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Discussione: La difficoltà di una partita a RisiKo!
  1. #21
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    Re: La difficoltà di una partita a RisiKo!

    Quote maskass ha scritto: Visualizza il messaggio
    Ovviamente ho subito pensato all'online. La notizia negativa è quella che già conosci, nessuno sviluppo nel breve termine. Quella positiva è che comunque un domani la cosa potrebbe anche essere calcolata a posteriori su tutto il database. Migliaia di partite

    Per quanto riguarda Lucio, lui ha notato i nostri referti settimane fa e si è incuriosito. Abbiamo scambiato due parole, gli ho spiegato molto sinteticamente cosa stavamo facendo e che avremmo presto aperto una discussione. Quindi sì, può darsi si riferisse a questo.
    Tutto stupendo! Bravissimi !
    @valerio :Si, mi ero già incuriosito ,tanto che anche a Terni nel nuovo campionato stiamo registrando anche noi il delta punti (foto iniziale, foto all'eventuale pausa ,foto finale).
    @daniele: Sono due approfondimenti sviluppati individualmente ma che in realtà si intrecciano tra loro in maniera fantastica.
    Nel libro di Valeria(non è mio ! Io ho solo aiutato e sperimentato poi il suo metodo al club ), che purtroppo sta avendo tempi più lunghi di pubblicazione per l'enorme quantità di immagini colorate ,plance ecc, vengono definiti e stabiliti un certo numero di vantaggi.
    La sovrapposizione degli obiettivi la chiamiamo vantaggio di spazio (nel momento che si ha sovrapposizione 0 o comunque scarsa).
    Questo vantaggio, come gli altri, va messo in relazione con i vantaggi di natura differente.
    Il conteggio di questi vantaggi determina e quantifica chi è in vantaggio al netto di molti fattori messi in relazione tra loro.
    La cosa bella e utile è che Valeria è riuscita anche a sintetizzare tutti questi aspetti in una formulina per cui non servono calcolatrici o elaborazioni di difficili algoritmi ma basta saper contare le dita delle proprie mani.
    E si funziona , ad un anno dalla sua sperimentazione ,posso dire con un certo grado di sicurezza , che aiuta e velocizza il processo di crescita e apprendimento dei nuovi e regala ai più esperti una chiave di lettura del game certa, immediata e facilmente intuitiva.
    I maialini stanno andando in profondità nella determinazione di quel vantaggio.

    I dati, o la conclusione differente a cui noi , grazie a Valeria e all'applicazione della sua regolina, se durante la partita si determinano i vantaggi correttamente e si determinano le proprie scelte strategiche in base a questo, l'incidenza della fortuna è praticamente quasi nulla.
    I dati sul delta punti che sto osservando in queste ultime partite, dopo aver visto le schede partita di Modena , lo confermano ulteriormente.
    La fortuna incide sul singolo lancio , sulle carte , sulla sdadata ed alla fine è il bello del gioco , la natura stessa del gioco che lo fa rimanere tale : un gioco .
    Nei 100 mt se corro 100 volte con Tortu (nonostante un mio giovanile 10.9),perdo 100 volte su 100.
    Se sono un neofita del Risiko e gioco contro 3 giocatori esperti ho comunque qualche chance di vittoria...se applico il ragionamento di cui sopra le possibilità aumentano , come parimenti aumentano le capacità di vittoria del giocatore esperto.
    Ovviamente il discorso è ampio e siamo solo all'introduzione ma sono felicissimo che ci sia un interesse verso una maggiore comprensione e profondità d'analisi di questo meraviglioso gioco .

    Una maggiore profondità contestuale ad una maggiore velocità e facilità d'apprendimento aumentano la possibilità di fidelizzazione al gioco da parte dei nuovi (mi riesce bene , ho capito come funziona= continuo a giocare , ma guarda che bello) e stimola la percezione estetica della bellezza del gioco in tutti.
    Ed è proprio la sensazione di poter governare l'alea, e di poterla sottomettere alla propria capacità d'analisi che rende ancora più affascinante tutto.
    Spero che Valeria riesca a pubblicare presto il suo lavoro in modo da poter approfondire liberamente e potere avere reciproco confronto.
    Nel frattempo vi ringrazio personalmente per le gemme che state condividendo.




  2. #22
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    Re: La difficoltà di una partita a RisiKo!

