Come già scrivevo a Luca, non ho idea di quanto siano costate perchè del loro acquisto se ne è occupato Guido.
Tieni presente che inizialmente anche noi avevamo ipotizzato di prendere delle scatoline di plastica (credo le stesse, o comunque molto simili a quelle usate dal Club di Terni, il cui costo mi pare fosse di pochi euro), ma alla fine abbiamo preferito adottare un materiale più bello visto che si tratta di una spesa che puoi "ammortizzare" e "spalmare" su più anni.
Per quattro motivi:
1) proteggendo le carte con delle bustine trasparenti il loro spessore aumenta leggermente e quindi abbiamo preferito conservarle all'interno di un box cartonato invece di lasciarle libere nella loro sede iniziale posizionata al centro della scatola.
Soluzione utile ad evitare, quando si dovranno trasportare le scatole, che le carte dei due mazzi si disperdano all'interno della scatola stessa.
A tale scopo era perciò necessario "sacrificare" una vaschetta (quelle delle armate viola appunto) per potervi riporre questi box cartonati.
2) non abbiamo in armadio delle terne di dadi viola (componentistica non presente nelle scatole Challenge, ma solo in quella delle ancor più vecchie scatole Prestige).
Ed un eventuale acquisto di dadi di quel colore andrebbe contro il principio per cui nelle nostre partite/tornei abbiamo sempre scelto di utilizzare solamente materiale fornito direttamente dall'Editore.
Vedi precedente del Raduno di Torino 2010 (richiesta negata di poter utilizzare delle armate bianche) e quanto previsto nei Regolamenti di Gioco di ogni nostro torneo a partire da quello stesso anno:
"E’ fatto divieto di utilizzare armate e dadi che non siano presenti nella scatola Challenge, ovvero nell’edizione del gioco RisiKo! con cui l’intero torneo si disputerà"
Testo utilizzato fino all'ultimo torneo appena concluso (41° BarBillar) e che a partire dal prossimo torneo abbiamo modificato in:
"E’ fatto divieto di utilizzare armate e dadi che non siano presenti nelle scatole messe a disposizione dagli Organizzatori del torneo"
3) non abbiamo in armadio scorte di carri grandi viola (componentistica non presente nelle scatole Challenge, ma solo in quella delle ancor più vecchie scatole Prestige).
Quindi non avremmo potuto garantire lo stesso standard di 70 carri piccoli + 8 carri grandi + 2 bandierine usato per tutti gli altri 5 colori
4) abbiamo scelto di riproporre (a parte la diversa grafica della plancia e delle carte) la stessa identica "giocabilità" delle scatole Challenge, e quindi di continuare ad utilizzare, come ormai facciamo da 9 anni, la medesima componentistica e cioè:
- 5 eserciti (giallo - rosso - verde - azzurro - nero)
- 5 terne di dadi colorati abbinate alle rispettive armate
- dotazione standard di 70 carri piccoli + 8 carri grandi + 2 bandierine
- due lanciadadi posti ai lati della plancia
- carte Territorio protette da bustine trasparenti
- carte Obiettivo protette da bustine trasparenti e marchiate con una lettera abbinata alla loro scatola
Così facendo l'abbandono della scatola Challenge per noi è come se non fosse mai avvenuto
E oltre alla spesa per l'acquisto dei box in legno e di quelli cartonati, alla fine l'unico "prezzo da pagare" sarà solo il maggior spazio occupato nei nostri armadi (6 scatole Classico + 12 lanciadadi equivalgono infatti esattamente a 10 scatole Challenge)