si sono fatte, vissute, combattute, realizzate ed anche perse qui a PALERMO. Questo non è il modo giusto di discutere, perché se riporti le cose in maniera critica ok..ma nomi e cognomi, particolari e situazioni...aspettiamo la scure dell'editore per effetto della sentenza emessa al fine di renderla esecutiva? La mia, lo sai, è un ironia amara perché sono amareggiato.
“E’ chiaro che questa mia discussione esprime pareri personali e non vuole esprimere delle sentenze assolute. Qualcuno penserà’ a delle esagerazioni. Altri a delle farneticazioni. Nel pieno rispetto delle idee di ognuno, spero che anche questa mio modo di vedere, abbia altrettanto rispetto.”
Rispetto te e le tue idee da sempre, per deformazione personale, per amicizia e perché è doveroso farlo sempre e comunque a maggior ragione quando ci si trova in disaccordo. Perché il confronto è d'oro. Ma onestamente nel leggere sia il tuo comunicato a reti unificate sia il tuo post motivazionale, di sentenze ne emetti tante, pure troppe, e decisamente assolute. Il tuo punto di vista non è farneticazione, certo, probabilmente alcune cose si sono ingigantite più del dovuto, ed agli occhi di chi le ha vissute in prima persona possono risultare esagerate, ma i punti di vista personali sono così: “personali” e così possono essere interpretati come esagerati, eccessivi e bla bla bla...
“Questa messaggio e’ frutto della mia esperienza e contiene alcune delle ragioni che mi hanno portato a dimettermi da Presidente e dal Direttivo degli EAGLES Palermo,...”
Le tue ragioni di dimissioni le devi ai soci del CLUB Eagles, non alla Community, con tutto il rispetto che in ogni caso la community merita ed alla quale comunque non abbiamo mai fato mancare, con questo direttivo o con chichessia, sebbene la posizione mia (e non sono il solo) sullo strumento forum nel suo complesso, oggi, sia molto critica in ragione dello stato dei social media (FB Twitter Instagram etc etc)...ma ciononostante la uso (poco), la sto usando adesso, e contonuerò a fare nel futuro.
“Come ho gia’ scritto altrove la mia e’ una decisione presa da tempo (almeno tre mesi e mezzo), lasciata capire ai Soci e non formalizzata (per mia libera scelta) vista l’imminenza del Raduno di Palermo ed era gia’ stata anticipata a qualcuno durante lo scorso CNI a Bologna e ribadita in occasione dell’ultimo rinnovo del Consiglio Direttivo alla (cosiddetta) Assemblea dei Soci Anziani.”
Amico mio, la tua decisione è presa da tempo, è vero, ma è da settimane che ti chiedo di parlare, discutere, vederci, affrontare i problemi. Leggo che avevi deciso già al CNI dell'anno scorso ( io non me lo ricordo ma se lo hai fatto ti credo) e nell'imminenza del raduno quando ti sei incacchiato diciamo che in parte inizialmente non ho capito le tue ragioni, e riuscire a parlare con te è stato difficile ma alla fine ne abbiamo discusso un po' e già allora ti dissi che alcune cose non erano come le vedevi tu, ma che probabilmente tra stress comuni, singolari e particolari molte cose erano trascese dal loro reale significato e peso. In ogni caso c'era un Raduno da organizzare e gestire e nessuno, di quelli che ci siamo smazzati per fare le cose, si è tirato in dietro, te compreso, e si è fatto quel che ognuno poteva per rendere le cose al meglio possibile.
“Ho aspettato che si spegnessero le luci sul Raduno (certamente l’impegno piu’ importante e gratificante per un RCU) per evitare che le discussioni che ne sarebbero potute nascere potessero in qualche modo avvelenare l’ambiente. Se ho fatto bene o no, non lo so, magari non sarebbe cambiato nulla, ma per come poi si e’ svolto il Raduno (dal punto di vista organizzativo) credo di aver fatto la scelta giusta e comunque di non aver arrecato alcun “danno”.”
Le luci del raduno si sono spente, ma il danno, amico mio, era già arrecato, perché dovere spiegare a chi c'era che tu non potevi partecipare per sopraggiunti problemi di lavoro (la tua reperibilità), ha lasciato più d'uno interdetto, sebbene su questioni di lavoro nessuno (meno che mai io) avrebbe potuto proferire parola o avere da ridire, considerando poi che comunque ti sei smazzato lo stesso per andare a prendere persone, cercare di risolvere i problemi a Città del Mare anche perché avevi i contatti diretti. Da casa poi ti sei prodigato tipo pazzo a pubblicare in tempo reale tutto ciò che io da città del mare ti mandavo usando un pc portatile di fortuna, il famoso PC pigro ormai noto per riuscire a perdere 5 minuti su 90 di durata delle partite..ma alla fine, in sicilia si sa...si vive ad un altra velocità, ed anche questa cosa è andata.