    Quote lucius ha scritto: Visualizza il messaggio
    La cosa bella e utile è che Valeria è riuscita anche a sintetizzare tutti questi aspetti in una formulina per cui non servono calcolatrici o elaborazioni di difficili algoritmi ma basta saper contare le dita delle proprie mani.
    E si funziona
    E' molto interessante, perché sicuramente un punto "debole" se così vogliamo chiamarlo di questo coefficiente, è che non lo puoi calcolare a mano. A meno di voler perdere 20 minuti con carta e penna. Per ogni partita

    Il fatto di avere qualcosa che puoi calcolare con le dita della mano sicuramente è un PRO enorme. Ma la risposta alla domanda "funziona" la potete dare in un solo modo: prendere le partite di cui abbiamo pubblicato i referti con plance o obiettivi, applicate quel metodo e associate, come abbiamo fatto noi, una "difficoltà partita". Poi contate le volte che ha vinto quello con la difficoltà più bassa.

    Noi siamo a 48%. Se ottenete di meno, significa che funziona meno bene. Se ottenete di più, che funziona meglio. Semplice

    Ovviamente non si può salire indefinitamente (a 100%), se lo fosse vorrebbe dire che il risiko è un gioco in cui la bravura non conta nulla, e sappiamo che non è affatto così. Ma forse il coefficiente è migliorabile.

    Fate il conto e diteci il risultato
    Che il torneo challenge sia un postaccio è fuori da ogni dubbio.
    E' un ricettacolo di psicocartinari, cronofrenici, geobulimici, aleopatici e nevrastitici

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  3. #23
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    Re: La difficoltà di una partita a RisiKo!

    Con calma leggerò bene il metodo che calcola la percentuale anche se già nella spiegazione di Valerio si comprende qualcosa.

    Complimenti per il lavoro e per l'idea, io per esempio con metodi più alla spiccia, soprattutto online, dopo 3 o 4 turni analizzando il tutto (territori sovrapposti non in possesso...quelli che saranno tuoi facilmente..valore degli a versari...etc.etc...) mi prefisso un obiettivo a se che a volte purtroppo non è la vittoria ma arrivare ad un punteggio sopra i 30....sopra i 40...a secondo insomma.

    Però volevo far presente che per livellare meglio queste percentuali si potrebbe provare a giocare partite con 2 obiettivi iniziali di cui poi uno lo devi scartare dopo un tot. di tempo, che potrebbe essere 20/30 minuti.

    A Capalbio abbiamo fatto già un esperimento e non è andato poi così male e anzi era mia intenzione organizzare, più in là, un torneo con questa variante.
  4. #24
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    Re: La difficoltà di una partita a RisiKo!

    Quote maskass ha scritto: Visualizza il messaggio

    Ovviamente non si può salire indefinitamente (a 100%), se lo fosse vorrebbe dire che il risiko è un gioco in cui la bravura non conta nulla, e sappiamo che non è affatto così.
    Bravura è un termine desueto.
    Ora si dice caz.zimma
  5. #25

    Re: La difficoltà di una partita a RisiKo!

    Quote Rudy65 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Con calma leggerò bene il metodo che calcola la percentuale anche se già nella spiegazione di Valerio si comprende qualcosa.

    Complimenti per il lavoro e per l'idea, io per esempio con metodi più alla spiccia, soprattutto online, dopo 3 o 4 turni analizzando il tutto (territori sovrapposti non in possesso...quelli che saranno tuoi facilmente..valore degli a versari...etc.etc...) mi prefisso un obiettivo a se che a volte purtroppo non è la vittoria ma arrivare ad un punteggio sopra i 30....sopra i 40...a secondo insomma.

    Però volevo far presente che per livellare meglio queste percentuali si potrebbe provare a giocare partite con 2 obiettivi iniziali di cui poi uno lo devi scartare dopo un tot. di tempo, che potrebbe essere 20/30 minuti.

    A Capalbio abbiamo fatto già un esperimento e non è andato poi così male e anzi era mia intenzione organizzare, più in là, un torneo con questa variante.
    oppure vi consiglio ( sono Lucio , non mi fate rilloggare) di provare il piazzamento iniziale non casuale come nell'spqr con queste 2 varianti:


    -con obbiettivo , pertanto consegnato prima della distribuzione dei territori
    -senza mai consegnare l'obiettivo, pertanto non esistono punti fuori obiettivo e il risiko viene raggiunto al centesimo punto conquistato.

