Un po' sì, sembra anche a me. Ma poi penso anche a dei distinguo, principalmente due:
(1) l'indicazione sull'età minima su un gioco in scatola deve rispondere probabilmente a norme che vanno al di là del nostro contesto. Non sono un esperto, ma penso che non riguardano solo il tipo di gioco ma anche la sua componentistica (dimensione dei pezzi, materiale e così via). Inoltre, come sappiamo, quel genere di norme sono molto conservative (leggi: esageratamente sicure). Me la vedo un po' come l'indicazione di alcuni film "bambini accompagnati da adulti". E da ultimo, esistono in tutto il mondo tornei dei più svariati giochi, tutti con precisi limiti di età nelle rispettive scatole, eppure senza negli eventi.
Ad esempio (questa me l'ha raccontata Marco "Voyager" anni fa) il primo nazionale di Dominion, il card game forse più famoso al mondo dopo Magic, lo vinse un bambino di 7 anni. Sulla scatola, ho appena controllato perché ce l'ho in casa, c'è "8+"
(2) Spin Master. Quando anni fa fu levato il limite per la partecipazione dei minorenni al nazionale e sui relativi tornei di qualificazione (su richiesta pluriennale da parte di molti club, questo non scordiamolo!!), la possibilità di inserire altri limiti intermedi fu valutata. Ma decise di levare qualsiasi limite (Edgardo in persona, io e altri presenti alla discussione eravamo d'accordo, ma la decisione fu ovviamente aziendale) , molto più in linea con l'ambiente ludico (credo che solo nel RisiKo ci siano/stati questi limiti), più inclusivo e nella direzione di coinvolgere maggiormente i più giovani. Mantenere una soglia avrebbe voluto dire "questo è un gioco per i grandi", e non era il messaggio desiderato.