Hai fatto bene ad aspettare? Boh, forse si forse no..non te lo so dire, ma con i post di adesso, così specifici e particolari e soprattutto così interni alla gestione RCU Eagles l'ambiente lo hai reso indubbiamente meno sereno adesso, e non se ne sentiva il bisogno, non c'è ragione di farlo ed inoltre crea i presupposti per fare partecipare a tali discussioni persone che titolo, esperienza diretta, conoscenza dei fatti, e quanto serve per discuterne non ne hanno proprio. Perciò ti chiedo, a che PRO? Ma a che serve sta cosa?
“Non mi ritrovo piu’ con lo spirito del Club e quindi non ritengo piu’ possibile mantenere la carica di Presidente del Club e quindi l’appartenenza al suo Direttivo.”
E' un tuo sacrosanto diritto esprimere il tuo disagio, scegliere di defilarti, criticare e quindi comportarti nella maniera che più ritieni opportuna, ma lo spirito di cui parli è del CLUB EAGLES, ed a loro e solo a loro, ai ragazzi del CLUB Eagles devi spiegazioni e dovresti dire le tue motivazioni, e sai anche che molti non usano il forum, per cui le motivazioni per chi le hai scritte? Per il direttivo di Palermo? Per farle conoscere al Club di Gerenzano? (cito un club senza riferirmi allo stesso in maniera specifica ma solo come esempio). Per cui ti ribadisco la domanda, a CHE PRO?
“Ritengo che un Club ludico non abbia bisogno ne di Statuti, ne di cariche elettive, ne di Presidenti, visto che l’essenziale e’ stare insieme divertendosi. Ritengo, infatti, che*per la sopravvivenza e la crescita siano sufficienti un gruppo di persone, che si occupino con responsabilità’ e serietà’ delle (piccole) incombenze organizzative*necessarie e un ricambio naturale di persone motivate nella prosecuzione delle attività’. Ciononostante, sia per richiesta interna (dei “Soci” e frequentatori), sia per (ovvia) richiesta dell’Editore e’ stato redatto uno Statuto per garantire maggiore democrazia e ricambio generazionale, pur preservando la continuita’ dei rapporti tra “Soci”, altri Club ed Editore e la “storia” del Club.”
Sottoscrivo in pieno quanto dici, ma uno statuto si è dovuto fare, e tanto ha lavorato Michele e te e tutti quelli che hanno voluto farlo, ha dato un poco di stimolo in più a chi negli anni passati era un po' critico nei confronti di tante cose nel nostro Club, ha permesso di rendere alcune cose anche automatiche per gestire certe casistiche, molto è da fare per migliorarlo ma non è e non sarebbe stato un problema, perché ad ogni eventuale modifica o cambiamento c'era chi avrebbe assunto un ruolo critico ( spesso a ragion veduta) a fronte di una posizione più elastica (non di vantaggio per qualcuno ma semplicemente perché talune cose nel tempo possono cambiare e certe regimentazioni alla prova dei fatti potevano non essere funzionali al funzionamento del club”. La diatriba, e qui secondo me cominciano le implicazioni dei fraintendimenti, erano sempre legate a rendere il club più snello, più appetibile, più “moderno” e più incline a seguire anche le mutevoli condizioni di contorno alla vita “ludica”. Ma mai, e qui te lo ribadisco a chiare lettere”mai cercando di trarne vantaggio per qualcuno a svantaggio di altri. Uno dei problemi più grossi del Risiko è che il ricambio generazionale è durissimo perché competere con XBOX PS4 e FB è impari, e trovare modi e mezzi per aumentare la partecipazione è sempre complicatissimo. Ma la voglia c'è e c'è sempre stata in questi ultimi due anni...come c'era prima ma gravava sulle spalle di troppo pochi per essere efficace come spinta.
“Dicevo prima “per la sopravvivenza e la crescita siano sufficienti un gruppo di persone, che si occupino con responsabilita’ e serieta’ delle (piccole) incombenze organizzative”.”
Le piccole incombenze non sono poi così minute Alf, perchè ognuno di noi si scontra con il quotidiano sbattimento per portare a casa la pagnotta, sperando ogni giorno di riuscire a non tornare a casa con le ossa rotte come speso succede qui da noi, per tutti i diavoli di prolemi che noi siculi e palermitani abbiamo in genere, per difetto cronico, per mancanza genetica, per propensione alla lamentela facile ed al piagnisteo..ma sono problemi nostri, interni, ed ognuno, in ogni club ha i suoi... quelle che sono piccole incombenze diventano alle volte problematiche che non puoi affrontare perchè magari non ne hai il tempo. E le rimandi, perchè cmq sai che le farai.
“Negli ultimi due anni ho assistito infatti a un crescente impoverimento nei rapporti umani e del senso di responsabilita’ nei confronti dei “Soci” e frequentatori del Club, della Community e dell’Editore, a tentativi (piu’ o meno riusciti e/o palesi) di discriminazione e altro che non ho condiviso. E quindi poca serieta’.”