    il piazzamento , come nel spqr è già strategia ( in entrambe le varianti) e come nell spqr già dal piazzamento devi tener conto di eventuali vantaggi o strategie avversarie.
    difficilmente inoltre, qualcuno parte con plance particolarmente svantaggiose ( ognuno può impostare già la propria strategia).
    L'incidenza della sovrapposizione degli obiettivi è minore o nulla ( nella variante senza ob).
    Sicuramente rimangono altri fattori d'alea, ed è giusto cosi a mio avviso , se non si vuole ridurre questo gioco alla corsa dei 100 metri piani, ma questa , l'alea , viene notevolmente ridotte , aumentando l'incidenza strategica , quindi un pò impropriamente chiamo questa variante " risiko scientifico".
    E' interessante anche perche , soprattutto nella modalita' senza obbiettivi , gli equilibri , i vantaggi fino ai punteggi stessi sono palesi.

    Noi abbiamo provato e sono molto divertenti , sicuramente andrebbero approfondite e giocate più volte per capirle meglio, ma ci trovo molti spunti interessanti...


    HIC
    SUNT FERAE
  6. #26

    Re: La difficoltà di una partita a RisiKo!

    Quote maskass ha scritto: Visualizza il messaggio
    E' molto interessante, perché sicuramente un punto "debole" se così vogliamo chiamarlo di questo coefficiente, è che non lo puoi calcolare a mano. A meno di voler perdere 20 minuti con carta e penna. Per ogni partita

    Il fatto di avere qualcosa che puoi calcolare con le dita della mano sicuramente è un PRO enorme. Ma la risposta alla domanda "funziona" la potete dare in un solo modo: prendere le partite di cui abbiamo pubblicato i referti con plance o obiettivi, applicate quel metodo e associate, come abbiamo fatto noi, una "difficoltà partita". Poi contate le volte che ha vinto quello con la difficoltà più bassa.

    Noi siamo a 48%. Se ottenete di meno, significa che funziona meno bene. Se ottenete di più, che funziona meglio. Semplice

    Ovviamente non si può salire indefinitamente (a 100%), se lo fosse vorrebbe dire che il risiko è un gioco in cui la bravura non conta nulla, e sappiamo che non è affatto così. Ma forse il coefficiente è migliorabile.

    Fate il conto e diteci il risultato
    Per il momento sto semplicemente raccogliendo le foto e come spiegavo anche ieri sera al club , e ci metterò mano solo dopo il raduno perchè oggettivamente questi giorni non ho 5 minuti di tempo ( infatti ora vi lascio...).

    Siamo veramente sommersi di cose da fare e prendo l'occasione per condividere l'agenda delle cose che nostro malgrado dobbiamo rimandare a dopo il raduno:

    -pubblicazione campionati interni ( giuro che è il primo punto in agenda) sul db
    -inizio campionato online
    -approfondimento statistiche , nuove schede partita ecc
    -implementazione elo per attività interne.


    Se Valerio e Fabio sono d'accordo appena ho tempo possiamo anche vedere qualcosa insieme....
  7. #27
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    Re: La difficoltà di una partita a RisiKo!

    Quote RCU Li Draghi Terni ha scritto: Visualizza il messaggio
    Per il momento sto semplicemente raccogliendo le foto e come spiegavo anche ieri sera al club , e ci metterò mano solo dopo il raduno perchè oggettivamente questi giorni non ho 5 minuti di tempo ( infatti ora vi lascio...).

    Siamo veramente sommersi di cose da fare e prendo l'occasione per condividere l'agenda delle cose che nostro malgrado dobbiamo rimandare a dopo il raduno:

    -pubblicazione campionati interni ( giuro che è il primo punto in agenda) sul db
    -inizio campionato online
    -approfondimento statistiche , nuove schede partita ecc
    -implementazione elo per attività interne.


    Se Valerio e Fabio sono d'accordo appena ho tempo possiamo anche vedere qualcosa insieme....
    Non mi sono spiegato bene. Non devi prendere le tue foto, prendi i nostri referti (c'è tutto quello che serve: obiettivi e piazzamento).

    Senza impazzire prendendoli fra tornei interni e altro vai qui, ci sono raccolte 27 partite mi pare.

    Calcola "con le dita di una mano" per ciascun giocatore la vostra misura della "difficoltà". Se ha vinto quello con la difficoltà più bassa, conta +1. Poi dividi il totale per 27 e dimmi che percentuale viene.

    Se è intorno a 48%... dicci subito come si fa che voglio passare al vostro coefficiente
  8. #28
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    Re: La difficoltà di una partita a RisiKo!