Problemi? Ne abbiamo avuto a carrettate, dall'affarie MIG, da problemi di sedi dove giocare? Da regole di comportamento, puntualità, rispetto, senso di appartenenza, spirito di gioco...ma non è che è il direttivo che ha portato tale situazione, ma era inevitabile che certe situazioni croniche prima o poi sarebbero esplose. Ma mentre prima (e ti dico prima di questi ultimi direttivi) molte cose sono passate così, in modo più o meno velato, adesso no..certe cose, giuste o sbagliate, le si gestiscono..alle volte bene, alle volte male..e spesso e volentieri i problemi sono stati nella gestione dei rapporti con taluni soci “Anziani”... ma io non sto qui a elencare o citare casi ed episodi o eventuali discussioni, perchè non è questa la sede anche perché alla domanda A che pRO? Non avrei modo di rispondere in maniera adeguata ed argomentata.
E' vero, talune cose non le hai condivise, ma un gruppo so confronta e arriva ad una decisione, e quella la si segue a spada tratta fino a dimostrazione del contrario...e tu questo lo insegni e lo hai fatto perchè è serio anche sostenere uno sbaglio se lo abbiamo assunto a decisione collettiva così come è serio ammettere che la decisione presa è sbagliata e correggere la rotta. Molte volte era questo il motore delle proposte di cambiamento Alf..ma io per primo non sarò stato bravo a spiegare, a chiarire, a discutere e quindi è anche colpa mia se certe cose sono andate oltre quello che realmente erano.
“Certo parlare di serieta’ in un club ludico puo’ sembrare un ossimoro, ma, a mio giudizio, non lo e’.”
Giocare è una cosa seria ;)
“Infatti, la serieta’ con cui si affrontano gli aspetti organizzativi, la serieta’ con cui si rispettano le regole di coesistenza e soprattutto la serieta’ con cui si rispettano le persone sono alla base del divertimento secondo me. Senza questo, a lungo andare, il divertimento si trasforma in qualcosa che poi diverte solo pochi e disturba gli altri.”
Hai perfettamente ragione...ma questo è quello che era succeso ALF e sul quale abbiamo provato a mettere mano, probabilmente con risultati non adeguati, ma è una delle ragioni per cui il direttivo degli ultimi due anni ha provato a mettersi sul groppone la gestione di tutto, vuoi per stanchezza (giustamente direi) di chi prima si sobbarcava tutto, vuoi per condividere le responsabilità così da rendere più sostenibile per tutti l'impegno di un club che deve avere come scopo l'aggregazione, ma vuoi anche perché, e sottoscrivo, il Risiko si era perso nel disturbo di pochi dovuto ai troppi...e questo tu lo sai perchè io e te ne abbiamo parlato, ne abbiamo parlato insieme tante volte, e ho paura che anche da questo punto nascano le incomprensioni, perchè da come leggo nel tuo post sembra una crociata contro “Gli Anziani” e ti ribadisco che non è mai stato questo lo spirito...ma ripeto, probabilmente io non ho sufficientemente chiarito tale aspeto.
“Dopo questa mia breve :arg: premessa, passo a raccontare alcuni dettagli per fare capire a cosa mi riferisco.”
E QUI RIBADISCO LA MIA DOMANDA: A CHE PRO I DETTAGLI PERSONALI RIFERITI A PERSONE E SITUAZIONI TUTTE INTERNE AGLI EAGLES E CHE NELLA COMMUNITY NON HANNO MOTIVO DI ESSERE PRESENTI PERCHE' NON HANNO IN ALCUN MODO INTERESSATO GLI EVENTI (INTESI COME SVOLGIMENTO DEI TORNEI, RADUNI, MASTER, OPEN E QUANT'ALTRO DI RISIKO) COME TI POTRANNO CONFERMARE TUTTI I GIOCATORI CHE SONO STATI PRESENTI E COME SAI BENE DAI RISCONTRI PROPRIO DAL FORUM?OLTRE CHE DA FB E ANCHE INSTAGRAM.
Io, nel merito di tutto quello che hai scritto da questo punto in poi non ci voglio entrare qui sul forum, ne su fb ne altrove, perchè se ne vogliamo discutere è con i soci del Club Eagles e con il “direttorio” in carica (a sto punto non so per quanto) perchè questo è il posto sbagliato, inadatto, inappropriato e sopratutto è una vetrina senza motivo di questioni che non hanno a che fare con la Community.
Con questo amico mio, io testardo come sono, ti rinnovo l'invito a discuterne insieme, ma non per farti cambiare idea (perché so che sei testardo peggio di me quando ti ci metti) ma perché se hai a cuore il club e le persone che stimi è al club che devi le tue spiegazioni e motivazioni, ed è al club e con i ragazzi del club che ne dobbiamo parlare, ed è con loro che dobbiamo chiarire i punti che tu hai sollevato in maniera, così facendo, irrimediabilmente INSINDACABILE ed inaccettabile.
Amico mio..questo Club aspetta te.....da parecchie settimane ormai...ed ora non hai più tempo da aspettare.