    Quote maskass ha scritto: Visualizza il messaggio
    Non mi sono spiegato bene. Non devi prendere le tue foto, prendi i nostri referti (c'è tutto quello che serve: obiettivi e piazzamento).

    Senza impazzire prendendoli fra tornei interni e altro vai qui, ci sono raccolte 27 partite mi pare.

    Calcola "con le dita di una mano" per ciascun giocatore la vostra misura della "difficoltà". Se ha vinto quello con la difficoltà più bassa, conta +1. Poi dividi il totale per 27 e dimmi che percentuale viene.

    Se è intorno a 48%... dicci subito come si fa che voglio passare al vostro coefficiente
    Il "coefficiente", visto che lo chiamiamo così non è univoco all'inizio (all'inizio è uguale come il tuo praticamente, descrive semplicemente quanti sono i punti sovrapposti e con quanti punti uno parte), ma cambia lungo la partita in base a quello che succede (Esempio, il coefficiente di difficoltà si abbassa se chiudo subito un continente con un colpo di chiappe).

    Dunque non è possibile fare il conto che dici tu, al massimo possiamo controllare alla fine chi vince la partita, e vedere invece quante volte quello con la TUA difficoltà più bassa NON ha vinto per vedere se il metodo di contrasto di quello che ha più vantaggio funziona (se lo si applica tutti insieme).

    Insomma è una medicina diciamo per capire chi è in vantaggio, così non gli si da altro vantaggio una cosa così. Speriamo di riuscire a metterci un punto presto (ma sono molto fiduciosa), visto che ci sono tante pagine di materiale così potrai anche darmi un tuo parere alla fine dopo averlo spulciato.
    Valeria Ferrara ( We will Rock You! )
    - Voglio costruire qualcosa che viva più a lungo di Me.

  9. #29
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    Re: La difficoltà di una partita a RisiKo!

    Quote Valehikari ha scritto: Visualizza il messaggio
    Il "coefficiente", visto che lo chiamiamo così non è univoco all'inizio (all'inizio è uguale come il tuo praticamente, descrive semplicemente quanti sono i punti sovrapposti e con quanti punti uno parte), ma cambia lungo la partita in base a quello che succede (Esempio, il coefficiente di difficoltà si abbassa se chiudo subito un continente con un colpo di chiappe).

    Dunque non è possibile fare il conto che dici tu, al massimo possiamo controllare alla fine chi vince la partita, e vedere invece quante volte quello con la TUA difficoltà più bassa NON ha vinto per vedere se il metodo di contrasto di quello che ha più vantaggio funziona (se lo si applica tutti insieme).

    Insomma è una medicina diciamo per capire chi è in vantaggio, così non gli si da altro vantaggio una cosa così. Speriamo di riuscire a metterci un punto presto (ma sono molto fiduciosa), visto che ci sono tante pagine di materiale così potrai anche darmi un tuo parere alla fine dopo averlo spulciato.
    ma vi faccio una domanda...ma il vostro fine è un semplice studio ? o pensate che si possa cambiare la fase iniziale del risiko e cioè mi spiego meglio...volete arrivare a riformulare gli obiettivi del risiko?

    su cio che ho letto da te valeria...scusami ma non credo che esistano formulette per i vantaggi...i vantaggi sono momentanei in partita e tutto può cambiare...se poi volete far diventare il risiko un giochino stupido...fate pure...il senso è ...che se anche la tua formula fosse efficace...che senso avrebbe giocare?togli tutte le difficoltà .

    però a parte questo mi interessano le risposte alle prime domande
  10. #30
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    Re: La difficoltà di una partita a RisiKo!

    Quote andycole ha scritto: Visualizza il messaggio
    ma vi faccio una domanda...ma il vostro fine è un semplice studio ? o pensate che si possa cambiare la fase iniziale del risiko e cioè mi spiego meglio...volete arrivare a riformulare gli obiettivi del risiko?

    su cio che ho letto da te valeria...scusami ma non credo che esistano formulette per i vantaggi...i vantaggi sono momentanei in partita e tutto può cambiare...se poi volete far diventare il risiko un giochino stupido...fate pure...il senso è ...che se anche la tua formula fosse efficace...che senso avrebbe giocare?togli tutte le difficoltà .

    però a parte questo mi interessano le risposte alle prime domande
    Per me solo studio estetico ed analitico. Penso che cambiare le regolare sarebbe in molti casi peggiorativo ma mi adeguerei se qualcuno ne studiasse una modifica migliorativa. Ciao!

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